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Corso di laurea in ECONOMIA AZIENDALE Classe di laurea L 18 - Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale |
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Nome
del Corso |
Economia Aziendale |
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Nome
inglese del Corso |
Business
Administration |
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Tipo
di Laurea |
Laurea
triennale |
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Anno
accademico |
2009-2010 |
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Ordinamento
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D.M.
270/2004 |
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Classe
di Corso |
L-18
“Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale” |
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Sede
Didattica |
Università
della Calabria – Cosenza |
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Accesso
al corso |
Numero
chiuso |
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Modalità
di svolgimento |
Convenzionale |
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Indirizzo
internet |
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Presidente
Consiglio Corso di Studio |
Prof.
Alfio Cariola |
1. Obiettivi formativi specifici del
corso
Il Corso di Laurea in Economia Aziendale si propone di
fornire allo studente strumenti metodologici e scientifici tali da prepararlo
alla professione nel mondo aziendale, in modo da renderlo in grado di interpretare
e guidare correttamente il funzionamento dell'azienda nelle sue diverse
tipologie e aspetti. Lo studente, grazie al corso di studi intrapreso, potrà
non solo avere la padronanza delle diverse funzioni aziendali e la conoscenza
degli strumenti di supporto, di indirizzo e di analisi della gestione, ma
acquisirà anche la capacità di cogliere le interazioni tra impresa e ambiente.
A tal fine, si mirerà a far acquisire allo studente le necessarie competenze di
base nelle discipline aziendali, economiche, giuridiche e quantitative, così da
prepararlo a entrare nel mondo del lavoro ed in particolare nelle aziende
private, nella libera professione, nelle aziende pubbliche, nel campo della
formazione. L’obiettivo è, dunque, quello di sviluppare le competenze tipiche
del management intese come base per l'avvio di una carriera nell'ambito della
direzione, gestione e consulenza aziendale; l’offerta didattica, tuttavia, è stata
progettata anche nella prospettiva di chi intende proseguire gli studi
universitari al fine di conseguire una Laurea Magistrale, un Master o entrambi.
2. Descrizione del
percorso formativo
Il Corso di Laurea si articola in quattro percorsi formativi
o curricula:
-
Banca e Finanza;
-
Imprese, Mercati e New Economy;
-
Libera professione e direzione aziendale;
-
Management e Finanza d’impresa.
Il primo e il secondo anno di studi prevedono contenuti
comuni per tutti gli studenti: si tratta di insegnamenti ritenuti
indispensabili per fornire un background culturale idoneo ad affrontare con
successo il terzo anno di studio e le successive sfide proposte dal mondo del
lavoro e dai percorsi di studio post-lauream (lauree magistrali, master). Nel
biennio sono pertanto previsti insegnamenti di economia, diritto, matematica e
matematica finanziaria, economia aziendale, statistica, gestione d’impresa,
lingue straniere e informatica.
I percorsi formativi o curricula, a partire dal terzo anno,
hanno l’obiettivo di rinforzare alcune competenze specifiche in funzione di un
più efficace e immediato inserimento nel mondo del lavoro, già dopo il primo
triennio di studi universitari. Per tutte queste ragioni, gli insegnamenti del
terzo anno presentano una combinazione di corsi e di attività didattiche
originali e interattive (esercitazioni pratiche, studi di casi aziendali,
simulazioni, business game, stage e tirocini) idonee a consentire un immediato
ed efficace ingresso nel mondo del lavoro, come pure la prosecuzione degli studi
per l’ottenimento dei titoli post-lauream in aree di specializzazione simili o
contigue (tutte le aree dell’economia aziendale e della gestione, l’area della
gestione delle tecnologie e delle reti, l’area della giurisprudenza d’impresa,
e così via).
Il ventaglio di corsi per il terzo anno si riferisce in modo
analitico a tutte le problematiche d’impresa relative alla razionalità
economica delle decisioni di investimento e di finanziamento, con particolare riferimento
alle scelte di struttura finanziaria, all’individuazione dei servizi di
finanziamento più opportuni per la copertura degli investimenti produttivi,
alla scelta dell'insieme delle diverse fonti di finanziamento, al ricorso agli
intermediari piuttosto che ai mercati finanziari. Vengono affrontate, inoltre,
anche le problematiche relative al controllo di gestione e ai controlli
interni, con particolare riferimento alla valutazione delle performance.
3. Conoscenze
richieste per l'accesso
Fatte salve eventuali diverse disposizioni di legge, possono
essere ammessi al Corso di Laurea:
a)
i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria superiore di durata
quadriennale o quinquennale;
b)
quanti
siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto
idoneo dalla Facoltà su proposta del Consiglio di Corso di Studio e ratificato
dal Senato Accademico, fatti salvi gli accordi bilaterali in materia e le
convenzioni internazionali.
Per l’ammissione al Corso di Laurea, inoltre, si richiede
una preparazione iniziale che contempli il possesso di un buon metodo di
studio, un'adeguata conoscenza della lingua italiana, una conoscenza di base
della lingua inglese, adeguate capacità logico-matematiche, conoscenze
informatiche e giuridiche di base.
Il possesso dei citati requisiti di base sarà verificato
attraverso un apposito test di ingresso che si svolgerà il 2 settembre 2009,
con modalità che verranno rese note attraverso avvisi sul portale della Facoltà:
www.economia.unical.it.
Con riferimento alle conoscenze di base della lingua
Inglese, gli studenti che a seguito dell’Entry Test dimostrino di possedere
competenze inferiori al livello B1 General English (Quadro Comune di Riferimento
Europeo, Consiglio d'Europa 2001) dovranno frequentare il corso propedeutico di
Lingua Inglese al fine di acquisire le necessarie competenze che gli
consentiranno di frequentare proficuamente il corso di “Lingua Inglese” (4
cfu). Coloro i quali dimostreranno di possedere una conoscenza della lingua
Inglese di livello pari o superiore a quello sopra indicato, saranno esonerati
da tale obbligo.
4. Il piano di studio
Per
conseguire
La
verifica del profitto per le attività di tirocinio e di laboratorio non prevede
una votazione ma soltanto una valutazione di superamento (che determina l’acquisizione
da parte dello studente dei relativi crediti) con conseguente esclusione degli
stessi dal computo della media dei voti ai fini della determinazione del voto
finale di Laurea.
I piani
di studio ufficiali sono riportati all’allegato A al presente Manifesto degli
Studi.
All’atto
della presentazione della domanda di ammissione, lo studente dovrà
obbligatoriamente effettuare la scelta del curriculum: in funzione del
curriculum selezionato, sarà assegnato a ciascuno studente utilmente collocato
nella graduatoria di ammissione un piano di studio standard, riportato
all’allegato B del presente Manifesto.
Con
riferimento al piano standard attribuito, lo studente potrà, di norma entro il
31 Ottobre dell’anno di immatricolazione, effettuare esclusivamente le modifiche
riferite ad ambiti opzionali a scelta previsti nei primi due anni di corso.
Nell’ipotesi in cui lo studente non effettui tali modifiche, verranno confermati
d’ufficio gli insegnamenti previsti in tali ambiti dal piano di studio
standard.
All’inizio
del terzo anno di corso, lo studente dovrà, di norma entro il 31 Ottobre,
confermare o variare la scelta del curriculum effettuata al primo anno e
compilare il relativo piano di studio individuando gli insegnamenti da inserire
negli ambiti opzionali eventualmente previsti dal proprio curriculum e le attività
formative a scelta dello studente.
Non è
prevista la possibilità di presentare piani di studio individuali.
Lo studente può modificare ogni anno il proprio piano di
studio, di norma entro il 31 Ottobre; le modifiche possono interessare le
attività formative dell’anno di corso cui lo studente è iscritto e quelle inserite
negli anni precedenti i cui crediti non siano stati ancora acquisiti, purché
previste in ambiti opzionali a scelta o tra le attività formative a scelta
dello studente. Non è consentito il passaggio tra i curricula previsti. Lo
studente che partecipi ai programmi di mobilità internazionale dell’Ateneo
potrà, con riferimento agli esami così sostenuti o da sostenere, variare il
proprio piano di studi in corso d’anno, prima della partenza ed al rientro.
I piani
di studio devono essere presentati o modificati mediante la procedura web
all’indirizzo http://pianidistudio.unical.it.
La
procedura via web è predisposta in modo che il piano di studio venga approvato
automaticamente, una volta che il sistema informatico avrà riconosciuto
la correttezza dei dati inseriti, nel rispetto dei vincoli contenuti nel
Manifesto degli Studi relativo all’anno di immatricolazione.
Lo
studente dovrà completare l’operazione dando conferma on line del piano di
studio presentato. In mancanza della suddetta conferma, il piano di
studio non sarà ritenuto valido e pertanto non sarà approvato.
Si consiglia agli studenti di stampare una copia del piano
di studio validato, che potrà essere esibita in caso di eventuali difformità
con quello presente in segreteria studenti.
I piani
di studio confermati dagli studenti via web saranno trasferiti nel sistema
informatico delle segreterie studenti; ogni studente, regolarmente iscritto,
potrà monitorare la propria carriera collegandosi a http://pianidistudio.unical.it.
