Corso di laurea in

ECONOMIA AZIENDALE

Classe di laurea L 18 - Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale

 

 

Nome del Corso

Economia Aziendale

Nome inglese del Corso

Business Administration

Tipo di Laurea

Laurea triennale

Anno accademico

2009-2010

Ordinamento

D.M. 270/2004                             

Classe di Corso

L-18 “Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale”

Sede Didattica

Università della Calabria – Cosenza

Accesso al corso

Numero chiuso

Modalità di svolgimento

Convenzionale

Indirizzo internet

www.economia.unical.it/ecoaz270

Presidente Consiglio Corso di Studio

Prof. Alfio Cariola


1. Obiettivi formativi specifici del corso

Il Corso di Laurea in Economia Aziendale si propone di fornire allo studente strumenti metodologici e scientifici tali da prepararlo alla professione nel mondo aziendale, in modo da renderlo in grado di interpretare e guidare correttamente il funzionamento dell'azienda nelle sue diverse tipologie e aspetti. Lo studente, grazie al corso di studi intrapreso, potrà non solo avere la padronanza delle diverse funzioni aziendali e la conoscenza degli strumenti di supporto, di indirizzo e di analisi della gestione, ma acquisirà anche la capacità di cogliere le interazioni tra impresa e ambiente. A tal fine, si mirerà a far acquisire allo studente le necessarie competenze di base nelle discipline aziendali, economiche, giuridiche e quantitative, così da prepararlo a entrare nel mondo del lavoro ed in particolare nelle aziende private, nella libera professione, nelle aziende pubbliche, nel campo della formazione. L’obiettivo è, dunque, quello di sviluppare le competenze tipiche del management intese come base per l'avvio di una carriera nell'ambito della direzione, gestione e consulenza aziendale; l’offerta didattica, tuttavia, è stata progettata anche nella prospettiva di chi intende proseguire gli studi universitari al fine di conseguire una Laurea Magistrale, un Master o entrambi.

 

2. Descrizione del percorso formativo

Il Corso di Laurea si articola in quattro percorsi formativi o curricula:

-        Banca e Finanza;

-        Imprese, Mercati e New Economy;

-        Libera professione e direzione aziendale;

-        Management e Finanza d’impresa.

Il primo e il secondo anno di studi prevedono contenuti comuni per tutti gli studenti: si tratta di insegnamenti ritenuti indispensabili per fornire un background culturale idoneo ad affrontare con successo il terzo anno di studio e le successive sfide proposte dal mondo del lavoro e dai percorsi di studio post-lauream (lauree magistrali, master). Nel biennio sono pertanto previsti insegnamenti di economia, diritto, matematica e matematica finanziaria, economia aziendale, statistica, gestione d’impresa, lingue straniere e informatica.

I percorsi formativi o curricula, a partire dal terzo anno, hanno l’obiettivo di rinforzare alcune competenze specifiche in funzione di un più efficace e immediato inserimento nel mondo del lavoro, già dopo il primo triennio di studi universitari. Per tutte queste ragioni, gli insegnamenti del terzo anno presentano una combinazione di corsi e di attività didattiche originali e interattive (esercitazioni pratiche, studi di casi aziendali, simulazioni, business game, stage e tirocini) idonee a consentire un immediato ed efficace ingresso nel mondo del lavoro, come pure la prosecuzione degli studi per l’ottenimento dei titoli post-lauream in aree di specializzazione simili o contigue (tutte le aree dell’economia aziendale e della gestione, l’area della gestione delle tecnologie e delle reti, l’area della giurisprudenza d’impresa, e così via).

Il ventaglio di corsi per il terzo anno si riferisce in modo analitico a tutte le problematiche d’impresa relative alla razionalità economica delle decisioni di investimento e di finanziamento, con particolare riferimento alle scelte di struttura finanziaria, all’individuazione dei servizi di finanziamento più opportuni per la copertura degli investimenti produttivi, alla scelta dell'insieme delle diverse fonti di finanziamento, al ricorso agli intermediari piuttosto che ai mercati finanziari. Vengono affrontate, inoltre, anche le problematiche relative al controllo di gestione e ai controlli interni, con particolare riferimento alla valutazione delle performance.

 

 

 

3. Conoscenze richieste per l'accesso

Fatte salve eventuali diverse disposizioni di legge, possono essere ammessi al Corso di Laurea:

a)      i diplomati degli istituti di istruzione secondaria superiore di durata quadriennale o quinquennale;

b)      quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dalla Facoltà su proposta del Consiglio di Corso di Studio e ratificato dal Senato Accademico, fatti salvi gli accordi bilaterali in materia e le convenzioni internazionali.