5. Attività formative
autonomamente scelte dallo studente
Lo studente può indicare autonomamente fino a 15 cfu quali
attività formative a scelta tra tutte quelle offerte dall’Ateneo presentando
apposita richiesta al Consiglio nei termini previsti per la presentazione dei
piani di studio. Il Consiglio valuterà la coerenza della scelta con gli
obiettivi formativi del Corso di Laurea e ne darà tempestiva notizia allo
studente prima dell’inizio di tali insegnamenti.
Gli insegnamenti riportati nell’allegato A sono considerati
coerenti con il progetto formativo senza ulteriore attività istruttoria da
parte del Consiglio di Corso di Studio.
6. Organizzazione
didattica
Le attività didattiche si svolgono
secondo il calendario accademico pubblicato sul sito della Facoltà
all’indirizzo www.economia.unical.it.
Nel calendario accademico sono
indicate:
a) le date di inizio e di fine
delle lezioni, nonché la sospensione delle medesime;
b) le date e la durata delle
sessioni di verifica del profitto.
Le attività didattiche di ciascun
anno accademico, di norma, si articolano in periodi (due, tre o quattro) di
uguale durata.
Di norma, le attività didattiche
hanno inizio dopo il 15 settembre e terminano prima del 30 giugno.
7.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella
discussione orale di un elaborato avente per oggetto un argomento specifico
concordato dallo studente con un docente che sia stato o sia titolare di un
insegnamento compreso nel proprio piano di studio ed approvato dal Consiglio di
Corso di Studio.
Possono proporre all’approvazione
del Consiglio un argomento oggetto della prova finale gli studenti che abbiano
acquisito almeno 150 cfu. Tale richiesta di approvazione dovrà comunque
presentarsi al massimo nei termini previsti per la presentazione della domanda
di ammissione alla prova finale all’Area Didattica; il modello relativo
all’approvazione dell’argomento oggetto della prova finale, disponibile sul
sito del Corso di Laurea, dovrà consegnarsi all’Ufficio protocollo della
Facoltà di Economia (cubo 25 B - 2° piano).
Il Consiglio di Corso di Studio
vigila sulla congruenza tra cfu assegnati alla prova finale e impegno richiesto
allo studente per l'espletamento della stessa. L’argomento della prova finale
può essere connesso all’attività di tirocinio svolta in Italia oppure nell’ambito
dei programmi di scambio internazionale.
Lo studente concorderà con il
proprio relatore la discussione della prova finale durante un appello di esame
al quale sarà tenuto a prenotarsi.
Per poter partecipare alle
sessioni delle prove finali lo studente deve presentare, tramite il sito web
dell’Area Didattica (www.segreterie.unical.it)
nei termini stabiliti dal Consiglio di Corso di Studio, domanda di ammissione
alla prova finale; per presentare tale domanda e sostenere la prova finale, lo
studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti dall’ordinamento
didattico del Corso di Laurea e dal suo piano di studio, ad eccezione di quelli
relativi alla prova finale stessa, entro la fine della sessione d’esami che
precede quella della prova finale ed essere in regola con il pagamento delle
tasse e dei contributi universitari.
La proclamazione, con il carattere
di cerimonia pubblica cui partecipano i laureati non ancora proclamati e i loro
invitati, si terrà tre volte all’anno, secondo il calendario deliberato dal
Consiglio di Corso di Studio e pubblicizzato sul sito telematico del Corso di
Laurea e della Facoltà.
8. Conseguimento della
laurea
Per conseguire la laurea, lo studente deve aver acquisito
almeno 180 crediti secondo quanto riportato nell’allegato A.
La durata normale del Corso di Laurea è di tre anni,
riducibili nel caso di riconoscimento di crediti ottenuti prima
dell’ammissione.
La valutazione finale dello studente è espressa in
centodecimi; ai fini del conseguimento della Laurea è necessario acquisire il
punteggio minimo di sessantasei centodecimi.
La proceduta di calcolo del voto finale di laurea è la
seguente:
a)
si
calcola la media espressa in centodecimi delle votazioni riportate in ciascuna attività
formativa ponderate sulla base dei relativi crediti; pertanto, ottenuta la
media ponderata espressa in trentesimi, sarà necessario moltiplicare tale
valore per 11/3;
b)
si
moltiplica il valore di cui al punto a) per 1,08;
c)
al
valore di cui al punto b) si aggiungono 0,3 punti per ogni lode in attività
formative da più di cinque crediti e 0,15 punti per ognuna di quelle ottenute
in attività formative da cinque crediti o meno;
d)
si
aumenta il risultato di cui al punto c):
-
di
cinque punti nel caso in cui lo studente abbia acquisito tutti i crediti
previsti dal suo piano di studio e sostenuto la prova finale entro il 31
Dicembre dell’anno solare in cui si conclude il terzo anno di corso;
-
di
tre punti nel caso in cui lo studente abbia acquisito tutti i crediti previsti
dal suo piano di studio, ad eccezione di quelli relativi alla prova finale,
entro il 31 Dicembre dell’anno solare in cui si conclude il terzo anno di corso
e sostenga la prova finale entro il 31 Maggio dell’anno successivo.
e)
si
aumenta il risultato di cui al punto d)
di 2 punti qualora lo studente abbia trascorso un periodo di studio all’estero
nell’ambito di programmi di mobilità internazionale dell’Ateneo avendo
acquisito almeno 20 crediti per semestre all’estero con una votazione media non
inferiore a 25/30;
f)
l’incremento
di cui ai punti b), c), d) ed e) rispetto alla media calcolata in a) non potrà
in ogni caso superare gli undici punti;
g)
la
votazione così ottenuta è arrotondata al centodecimo più vicino; l’eventuale
attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di centodieci
centodecimi, è subordinata all’accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal
candidato e alla valutazione unanime della commissione.
Nel calcolo del tempo che si è impiegato per conseguire il
titolo in modo da stabilire se lo studente abbia o meno diritto di fruire
dell’incremento di punteggio di cui al punto (d), è necessario partire
dall’anno di prima immatricolazione e cioè dall’anno in cui lo studente si è
iscritto per la prima volta all’Università, in questo o in altri Atenei. In
ogni caso, l’incremento di punteggio non può essere attribuito agli studenti
che partano con crediti già acquisiti in una precedente carriera: è infatti
evidente che, in questi casi, il completamento degli studi in tempi brevi si prospetta
come naturale conseguenza del riconoscimento dei crediti già maturati nella
precedente carriera stessa.
9. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i
laureati
Gli sbocchi professionali
riguardano sia la carriera manageriale nelle istituzioni aziendali sia la
libera professione previo superamento del relativo esame di Stato, con
particolare riferimento alle seguenti prospettive:
-
bancaria, parabancaria, assicurativa e della
consulenza finanziaria;
-
delle professioni nell’ambito di imprese, banche,
amministrazioni pubbliche con riguardo soprattutto alle funzioni
dell’amministrazione, del controllo e della finanza;
-
della libera professione nel campo amministrativo,
societario, tributario e della consulenza aziendale e direzionale; in tal senso,
la laurea in Economia Aziendale consente l’iscrizione alla sezione B dell’albo
professionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, ciò previo rispetto
dei termini di accesso stabiliti dalla normativa vigente (praticantato, esame
di stato);
-
del general management privato e pubblico e del
management funzionale nelle diverse aree aziendali, dalla finanziaria alla
commerciale, dal marketing alla produzione, dall’organizzazione aziendale alla
gestione delle risorse umane;
-
del management pubblico e privato nel mondo
dell’Information Technology e dei mercati internazionali, per le strategie di
determinazione dei prezzi all’interno delle imprese o di attività di
regolamentazione dei mercati da parte delle autorità pubbliche.
Il corso
prepara alle professioni di
-
Specialisti
della gestione nella Pubblica Amministrazione
-
Specialisti
del controllo nella Pubblica Amministrazione
-
Specialisti
della gestione e del controllo nelle imprese private
-
Specialisti
in contabilità
-
Specialisti
in attività finanziarie
-
Specialisti
nell’acquisizione di beni e servizi
-
Specialisti
nella commercializzazione di beni e servizi
-
Analisti
di mercato
-
Specialisti
dell'economia aziendale
10. Tirocini
Il tirocinio consiste in un periodo di inserimento operativo
dello studente in una struttura produttiva, progettuale di ricerca, di
servizio, professionale o amministrativa interna o esterna all’Ateneo, con il
fine di apprendere le modalità di applicazione di argomenti oggetto di
insegnamento.
E’ previsto lo svolgimento di un tirocinio curriculare
obbligatorio della durata di 50 ore, finalizzato al conseguimento di 2 cfu.
La verifica del profitto per l’attività di tirocinio non
prevede una votazione, ma soltanto una valutazione di superamento (che
determina l’acquisizione da parte dello studente dei relativi crediti). I cfu
maturati vengono esclusi dal computo della media dei voti ai fini della
determinazione del voto finale di Laurea.
Lo studente può, eventualmente e di concerto con un docente
del Corso di Laurea, individuare l’argomento oggetto della prova finale in
connessione con le attività svolte nell’ambito del tirocinio. Nell’ambito dei
programmi di scambio internazionale, è data inoltre agli studenti la
possibilità di svolgere il tirocinio anche all’estero.
11. Studenti regolarmente
in corso, non regolarmente in corso e fuori corso
E’ iscritto al secondo anno “regolarmente in corso” lo
studente che abbia maturato, entro la data d’inizio dei corsi del secondo anno,
almeno 30 crediti relativi alle attività formative previste al primo anno
dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea e dal proprio piano di studio.
Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore viene considerato
“non regolarmente in corso”.
E’ iscritto al terzo anno “regolarmente in corso” lo studente
che abbia maturato, entro la data d’inizio dei corsi del terzo anno, almeno 80
crediti relativi alle attività formative previste al primo ed al secondo anno
dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea e dal proprio piano di studio.
Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore viene considerato
“non regolarmente in corso”.
Viene considerato fuori corso lo studente che, pur avendo
seguito il corso di Laurea per l’intera sua durata, non abbia acquisito, entro
il 31 dicembre immediatamente successivo alla fine dell’ultimo anno di
iscrizione, tutti i crediti richiesti per il conseguimento del titolo.
Gli studenti non “regolarmente in corso” e gli studenti
“fuori corso” sono oggetto di specifiche attività di tutorato e di recupero,
individuali e di gruppo, volte ad aiutarli nel superamento delle difficoltà incontrate.
Gli organi competenti dell’Ateneo possono deliberare per tali tipologie di
studenti contributi maggiorati.
Fatte salve le eventuali propedeuticità in essere, gli
studenti “non regolarmente in corso” possono frequentare le attività formative
previste per l’anno di corso cui sono iscritti e sostenere le relative prove di
accertamento del profitto.
12. Trasferimenti da
altri Atenei, passaggi da altri Corsi di Laurea e riconoscimento crediti
Per l’a.a. 2009-10 verrà attivato solo il primo anno del
Corso di Laurea DM 270/04 di cui al presente Manifesto degli Studi.
Pertanto, nell’a.a. 2009/2010, le richieste di iscrizione
con riconoscimento esami, le istanze di passaggio da altro Corso di Laurea
dell’Ateneo o di trasferimento da altro Ateneo e le richieste di iscrizione ad
anni successivi al primo proposte da quanti siano già in possesso di un titolo
di studio universitario saranno consentite, nel limite massimo dei posti
dichiarati disponibili dall’area didattica e nel rispetto delle regole
riportate sul Manifesto degli Studi 2008/2009, per il secondo o per il terzo
anno del Corso di Laurea in Economia Aziendale ex DM 509/99 e comunque solo
agli studenti che non dovranno sostenere attività formative previste al primo
anno dall’ordinamento didattico ex DM 509/99 riportato sul Manifesto degli
Studi 2008/09 non più attivate o per le quali non esista una corrispondenza con
attività formative offerte nell’ambito del Corso di Laurea in Economia
Aziendale ex D.M. 270 di cui al presente Manifesto.
L’equivalenza fra le attività formative della Laurea in
Economia Aziendale ex DM 509/99 non più erogate e quelle della Laurea in
Economia Aziendale ex DM 270/04, è
deliberata dal Consiglio di Corso di Studio.
Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti
dallo studente in un altro Corso di Laurea dell’Ateneo ovvero in un Corso di
Laurea di altro Ateneo ai fini della prosecuzione degli studi nel Corso di
Laurea, compete al Consiglio di Corso di Studio. Compete altresì al Consiglio
di Corso di Studio la valutazione dell’avvenuto accertamento del possesso
dell’adeguata preparazione.
Le domande, da compilarsi sul sito web dell’Area Didattica,
dovranno essere presentate presso l’Ufficio protocollo della Facoltà di
Economia (cubo 25 B 2° piano) tra il primo giugno ed il dieci settembre.
Alla domanda deve essere allegata certificazione o
autocertificazione attestante l’anno di immatricolazione, la denominazione di
ciascuna attività formativa per la quale lo studente abbia superato la relativa
prova, la data del superamento e la votazione eventualmente riportata ed i
programmi di ciascuna attività formativa.
Per ogni insegnamento convalidato, verrà riconosciuto allo
studente al massimo lo stesso numero di crediti risultante dalla certificazione
prodotta, tenuto conto del programma relativo all’insegnamento sostenuto che lo
studente avrà provveduto ad allegare alla domanda.
Le modalità di acquisizione dei crediti integrativi
necessari per raggiungere il numero di crediti previsti dall’ordinamento
didattico del Corso di Laurea ex DM 509/99 per lo specifico insegnamento, dovranno
essere concordate dallo studente con il docente di riferimento.
Nel caso in cui le domande superino il numero di posti
disponibili per ciascun anno di corso, verrà redatta una graduatoria che sarà
formulata come di seguito riportato: il primo criterio è quello del numero di
crediti formativi riconosciuti; in caso di parità di crediti riconosciuti, si
terrà conto della media dei voti conseguiti e nel caso di ulteriore parità
della minore età.
13. Tutorato
Nel Corso di Laurea è istituito un servizio di tutorato per
gli studenti. Obiettivo del tutorato è orientare ed assistere gli studenti nel
corso degli studi, renderli attivamente partecipi del processo formativo,
aiutarli a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi e
assisterli nelle loro scelte formative.
Entro il primo mese dall’immatricolazione o iscrizione ad
anni successivi al primo, a ciascuno degli studenti è attribuito un tutor tra i
professori di ruolo ed i ricercatori afferenti al Corso di Laurea.
Gli studenti immatricolati nel corso del primo anno degli
studi hanno l’obbligo di incontrare almeno due volte il loro tutor, fatta salva
la possibilità per il Consiglio di Corso di Studio di incrementare tale
frequenza.
Gli studenti incontrano il loro tutor, di norma, nell’orario
che questi destina al ricevimento degli studenti.
Le attività di tutorato possono avere luogo anche in periodi
di interruzione delle attività didattiche ed in orari serali.
Elenco dei docenti
tutor:
1. Carbone Antonio
2. Cariola Alfio
3. Carnevale Concetta
4. Chiappetta Giovanna
5. Costabile Michele
6. Costanzo Damiana
7. Dacrema Pierangelo
8. De Paola Maria
9. De Pietro Orlando
10. Drago Danilo
11. Fabbrini Giuseppe
12. Ferraro Olga
13. Homeyer Gerda
14. Infante Davide
15. Jimenez Jean
16. Lamantia Fabio
17. Lanza Andrea
18. Luberto Gaetano
19. Marano Pierpaolo
20. Mazzotta Romilda
21. Mazzuca Maria
22. Monteforte Daniele
23. Musaio Alessandro
24. Palermo Vittorio
25. Pastore Patrizia
26. Plastina Anna Franca
27. Raimondo Maria Antonietta
28. Ricciardi Antonio
29. Scoppa Vincenzo
30. Vocaturo Francesca
14. Norme transitorie sui passaggi
dall’ordinamento DM 509/99 e previgenti ordinamenti all’ordinamento DM 270/04
Per l’anno accademico 2009-10 verrà
attivato solo il primo anno del Corso di Laurea in Economia Aziendale DM 270/04
di cui al presente Manifesto degli Studi. Non sarà pertanto possibile, per gli
studenti già iscritti al Corso di Laurea in Economia Aziendale DM 509/99 e
previgenti ordinamenti optare per il passaggio al Corso di Laurea in Economia
Aziendale DM 270/04 di cui al presente Manifesto.
Gli studenti già iscritti al Corso
di Laurea in Economia Aziendale secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM 509/99 potranno optare per l’iscrizione al Corso di Laurea in
Economia Aziendale ex DM 509/99 a condizione che non debbano sostenere attività
formative previste al primo anno di corso dall’ordinamento didattico ex DM
509/99, riportato nel Manifesto degli Studi 2008/2009, non più attivate o per
le quali non esista una corrispondenza con attività formative offerte
nell’ambito del Corso di Laurea in Economia Aziendale ex DM 270/04 di cui al
presente Manifesto.
L’equivalenza fra le attività formative della Laurea in
Economia Aziendale ex DM 509/99 non più erogate e quelle della Laurea in
Economia Aziendale ex DM 270/04, è
deliberata dal Consiglio di Corso di Studio.
Le domande dovranno essere presentate all’Ufficio protocollo
della Facoltà di Economia (cubo 25 B secondo piano) tra il primo giugno ed il
dieci settembre. Alla domanda dovrà essere allegata certificazione o
autocertificazione attestante l’anno di
immatricolazione, la denominazione di ciascuna attività formativa per la quale
lo studente abbia superato la relativa prova, la data del superamento e la votazione
eventualmente riportata.
15. Offerta formativa
Nell’Anno
Accademico 2009/2010 vengono impartiti i seguenti insegnamenti con
l’indicazione dei settori disciplinari di appartenenza, della tipologia,
dell’ambito scientifico disciplinare e dei crediti attribuiti. Per le
propedeuticità ed i programmi dei corsi di insegnamento si veda l’allegato C.