Per l’ammissione al Corso di Laurea, inoltre, si richiede una preparazione iniziale che contempli il possesso di un buon metodo di studio, un'adeguata conoscenza della lingua italiana, una conoscenza di base della lingua inglese, adeguate capacità logico-matematiche, conoscenze informatiche e giuridiche di base.

Il possesso dei citati requisiti di base sarà verificato attraverso un apposito test di ingresso che si svolgerà il 2 settembre 2009, con modalità che verranno rese note attraverso avvisi sul portale della Facoltà: www.economia.unical.it.

Con riferimento alle conoscenze di base della lingua Inglese, gli studenti che a seguito dell’Entry Test dimostrino di possedere competenze inferiori al livello B1 General English (Quadro Comune di Riferimento Europeo, Consiglio d'Europa 2001) dovranno frequentare il corso propedeutico di Lingua Inglese al fine di acquisire le necessarie competenze che gli consentiranno di frequentare proficuamente il corso di “Lingua Inglese” (4 cfu). Coloro i quali dimostreranno di possedere una conoscenza della lingua Inglese di livello pari o superiore a quello sopra indicato, saranno esonerati da tale obbligo.

 

4. Il piano di studio

Per conseguire la Laurea, lo studente deve acquisire almeno 180 cfu, compresi quelli assegnati alla prova finale, superando le prove di accertamento del profitto (esami e/o idoneità) nelle attività formative presenti nel proprio piano di studio.

La verifica del profitto per le attività di tirocinio e di laboratorio non prevede una votazione ma soltanto una valutazione di superamento (che determina l’acquisizione da parte dello studente dei relativi crediti) con conseguente esclusione degli stessi dal computo della media dei voti ai fini della determinazione del voto finale di Laurea.

I piani di studio ufficiali sono riportati all’allegato A al presente Manifesto degli Studi.

All’atto della presentazione della domanda di ammissione, lo studente dovrà obbligatoriamente effettuare la scelta del curriculum: in funzione del curriculum selezionato, sarà assegnato a ciascuno studente utilmente collocato nella graduatoria di ammissione un piano di studio standard, riportato all’allegato B del presente Manifesto.

Con riferimento al piano standard attribuito, lo studente potrà, di norma entro il 31 Ottobre dell’anno di immatricolazione, effettuare esclusivamente le modifiche riferite ad ambiti opzionali a scelta previsti nei primi due anni di corso. Nell’ipotesi in cui lo studente non effettui tali modifiche, verranno confermati d’ufficio gli insegnamenti previsti in tali ambiti dal piano di studio standard.

All’inizio del terzo anno di corso, lo studente dovrà, di norma entro il 31 Ottobre, confermare o variare la scelta del curriculum effettuata al primo anno e compilare il relativo piano di studio individuando gli insegnamenti da inserire negli ambiti opzionali eventualmente previsti dal proprio curriculum e le attività formative a scelta dello studente.

Non è prevista la possibilità di presentare piani di studio individuali.

Lo studente può modificare ogni anno il proprio piano di studio, di norma entro il 31 Ottobre; le modifiche possono interessare le attività formative dell’anno di corso cui lo studente è iscritto e quelle inserite negli anni precedenti i cui crediti non siano stati ancora acquisiti, purché previste in ambiti opzionali a scelta o tra le attività formative a scelta dello studente. Non è consentito il passaggio tra i curricula previsti. Lo studente che partecipi ai programmi di mobilità internazionale dell’Ateneo potrà, con riferimento agli esami così sostenuti o da sostenere, variare il proprio piano di studi in corso d’anno, prima della partenza ed al rientro.

 

I piani di studio devono essere presentati o modificati mediante la procedura web all’indirizzo http://pianidistudio.unical.it.

La procedura via web è predisposta in modo che il piano di studio venga approvato automaticamente, una volta che  il sistema informatico avrà riconosciuto la correttezza dei dati inseriti, nel rispetto dei vincoli contenuti nel Manifesto degli Studi relativo all’anno di immatricolazione.

Lo studente dovrà completare l’operazione dando conferma on line del piano di studio presentato.  In mancanza della suddetta conferma, il piano di studio non sarà ritenuto valido e pertanto non sarà approvato.

Si consiglia agli studenti di stampare una copia del piano di studio validato, che potrà essere esibita in caso di eventuali difformità con quello presente in segreteria studenti.

I piani di studio confermati dagli studenti via web saranno trasferiti nel sistema informatico delle segreterie studenti; ogni studente, regolarmente iscritto, potrà monitorare la propria carriera collegandosi a http://pianidistudio.unical.it.