I corsi
che prevedono l’attribuzione di 10 cfu si articolano in due parti (parte 1 e
parte 2), erogate in periodi didattici contigui.
Per
alcuni insegnamenti, gli studenti vengono suddivisi in due aule (aula 1 e aula
2): confluiscono nell’aula 1 gli studenti il cui cognome ricade nel gruppo
“A-L”; confluiscono nell’aula 2 gli
studenti il cui cognome ricade nel
gruppo “M-Z”.
Insegnamenti attivati
per il I anno
Nell'a.a. 2009/2010 viene attivato il primo anno del Corso di Laurea in cui vengono impartiti
i seguenti insegnamenti per complessivi 55 crediti:
|
insegnamenti |
Tipologia di Attività Formativa |
Ambito disciplinare |
Settore Scientifico-Disciplinare |
Crediti Formativi |
Periodo Didattico |
|
Metodi
matematici per l'economia (parte 1 e
parte 2) aula 1 |
base |
Statistico-Matematico |
SECS-S/06 |
10 |
1°-2° |
|
Metodi
matematici per l'economia (parte 1 e parte 2)
aula 2 |
base |
Statistico-Matematico |
SECS-S/06 |
10 |
1°-2° |
|
Statistica
(parte 1 e parte 2) aula 1 |
caratterizzante |
Statistico-Matematico |
SECS-S/01 |
10 |
3°-4° |
|
Statistica
(parte 1 e parte 2) aula 2 |
caratterizzante |
Statistico-Matematico |
SECS-S/01 |
10 |
3°-4° |
|
Economia
Aziendale (parte 1 e parte 2) aula 1 |
base |
Aziendale |
SECS-P/07 |
10 |
1°-2° |
|
Economia
Aziendale (parte 1 e parte 2) aula 2 |
base |
Aziendale |
SECS-P/07 |
10 |
1°-2° |
|
Microeconomia
(parte 1 e parte 2) aula 1 |
base |
Economico |
SECS-P/01 |
10 |
3°-4° |
|
Microeconomia
(parte 1 e parte 2) aula 2 |
base |
Economico |
SECS-P/01 |
10 |
3°-4° |
|
Istituzioni
di Diritto Pubblico aula 1 |
affini o integrative |
Giuridico |
IUS/09 |
5 |
3° |
|
Istituzioni
di Diritto Pubblico aula 2 |
affini o integrative |
Giuridico |
IUS/09 |
5 |
3° |
|
Lingua
Inglese aula 1 |
altre attività |
Per la prova finale e la lingua
straniera |
L-LIN 12 |
4 |
3°- 4° |
|
Lingua
Inglese aula 2 |
altre attività |
Per la prova finale e la lingua
straniera |
L-LIN 12 |
4 |
3°- 4° |
|
Lingua
Inglese aula 3 |
altre attività |
Per la prova finale e la lingua
straniera |
L-LIN 12 |
4 |
3°- 4° |
|
Laboratorio
di Lingua Francese |
altre attività |
Ulteriori attività formative |
L-LIN/04 |
4 |
1°-2° |
|
Laboratorio
di Lingua Tedesca |
altre attività |
Ulteriori attività formative |
L-LIN/14 |
4 |
1°-2° |
|
Laboratorio
informatico di base |
altre attività |
Ulteriori attività formative |
INF/01 |
2 |
2° |
Per ulteriori informazioni consultare il sito del Corso di
Laurea all’indirizzo www.economia.unical.it/test/ecoaz/
Allegato A
Piani di Studio ufficiali
Attività formative previste al primo
e al secondo anno di corso (biennio comune a tutti i curricula)
|
Insegnamento |
Tipologia |
Ambito disciplinare |
Settore scientifico-disciplinare |
Cfu |
|
Metodi Matematici per l’economia
(parte 1 e parte 2) |
Base |
Statistico-Matematico |
SECS-S/06 |
10 |
|
Statistica (parte 1 e parte 2) |
Caratterizzante |
Statistico-Matematico |
SECS-S/01 |
10 |
|
Economia Aziendale (parte 1 e parte
2) |
Base |
Aziendale |
SECS-P/07 |
10 |
|
Microeconomia (parte 1 e parte 2) |
Base |
Economico |
SECS-P/01 |
10 |
|
Istituzioni di diritto pubblico |
Affini o integrative |
Giuridico |
IUS/09 |
5 |
|
Laboratorio informatico di base |
Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5) |
Ulteriori Attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) |
INF/01 |
2 |
|
Lingua Inglese |
Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5) |
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera
c) |
L-LIN/12 |
4 |
|
Seconda Lingua straniera a scelta tra: -
Laboratorio
di Lingua Francese -
Laboratorio
di Lingua Tedesca |
Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5) |
Ulteriori Attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) |
L-LIN/04 L-LIN/14 |
4 |
|
Totale Cfu |
55 |
|||
Secondo Anno
|
Insegnamento |
Tipologia |
Ambito disciplinare |
Settore scientifico-disciplinare |
Cfu |
|
Ragioneria Generale ed Applicata (parte 1 e parte 2) |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/07 |
10 |
|
Economia e Gestione delle Imprese (parte 1 e parte 2) |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/08 |
10 |
|
Istituzioni di Diritto Privato (parte 1 e parte 2) |
Base |
Giuridico |
IUS/01 |
10 |
|
Macroeconomia (parte 1 e parte 2) |
Caratterizzante |
Economico |
SECS-P/01 |
10 |
|
Matematica Finanziaria |
Affini o integrative |
Statistico-Matematico |
SECS-S/06 |
5 |
|
Diritto Commerciale (parte 1 e parte 2) |
Caratterizzante |
Giuridico |
IUS/04 |
10 |
|
5 cfu a scelta tra i
seguenti insegnamenti: - Diritto Tributario - Diritto del lavoro |
Caratterizzante |
Giuridico |
IUS/12 IUS/07 |
5 |
|
Totale cfu |
60 |
|||
Attività formative previste al terzo anno nei diversi
curricula
Curriculum “Banca e Finanza”
Terzo anno
|
Insegnamento |
Tipologia |
Ambito disciplinare |
Settore scientifico-disciplinare |
Cfu |
|
Finanza Aziendale Moduli coordinati: Finanza Aziendale 1 (5 cfu) + Finanza Aziendale 2 (5
cfu). |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/09 |
10 |
|
Organizzazione Aziendale 1 |
Affini o integrative |
Aziendale |
SECS-P/10 |
5 |
|
Corporate banking |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/11 |
10 |
|
Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie Moduli Coordinati: Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie 1 (5
cfu)+Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie 2 (5 cfu). |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/11 |
10 |
|
Economia Internazionale 1 |
Affini o integrative |
Economico |
SECS-P/01 |
5 |
|
Legislazione Bancaria |
Caratterizzante |
Giuridico |
IUS/04 |
5 |
|
Attività formative a scelta dello studente |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
A scelta dello studente (art. 10,
comma 5, lettera a) |
- |
15 |
|
Tirocinio |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per stages e tirocini presso imprese,
enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e) |
- |
2 |
|
Prova Finale |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per la prova finale e la lingua straniera
(art. 10, comma 5, lettera c) |
- |
3 |
|
Totale Cfu |
65 |
|||
Curriculum “ Imprese, Mercati e New Economy”
Terzo anno
|
Insegnamento |
Tipologia |
Ambito disciplinare |
Settore scientifico-disciplinare |
Cfu |
|
Finanza Aziendale 1 |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/09 |
5 |
|
Mercati, strumenti e Istituzioni Finanziarie 1 |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/11 |
5 |
|
Organizzazione Aziendale 1 |
Affini o integrative |
Aziendale |
SECS-P/10 |
5 |
|
5 Cfu a scelta tra i seguenti insegnamenti: -
Finanza
Aziendale 2; -
Organizzazione
Aziendale 2; -
Mercati,
strumenti e Istituzioni Finanziarie 2. |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/09 SECS-P/10 SECS-P/11 |
5 |
|
Economia dei contratti e del personale Moduli coordinati: Economia dei contratti (5 cfu)+Economia del personale (5
cfu) |
Caratterizzante |
Economico |
SECS-P/01 |
10 |
|
Economia Internazionale Moduli coordinati: Economia Internazionale 1 (5 cfu)+Economia Internazionale
2 (5 cfu) |
Caratterizzante |
Economico |
SECS-P/01 |
10 |
|
Economia dell’innovazione |
Affini o integrative |
Economico |
SECS-P/02 |
5 |
|
Attività formative a scelta dello studente |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
A scelta dello studente (art. 10,
comma 5, lettera a) |
- |
15 |
|
Tirocinio |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per stages e tirocini presso
imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera
e) |
- |
2 |
|
Prova Finale |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per la prova finale e la lingua straniera
(art. 10, comma 5, lettera c) |
|
3 |
|
Totale Cfu |
65 |
|||
Curriculum “Libera Professione e Direzione Aziendale”
Terzo Anno
|
Insegnamento |
Tipologia |
Ambito disciplinare |
Settore scientifico-disciplinare |
Cfu |
|
Finanza Aziendale 1 |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/09 |
5 |
|
Analisi di Bilancio |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/07 |
10 |
|
Analisi e contabilità dei costi |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/07 |
10 |
|
Strategia e politica aziendale |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/07 |
5 |
|
Mercati, strumenti e Istituzioni finanziarie 1 |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/11 |
5 |
|
Organizzazione Aziendale 1 |
Affini o integrative |
Aziendale |
SECS-P/10 |
5 |
|
5 Cfu a scelta tra i
seguenti insegnamenti: Economia Internazionale 1 Economia dei contratti Economia del personale Economia dell’innovazione |
Affini o integrative |
Economico |
SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/02 |
5 |
|
Attività formative a scelta dello studente |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
A scelta dello studente (art. 10, comma
5, lettera a) |
- |
15 |
|
Tirocinio |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per stages e tirocini presso
imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera
e) |
- |
2 |
|
Prova Finale |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per la prova finale e la lingua
straniera (art. 10, comma 5, lettera c) |
|
3 |
|
Totale Cfu |
65 |
|||
Curriculum “Management e Finanza d’impresa”
Terzo Anno
|
Insegnamento |
Tipologia |
Ambito disciplinare |
Settore scientifico-disciplinare |
Cfu |
|
Marketing |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/08 |
10 |
|
Strategie d’impresa |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/08 |
10 |
|
Finanza Aziendale Moduli coordinati: Finanza Aziendale 1 (5 cfu) + Finanza Aziendale 2 (5
cfu). |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/09 |
10 |
|
Organizzazione Aziendale 1 |
Affini o integrative |
Aziendale |
SECS-P/10 |
5 |
|
Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie 1 |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/11 |
5 |
|
Economia dell’innovazione |
Affini o integrative |
Economico |
SECS-P/02 |
5 |
|
Attività formative a scelta dello studente |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
A scelta dello studente (art. 10,
comma 5, lettera a) |
- |
15 |
|
Tirocinio |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per stages e tirocini presso imprese,
enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e) |
- |
2 |
|
Prova Finale |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per la prova finale e la lingua straniera
(art. 10, comma 5, lettera c) |
- |
3 |
|
Totale Cfu |
65 |
|||
Elenco attività formative “a scelta
dello studente” (art. 10, comma 5,
lettera a) considerate coerenti con il progetto formativo del CdL in Economia
Aziendale.
|
Attività formative |
Settore scientifico-disciplinare |
Cfu |
|
Finanza Aziendale 2 |
SECS-P/09
Finanza Aziendale |
5 |
|
Organizzazione Aziendale 2 |
SECS-P/10
Organizzazione Aziendale |
5 |
|
Mercati, strumenti
e istituzioni finanziarie 2 |
SECS-P/11
Economia degli intermediari finanziari |
5 |
|
Corporate
banking |
SECS-P/11
Economia degli intermediari finanziari |
10 |
|
Economia
Internazionale 1 |
SECS-P/01
Economia Politica |
5 |
|
Economia
Internazionale 2 |
SECS-P/01
Economia Politica |
5 |
|
Legislazione
bancaria |
IUS/04
Diritto Commerciale |
5 |
|
Economia
dei contratti |
SECS-P/01
Economia Politica |
5 |
|
Economia
del personale |
SECS-P/01
Economia Politica |
5 |
|
Economia
dell’innovazione |
SECS-P/02
Politica Economica |
5 |
|
Analisi
di Bilancio |
SECS-P/07
Economia Aziendale |
10 |
|
Analisi e
contabilità dei costi |
SECS-P/07
Economia Aziendale |
10 |
|
Strategia
e politica aziendale |
SECS-P/07
Economia Aziendale |
5 |
|
Marketing |
SECS-P/08
Economia e Gestione delle Imprese |
10 |
|
Strategie
d’impresa |
SECS-P/08
Economia e Gestione delle Imprese |
10 |
|
Analisi
economico finanziaria d’impresa |
SECS-P/08
Economia e Gestione delle imprese |
5 |
|
Marketing
di rete |
SECS-P/08
Economia e Gestione delle imprese |
5 |
|
Imprese e
amministrazioni pubbliche |
SECS-P/07
Economia Aziendale |
5 |
|
Economia
dei gruppi |
SECS-P/07
Economia Aziendale |
5 |
|
Bilancio
Consolidato |
SECS-P/07
Economia Aziendale |
5 |
|
Tecnica
Professionale (corso base) |
SECS-P/07
Economia Aziendale |
5 |
|
Economia
degli Intermediari finanziari |
SECS-P/11
Economia degli intermediari finanziari |
10 |
|
Diritto
Tributario |
IUS/12
Diritto Tributario |
5 |
|
Diritto
del Lavoro |
IUS/07
Diritto del Lavoro |
5 |
|
Informatica
e Tecnologie per la comunicazione in rete |
INF/01
Informatica |
5 |
Allegato B
Piani di
Studio Standard
Attività formative previste al primo
e al secondo anno di corso (biennio comune a tutti i curricula)
Primo Anno
|
Insegnamento |
Tipologia |
Ambito disciplinare |
Settore scientifico-disciplinare |
Cfu |
|
Metodi Matematici per l’economia |
Base |
Statistico-Matematico |
SECS-S/06 |
10 |
|
Statistica |
Caratterizzante |
Statistico-Matematico |
SECS-S/01 |
10 |
|
Economia Aziendale |
Base |
Aziendale |
SECS-P/07 |
10 |
|
Microeconomia |
Base |
Economico |
SECS-P/01 |
10 |
|
Istituzioni di diritto pubblico |
Affini o integrative |
Giuridico |
IUS/09 |
5 |
|
Laboratorio informatico di base |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Ulteriori Attività formative (art.
10, comma 5, lettera d) |
INF/01 |
2 |
|
Lingua Inglese |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per la prova finale e la lingua straniera
(art. 10, comma 5, lettera c) |
L-LIN/12 |
4 |
|
Laboratorio di Lingua Francese |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Ulteriori Attività formative (art.
10, comma 5, lettera d) |
L-LIN/04 |
4 |
|
Totale Cfu |
55 |
|||
Secondo Anno
|
Insegnamento |
Tipologia |
Ambito disciplinare |
Settore scientifico-disciplinare |
Cfu |
|
Ragioneria Generale ed Applicata |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/07 |
10 |
|
Economia e Gestione delle Imprese |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/08 |
10 |
|
Istituzioni di Diritto Privato |
Base |
Giuridico |
IUS/01 |
10 |
|
Macroeconomia |
Caratterizzante |
Economico |
SECS-P/01 |
10 |
|
Matematica Finanziaria |
Affini o integrative |
Statistico-Matematico |
SECS-S/06 |
5 |
|
Diritto Commerciale |
Caratterizzante |
Giuridico |
IUS/04 |
10 |
|
Diritto Tributario |
Caratterizzante |
Giuridico |
IUS/12 |
5 |
|
Totale cfu |
60 |
|||
Attività formative previste al terzo anno nei diversi
curricula
Curriculum “Banca e Finanza”
Terzo anno
|
Insegnamento |
Tipologia |
Ambito disciplinare |
Settore scientifico-disciplinare |
Cfu |
|
Finanza Aziendale Moduli coordinati: Finanza Aziendale 1 (5 cfu) + Finanza Aziendale 2 (5
cfu). |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/09 |
10 |
|
Organizzazione Aziendale 1 |
Affini o integrative |
Aziendale |
SECS-P/10 |
5 |
|
Corporate banking |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/11 |
10 |
|
Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie Moduli Coordinati: Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie 1 (5
cfu)+Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie 2 (5 cfu). |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/11 |
10 |
|
Economia Internazionale 1 |
Affini o integrative |
Economico |
SECS-P/01 |
5 |
|
Legislazione Bancaria |
Caratterizzante |
Giuridico |
IUS/04 |
5 |
|
Attività formative a scelta dello studente |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
A scelta dello studente (art. 10,
comma 5, lettera a) |
- |
15 |
|
Tirocinio |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per stages e tirocini presso imprese,
enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e) |
- |
2 |
|
Prova Finale |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per la prova finale e la lingua straniera
(art. 10, comma 5, lettera c) |
- |
3 |
|
Totale Cfu |
65 |
|||
Curriculum “ Imprese, Mercati e New Economy”
Terzo anno
|
Insegnamento |
Tipologia |
Ambito disciplinare |
Settore scientifico-disciplinare |
Cfu |
|
Finanza Aziendale Moduli coordinati: Finanza Aziendale 1 (5 cfu) + Finanza Aziendale 2 (5
cfu). |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/09 |
10 |
|
Mercati, strumenti e Istituzioni Finanziarie 1 |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/11 |
5 |
|
Organizzazione Aziendale 1 |
Affini o integrative |
Aziendale |
SECS-P/10 |
5 |
|
Economia dei contratti
e del personale Moduli coordinati: Economia di contratti (5 cfu) + Economia del personale (5
cfu) |
Caratterizzante |
Economico |
SECS-P/01 |
10 |
|
Economia Internazionale Moduli coordinati: Economia Internazionale 1 (5 cfu)+Economia Internazionale
2 (5 cfu) |
Caratterizzante |
Economico |
SECS-P/01 |
10 |
|
Economia dell’innovazione |
Affini o integrative |
Economico |
SECS-P/02 |
5 |
|
Attività formative a scelta dello studente |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
A scelta dello studente (art. 10,
comma 5, lettera a) |
- |
15 |
|
Tirocinio |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per stages e tirocini presso
imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera
e) |
- |
2 |
|
Prova Finale |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per la prova finale e la lingua straniera
(art. 10, comma 5, lettera c) |
- |
3 |
|
Totale Cfu |
65 |
|||
Curriculum “Libera Professione e Direzione Aziendale”
Terzo Anno
|
Insegnamento |
Tipologia |
Ambito disciplinare |
Settore scientifico-disciplinare |
Cfu |
|
Finanza Aziendale 1 |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/09 |
5 |
|
Analisi di Bilancio |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/07 |
10 |
|
Analisi e contabilità dei costi |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/07 |
10 |
|
Strategia e politica aziendale |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/07 |
5 |
|
Mercati, strumenti e Istituzioni finanziarie 1 |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/11 |
5 |
|
Organizzazione Aziendale 1 |
Affini o integrative |
Aziendale |
SECS-P/10 |
5 |
|
Economia Internazionale 1 |
Affini o integrative |
Economico |
SECS-P/01 |
5 |
|
Attività formative a scelta dello studente |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
A scelta dello studente (art. 10,
comma 5, lettera a) |
- |
15 |
|
Tirocinio |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per stages e tirocini presso
imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera
e) |
- |
2 |
|
Prova Finale |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per la prova finale e la lingua
straniera (art. 10, comma 5, lettera c) |
- |
3 |
|
Totale Cfu |
65 |
|||
Curriculum “Management e Finanza d’impresa”
Terzo Anno
|
Insegnamento |
Tipologia |
Ambito disciplinare |
Settore scientifico-disciplinare |
Cfu |
|
Marketing |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/08 |
10 |
|
Strategie d’impresa |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/08 |
10 |
|
Finanza Aziendale Moduli coordinati: Finanza Aziendale 1 (5 cfu) + Finanza Aziendale 2 |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/09 |
10 |
|
Organizzazione Aziendale 1 |
Affini o integrative |
Aziendale |
SECS-P/10 |
5 |
|
Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie 1 |
Caratterizzante |
Aziendale |
SECS-P/11 |
5 |
|
Economia dell’innovazione |
Affini o integrative |
Economico |
SECS-P/02 |
5 |
|
Attività formative a scelta dello studente |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
A scelta dello studente (art. 10,
comma 5, lettera a) |
- |
15 |
|
Tirocinio |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per stages e tirocini presso imprese,
enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e) |
- |
2 |
|
Prova Finale |
Altre attività formative (DM 270
art. 10 § 5) |
Per la prova finale e la lingua straniera
(art. 10, comma 5, lettera c) |
- |
3 |
|
Totale Cfu |
65 |
|||
Allegato C
Programma
dell’insegnamento di
Economia Aziendale
A.A. 2009-10
|
Denominazione
dell’insegnamento: Economia
Aziendale |
|
|
Denominazione dell’insegnamento in
inglese: |
|
|
Ambito
disciplinare: Aziendale |
|
|
Tipologia
di attività formativa: Base |
|
|
SSD
(settore scientifico disciplinare): SECS-P/07 |
|
|
Crediti
Formativi (CFU):
10 |
|
|
Ore di lezione in Aula: 60 |
Ore riservate allo studio individuale: 190 |
|
Ore di
esercitazione/laboratorio: |
|
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Lingua
d’insegnamento: italiano |
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Anno
di corso: primo |
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Propedeuticità: Nessuna |
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Organizzazione
della Didattica: Lezioni, esercitazioni e casi studio |
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Modalità
di frequenza: obbligatoria |
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Modalità
di erogazione: tradizionale |
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Metodi
di valutazione: Prova scritta e orale;
valutazione in trentesimi. |
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Risultati
di apprendimento previsti: Il corso intende
fornire le basi per lo studio del fenomeno azienda e della sua
organizzazione, sia con riguardo alle teorie più tradizionali che agli
orientamenti più recenti. In particolare si soffermerà l'attenzione sul
fenomeno azienda e sulle modalità di organizzazione del lavoro all'interno
della stessa. Verranno, inoltre, approfondite le problematiche relative alla
gestione delle aziende, alle modalità attraverso le quali le operazioni di
gestione vengono rilevate in un sistema di scritture contabili, l’analisi dei
due fondamentali livelli di equilibrio,economico e finanziario d'azienda. |
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Programma/contenuti: PARTE PRIMA Il fenomeno azienda – Il
fenomeno gruppo aziendale – La concezione sistemica dell’azienda – L’impresa
e l’ambiente – L’organizzazione aziendale: variabili organizzative
strutturali e relazioni interaziendali - L’organizzazione aziendale:
variabili organizzative non strutturali PARTE SECONDA La gestione come sistema di operazioni e sistema
di valori - Il capitale e il reddito - L’economicità e le condizioni di
equilibrio economico dell’impresa - Le condizioni di equilibrio finanziario
dell’impresa e le decisioni di finanziamento - La rilevazione |
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Bibliografia G. Fabbrini - A. Montrone (a
cura di), Economia aziendale. Volume I. I fondamenti della disciplina, FrancoAngeli,
Milano, 2006. G. Fabbrini - A. Montrone (a
cura), Economia aziendale. Volume II. Aspetti evolutivi, letture e casi
aziendali, FrancoAngeli, Milano, (in corso di pubblicazione). |
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Programma
dell’insegnamento di
Istituzioni di diritto
pubblico
A.A. 2009-10
|
Denominazione
dell’insegnamento: Istituzioni
di Diritto Pubblico |
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Denominazione dell’insegnamento in
inglese: |
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Ambito
disciplinare: Giuridico |
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Tipologia
di attività formativa: Affini o integrative |
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SSD
(settore scientifico disciplinare): IUS/09 |
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Crediti
Formativi (CFU):
5 |
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Ore di lezione in Aula: 30 |
Ore riservate allo studio individuale: 95 |
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Ore di
esercitazione/laboratorio: |
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Lingua
d’insegnamento: italiano |
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Anno
di corso: primo |
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Propedeuticità: nessuna |
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Organizzazione
della Didattica: |
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Modalità
di frequenza: obbligatoria |
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Modalità
di erogazione: tradizionale |
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Metodi
di valutazione: prova orale |
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Risultati
di apprendimento previsti: |
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Programma/contenuti: |
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Bibliografia |
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Programma
dell’insegnamento di
Laboratorio
informatico di base
A.A. 2009-10
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Denominazione
dell’insegnamento: Laboratorio
informatico di base |
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Denominazione dell’insegnamento in
inglese: Basic
Informatics Laboratory |
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Ambito
disciplinare: Ulteriori attività formative |
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Tipologia
di attività formativa: Altre attività formative |
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SSD
(settore scientifico disciplinare): INF/01 |
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Crediti
Formativi (CFU):
2 |
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Ore di lezione in Aula: 6 ore di seminari in aula tradizionale |
Ore riservate allo studio individuale: |
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Ore di
esercitazione/laboratorio: 30 ore svolte presso il Laboratorio Didattico di Informatica (LDI) |
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Lingua
d’insegnamento: Italiano |
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Anno
di corso: primo |
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Propedeuticità: nessuna |
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Organizzazione
della Didattica: Il Corso prevede seminari svolti in aula tradizionale dal docente
supervisore e attività pratiche svolte presso il Laboratorio Didattico di
Informatica (LDI) della Facoltà di Economia dal docente esercitatore
assegnato al corso e coordinati dal docente responsabile. |
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Modalità
di frequenza: obbligatoria |
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Modalità
di erogazione: tradizionale |
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Metodi di valutazione: Per l’acquisizione dei crediti è
necessario aver frequentato le attività
di laboratorio previste dal programma e superato una prova finale da svolgere
presso il Laboratorio, consistente in: (1) un questionario a risposta
multipla atto a verificare la comprensione dei concetti di base illustrati
durante il ciclo di seminari; (2) un elaborato, consistente nella “scrittura”
mediante word processor di un semplice documento e nell’utilizzo di un foglio
elettronico. |
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Risultati di apprendimento
previsti:
Conoscenza di alcuni concetti di base relativi alla rappresentazione ed al
trattamento automatico delle informazioni ed all’architettura logica e fisica
dei calcolatori. Capacità pratiche relative all’uso del calcolatore ed
all’utilizzo dei principali applicativi software di Office Automation
(scrittura testi, fogli elettronici) e dei servizi di rete (posta
elettronica, trasferimento
file, WWW). |
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Programma/contenuti: 1. - Architettura del calcolatore - Ambiente
Windows. Struttura
e uso del personal computer. L’ambiente di lavoro Windows. Gestione delle
risorse del computer. Risorse di rete. Software applicativi. Internet. Posta elettronica. 2. –Elaborazione testi. Principali elementi e comandi di un wordprocessor: Utilizzo di un editor
di testi con particolare riferimento alla creazione, formattazione e
impaginazione di un documento, alla creazione di tabelle, al mail merging e
ai collegamenti ipertestuali. 3. - Foglio elettronico:
calcolare ed analizzare dati. Creazione
e gestione di un foglio di lavoro con particolare riferimento all’utilizzo di
funzioni aritmetiche e logiche, alla ricerca e ordinamento dei dati, alla rappresentazione
grafica dei dati e ai collegamenti ipertestuali. |
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Bibliografia Tutto il materiale
didattico sarà disponibile sul portale del corso: http://www.economia.unical.it/corsi/depietro Testo consigliato ma
non obbligatorio: ECDL - La
guida McGraw- Hill alla Patente Europea del Computer, McGraw-Hill, Italia. |
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Programma
dell’insegnamento di
Laboratorio di Lingua
Francese
A.A. 2009-10
|
Denominazione
dell’insegnamento: Laboratorio
di Lingua Francese |
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Denominazione dell’insegnamento in
inglese: |
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Ambito
disciplinare: Ulteriori attività formative |
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Tipologia
di attività formativa: Altre attività formative |
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SSD
(settore scientifico disciplinare): L-LIN/04 |
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Crediti
Formativi (CFU):
4 |
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Ore di lezione in Aula: |
Ore riservate allo studio individuale: |
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Ore di
esercitazione/laboratorio: |
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Lingua
d’insegnamento: |
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Anno
di corso: primo |
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Propedeuticità: |
|
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Organizzazione
della Didattica: |
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|
Modalità
di frequenza: obbligatoria |
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Modalità
di erogazione: tradizionale |
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Metodi
di valutazione: |
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Risultati
di apprendimento previsti: |
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Programma/contenuti: |
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Bibliografia |
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Programma
dell’insegnamento di
Lingua Inglese
A.A. 2009-10
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Denominazione
dell’insegnamento: Lingua Inglese |
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Denominazione dell’insegnamento in
inglese: |
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Ambito
disciplinare: |
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Tipologia
di attività formativa: |
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SSD
(settore scientifico disciplinare): L-LIN/12 |
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Crediti
Formativi (CFU):
4 |
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Ore di lezione in Aula: 24 |
Ore riservate allo studio individuale: 85 |
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Ore di
esercitazione/laboratorio: 38 |
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Lingua
d’insegnamento: italiano |
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Anno
di corso: primo |
|
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Propedeuticità: Nessuna |
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Organizzazione
della Didattica: Esercitazioni, studio in autonomia presso il Centro Linguistico di
Ateneo, lezioni frontali |
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Modalità
di frequenza: obbligatoria |
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Modalità
di erogazione: tradizionale |
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Metodi di valutazione: Prova scritta in cui si valutano le competenze
raggiunte nei seguenti aspetti linguistici: coesione del testo, conoscenze
lessicali nel settore economico, analisi di un grafico, comprensione e analisi
di un testo economico. Prova
orale che valuta le competenze raggiunte nelle seguenti funzioni
comunicative: saper parlare di sé attraverso l'analisi del proprio curriculum
vitae, saper esporre i contenuti di una breve oral presentation. |
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Risultati
di apprendimento previsti: |
|
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Programma/contenuti: Comprendere
il contenuto globale della comunicazione che avviene in aula; comprendere/interagire
su temi di uso quotidiano (es.: so
parlare delle attività che svolgo in Facoltà o a casa); interagire in situazioni
semplici tipiche del contesto professionale (es.: so rispondere al telefono, so annotare un messaggio, riesco a dare
delle informazioni); utilizzare il lessico di base specifico del contesto
economico; comprendere i contenuti di un testo breve e semplice, ma specifico
del campo di studi degli studenti (es.: una
brochure/catalogo descrittivo di un’azienda) ed in contesto
professionale, come: comprendere/saper formulare i contenuti di una e-mail, scrivere una application form o una cover letter, analizzare grafici e
dati statistici. |
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Bibliografia I testi di riferimento verranno consigliati ad inizio di
lezione. Si tratterà, comunque, di articoli autentici selezionati da Internet
e testi economici consigliati dai docenti di discipline economiche. |
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Programma
dell’insegnamento di
Laboratorio di Lingua
Tedesca
A.A. 2009-10
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Denominazione
dell’insegnamento: Lingua
Tedesca (laboratorio) |
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Denominazione dell’insegnamento in
inglese: German
Language |
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Ambito
disciplinare: Ulteriori attività formative |
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Tipologia
di attività formativa: Altre attività formative |
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SSD
(settore scientifico disciplinare): L-LIN/14 |
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Crediti
Formativi (CFU):
4 |
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Ore di lezione in Aula: 120 da dividere tra aula e
laboratorio |
Ore riservate allo studio individuale: 60 |
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Ore di
esercitazione/laboratorio: |
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Lingua
d’insegnamento: italiano e tedesco |
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Anno
di corso: primo |
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|
Propedeuticità: Nessuna |
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Organizzazione
della Didattica: lezioni frontali ed esercitazioni al laboratorio |
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Modalità
di frequenza: obbligatoria |
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|
Modalità
di erogazione: tradizionale |
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Metodi
di valutazione: esame scritto, valutazione in trentesimi |
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Risultati
di apprendimento previsti: Fornire le basi della grammatica che servono per la
comprensione scritta e orale della lingua tedesca di testi specifici per
studenti di Economia Aziendale, di Economia e di Giurisprudenza. |
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Programma/contenuti: pronomi
personali, coniugazione del verbo al presente, passato prossimo, passato
remoto e futuro, costruzione delle frasi con verbo modale, costruzione delle
frasi subordinate con “dass…”, “weil…”, “um…zu”, “so…das”, orario ufficiale e
non ufficiale, coniugazione dei verbi con prefisso separabile e non
separabile, pronomi relativi, declinazione degli aggettivi, preposizioni, i
casi nominativo, accusativo, dativo e genitivo |
|
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Bibliografia Themen
aktuell 1 Kursbuch und
Arbeitsbuch, Hueber Verlag Esercizi tratti da altri libri
di testo: Eurolingua Deutsch 3, Cornelsen, Lagune 1/2/3, Hueber
Verlag, Schritte international 1/2/3, Hueber Verlag, Tangram1 / 2,
Hueber Verlag |
|
Programma
dell’insegnamento di
Metodi matematici per
l’economia
A.A. 2009-10
|
Denominazione
dell’insegnamento: Metodi
matematici per l’economia |
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|
Denominazione dell’insegnamento in
inglese: |
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|
Ambito
disciplinare: Statistico-Matematico |
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Tipologia
di attività formativa: Base |
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SSD
(settore scientifico disciplinare): SECS-S/06 |
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Crediti
Formativi (CFU):
10 |
|
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Ore di lezione in Aula: 60 |
Ore riservate allo studio individuale: 190 |
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Ore di
esercitazione/laboratorio: |
|
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Lingua
d’insegnamento: italiano |
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Anno
di corso: primo |
|
|
Propedeuticità: nessuna |
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Organizzazione
della Didattica: Lezioni frontali ed esercitazioni. |
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|
Modalità
di frequenza: obbligatoria |
|
|
Modalità
di erogazione: tradizionale |
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Metodi
di valutazione: l’esame consta di una prova
scritta e di una prova orale alla quale si accede previo superamento della
prova scritta. |
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Risultati
di apprendimento previsti: Il corso intende
fornire agli studenti le conoscenze di base degli strumenti di Matematica che
sono di largo utilizzo nello studio e nelle applicazioni dell’Economia e
della Finanza. |
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Programma/contenuti: Brevi
richiami su argomenti trattati nel corso di potenziamento: Cenni di
algebra astratta – Numeri - Elementi di topologia su R – Funzioni reali di
una variabile reale. Elementi di analisi combinatoria - Principio di induzione
- Successioni numeriche – Serie numeriche – Limiti di funzioni reali di una
variabile reale. Elementi
di analisi combinatoria Disposizioni,
permutazioni, combinazioni; coefficienti binomiali; sviluppo della potenza di
un binomio. Principio
di induzione Successioni
numeriche Definizione di
successione, esempi, ricostruzione del termine generale di una successione,
rappresentazioni grafiche; successioni definite per ricorrenza: successioni
aritmetiche, successioni geometriche, proprietà grafiche, interesse semplice,
interesse composto; successioni monotone, successioni limitate; comportamento
asintotico di una successione, esempi per via grafica, concetto di limite,
successioni convergenti, divergenti, irregolari, operazioni con i limiti,
limite di polinomi e del rapporto di polinomi; limite di successioni
monotone, limite di successioni aritmetiche e geometriche; il numero e. Serie
numeriche Definizione
di serie, convergenza, esempi, serie geometriche e numeri periodici, serie telescopiche,
serie armonica, serie armonica generalizzata; alcuni criteri di convergenza
per le serie a termini non negativi; applicazioni: valore attuale di una
rendita. Algebra
lineare Lo
spazio Rn - Vettori di Rn - Operazioni di
somma fra vettori di Rn e di prodotto di uno scalare per un
vettore di Rn. Vettori
linearmente dipendenti e vettori linearmente indipendenti. Matrici
- Matrici particolari - Operazioni sulle matrici: somma, prodotto per uno
scalare, prodotto fra due matrici. Determinanti
- Calcolo di un determinante con la 1a regola di Laplace. Inversa
di una matrice. Rango
di una matrice - Teorema di Kronecker. Sistemi
lineari: compatibilità e determinatezza - Teorema di Rouchè-Capelli - Regola
di Cramer. Sistemi
omogenei - Sistemi parametrici. Limiti
di funzioni reali di una variabile reale Definizione
di limite di una funzione in un punto - Definizione di funzione divergente
(negativamente, positivamente) in un punto. Teorema
di unicità del limite - Limiti laterali - Condizione necessaria e sufficiente
per l'esistenza del limite di una funzione in un punto. Algebra
dei limiti: limiti di somma, prodotto, quoziente. Funzioni
infinitesime, funzioni infinite - Principio di sostituzione degli
infinitesimi - Principio di sostituzione degli infiniti. Limiti
di forme indeterminate per la somma, la differenza, il prodotto, il quoziente
di funzioni. Confronto
fra funzioni infinitesime, confronto fra funzioni infinite – I simboli di
Landau: "o"e "~ ". Teorema
della permanenza del segno - Teorema del confronto - Limiti notevoli -
Relazioni asintotiche - Uso delle relazioni asintotiche nel calcolo dei
limiti. Seconda
Parte: Funzioni
continue - Calcolo differenziale per funzioni reali di una variabile reale -
Calcolo integrale per funzioni reali di una variabile reale - Elementi di
calcolo differenziale per funzioni di due (o più di due) variabili. Funzioni
continue Definizione
di funzione continua in un punto e di funzione continua in un intervallo -
L'insieme C°([a, b]). Continuità
della combinazione lineare di due funzioni continue - Continuità del prodotto
e del quoziente di due funzioni. Discontinuità
di una funzione - Classificazione dei punti di discontinuità. Teorema
globali sulle funzioni continue: 1° Teorema di Weierstrass (sui valori
intermedi) - 2° Teorema di Weierstrass (di limitazione globale o di esistenza
dei massimi e minimi assoluti) - Teorema di Bolzano (degli zeri) - Continuità
della funzione composta. Calcolo
differenziale per funzioni reali di una variabile reale Definizione
di derivata - Interpretazione geometrica – Derivata sinistra e derivata
destra - Legame tra derivabilità e continuità di una funzione in un punto -
Retta tangente- Derivata delle funzioni elementari
- Algebra delle derivate - Derivate successive – Derivata di funzioni
composte. Legami
fra il segno della derivata prima e la monotonia di una funzione. Crescenza
e decrescenza di una funzione - Massimi e minimi relativi interni. Punti
di non derivabilità: punti angolosi, punti cuspidali, punti a tangente
verticale. Caratterizzazione
dei massimi e minimi locali relativi. Studio
delle forme indeterminate: i teoremi di De L'Hospital. Calcolo
integrale per funzioni reali di una variabile reale Primitive
di una funzione - Metodi di integrazione: per decomposizione in somma, per parti,
per sostituzione. Integrale
definito e sua interpretazione geometrica – Legame fra integrale definito e
integrale indefinito. Calcolo
differenziale per funzioni reali di due (o più di due) variabili reali Dominio,
linee di livello, curve di indifferenza; limiti di funzioni in più variabili,
derivate parziali e differenziale: equazione del piano tangente (cenni);
condizioni necessarie del primo ordine per la determinazione
dei massimi e minimi, esempi di soluzione di problemi di ottimizzazione
libera e vincolata. |
|
|
Bibliografia • G.Anichini-G.Conti, Analisi
Matematica 1, Pearson Education, 2008. • L.Scaglianti-A.Torriero,
Matematica, Metodi e Applicazioni, Cedam, Padova 2000. • M.Scovenna-A.Grassi, Matematica,
Esercizi e temi d’esame completamente risolti, Cedam, Padova 2000. • F.Modesti-E.Salinelli-M.Vignati,
Matematica Generale, Esercizi e complementi, Giappichelli Editore,
Torino 1995. |
|
Programma
dell’insegnamento di
Microeconomia
A.A. 2009-10
|
Denominazione
dell’insegnamento: Microeconomia |
|
|
Denominazione dell’insegnamento in
inglese: |
|
|
Ambito
disciplinare: Economico |
|
|
Tipologia
di attività formativa: Base |
|
|
SSD
(settore scientifico disciplinare): SECS-P/01 |
|
|
Crediti
Formativi (CFU):
10 |
|
|
Ore di lezione in Aula: 60 |
Ore riservate allo studio individuale: 190 |
|
Ore di
esercitazione/laboratorio: |
|
|
Lingua
d’insegnamento: italiano |
|
|
Anno
di corso: primo |
|
|
Propedeuticità: Nessuna |
|
|
Organizzazione
della Didattica: Lezioni ed esercitazioni |
|
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Modalità
di frequenza: obbligatoria |
|
|
Modalità
di erogazione: tradizionale |
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Metodi
di valutazione: Prova basata su scelte
multiple ed eventualmente orale; valutazione in trentesimi. |
|
|
Risultati
di apprendimento previsti: |
|
|
Programma/contenuti: I contenuti del corso riguardano i seguenti
argomenti: vincolo di bilancio, preferenze, funzione di utilità, scelta
ottimale del consumatore, preferenze rivelate, equazione di Slutsky,
acquistare e vendere, scelta intertemporale, surplus del consumatore, domanda
ed equilibrio di mercato, funzione di
produzione, massimizzazione del profitto, minimizzazione dei costi, offerta
dell’impresa e dell’industria, monopolio e comportamenti monopolistici,
oligopolio, equilibrio economico generale e benessere, esternalità e
asimmetrie informative. |
|
|
Bibliografia H.R. Varian, Microeconomia (ultima
edizione) T. C. Bergstrom - H.R. Varian, Esercizi
di microeconomia (ultima edizione) |
|
Programma
dell’insegnamento di
Statistica
A.A. 2009-10
|
Denominazione
dell’insegnamento: Statistica |
|
|
Denominazione dell’insegnamento in
inglese: Statistics |
|
|
Ambito
disciplinare: Statistico-Matematico |
|
|
Tipologia
di attività formativa: Caratterizzante |
|
|
SSD
(settore scientifico disciplinare): SECS-S/01 |
|
|
Crediti
Formativi (CFU):
10 |
|
|
Ore di lezione in Aula: 60 |
Ore riservate allo studio individuale: 190 |
|
Ore di
esercitazione/laboratorio: 10 (I parte) + 10 (II parte) |
|
|
Lingua
d’insegnamento: italiano |
|
|
Anno
di corso: primo |
|
|
Propedeuticità: nessuna |
|
|
Organizzazione
della Didattica: |
|
|
Modalità
di frequenza: obbligatoria |
|
|
Modalità
di erogazione: tradizionale |
|
|
Metodi
di valutazione: prova scritta |
|
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Risultati
di apprendimento previsti: lo studente al termine del corso deve essere in grado di
analizzare e descrivere da un punto di vista statistico un fenomeno
caratterizzato da uno o due caratteri. Inoltre deve essere in grado di
interpretare problemi con natura di incertezza seguendo un ragionamento di
tipo probabilistico |
|
|
Programma/contenuti: I
parte: Unità Statistiche, Collettivo, Caratteri e Classificazione dei
Caratteri – Distribuzioni Univariate - Distribuzioni di frequenze secondo un
solo carattere statistico (univariate) - Frequenze relative, percentuali e
cumulate - Rappresentazioni grafiche delle distribuzioni univariate:
istogrammi, a barre, ad aree a torta, etc. - Sintesi delle distribuzioni
statistiche: media aritmetica, media geometrica, mediana, moda, percentili -
Variabilità delle distribuzioni statistiche: varianza ed altri indici di
variabilità - Box plot - La concentrazione - Distribuzioni di frequenze
secondo due caratteri statistici (bivariate): frequenze relative e percentuali,
marginali e condizionate; medie e varianza marginali e condizionate - Studio
dell’associazione tra due caratteri: dipendenza, indipendenza, interdipendenza
- Numeri indici semplici e complessi; indice dei prezzi - Rapporti statistici II
parte: Concetti base di probabilità – Eventi - Probabilità condizionate ed
indipendenza - Teorema di Bayes - Variabili casuali discrete e continue -
Distribuzione Bernoulli e Binomiale, Poisson, Esponenziale, Normale –
Trasformazioni e Approssimazione alla Normale |
|
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Bibliografia Libro di Testo consigliato (fino
al Cap.10 incluso): A. Di Ciaccio, S. Borra, Statistica – metodologie per le scienze economiche e sociali
(McGraw-Hill) |
|