 

5. Attività formative autonomamente scelte dallo studente

Lo studente può indicare autonomamente fino a 15 cfu quali attività formative a scelta tra tutte quelle offerte dall’Ateneo presentando apposita richiesta al Consiglio nei termini previsti per la presentazione dei piani di studio. Il Consiglio valuterà la coerenza della scelta con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea e ne darà tempestiva notizia allo studente prima dell’inizio di tali insegnamenti.

Gli insegnamenti riportati nell’allegato A sono considerati coerenti con il progetto formativo senza ulteriore attività istruttoria da parte del Consiglio di Corso di Studio.

 

6. Organizzazione didattica

Le attività didattiche si svolgono secondo il calendario accademico pubblicato sul sito della Facoltà all’indirizzo www.economia.unical.it.

Nel calendario accademico sono indicate:

a) le date di inizio e di fine delle lezioni, nonché la sospensione delle medesime;

b) le date e la durata delle sessioni di verifica del profitto.

Le attività didattiche di ciascun anno accademico, di norma, si articolano in periodi (due, tre o quattro) di uguale durata.

Di norma, le attività didattiche hanno inizio dopo il 15 settembre e terminano prima del 30 giugno.

 

7. Caratteristiche della prova finale

La Laurea è conferita previo superamento di una prova finale, da sostenersi dinnanzi ad una apposita Commissione, la quale è separata dalla proclamazione in forma pubblica del conferimento del titolo. La data di conferimento del titolo è quella del completamento della prova finale.

La prova finale consiste nella discussione orale di un elaborato avente per oggetto un argomento specifico concordato dallo studente con un docente che sia stato o sia titolare di un insegnamento compreso nel proprio piano di studio ed approvato dal Consiglio di Corso di Studio.

Possono proporre all’approvazione del Consiglio un argomento oggetto della prova finale gli studenti che abbiano acquisito almeno 150 cfu. Tale richiesta di approvazione dovrà comunque presentarsi al massimo nei termini previsti per la presentazione della domanda di ammissione alla prova finale all’Area Didattica; il modello relativo all’approvazione dell’argomento oggetto della prova finale, disponibile sul sito del Corso di Laurea, dovrà consegnarsi all’Ufficio protocollo della Facoltà di Economia (cubo 25 B - 2° piano).

Il Consiglio di Corso di Studio vigila sulla congruenza tra cfu assegnati alla prova finale e impegno richiesto allo studente per l'espletamento della stessa. L’argomento della prova finale può essere connesso all’attività di tirocinio svolta in Italia oppure nell’ambito dei programmi di scambio internazionale.

Lo studente concorderà con il proprio relatore la discussione della prova finale durante un appello di esame al quale sarà tenuto a prenotarsi.

Per poter partecipare alle sessioni delle prove finali lo studente deve presentare, tramite il sito web dell’Area Didattica (www.segreterie.unical.it) nei termini stabiliti dal Consiglio di Corso di Studio, domanda di ammissione alla prova finale; per presentare tale domanda e sostenere la prova finale, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea e dal suo piano di studio, ad eccezione di quelli relativi alla prova finale stessa, entro la fine della sessione d’esami che precede quella della prova finale ed essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi universitari.

La proclamazione, con il carattere di cerimonia pubblica cui partecipano i laureati non ancora proclamati e i loro invitati, si terrà tre volte all’anno, secondo il calendario deliberato dal Consiglio di Corso di Studio e pubblicizzato sul sito telematico del Corso di Laurea e della Facoltà.

 

8. Conseguimento della laurea

Per conseguire la laurea, lo studente deve aver acquisito almeno 180 crediti secondo quanto riportato nell’allegato A.

La durata normale del Corso di Laurea è di tre anni, riducibili nel caso di riconoscimento di crediti ottenuti prima dell’ammissione.

La valutazione finale dello studente è espressa in centodecimi; ai fini del conseguimento della Laurea è necessario acquisire il punteggio minimo di sessantasei centodecimi. 

La proceduta di calcolo del voto finale di laurea è la seguente:

a)      si calcola la media espressa in centodecimi delle votazioni riportate in ciascuna attività formativa ponderate sulla base dei relativi crediti; pertanto, ottenuta la media ponderata espressa in trentesimi, sarà necessario moltiplicare tale valore per 11/3;

b)      si moltiplica il valore di cui al punto a) per 1,08;

c)      al valore di cui al punto b) si aggiungono 0,3 punti per ogni lode in attività formative da più di cinque crediti e 0,15 punti per ognuna di quelle ottenute in attività formative da cinque crediti o meno;

d)      si aumenta il risultato di cui al punto c):

-          di cinque punti nel caso in cui lo studente abbia acquisito tutti i crediti previsti dal suo piano di studio e sostenuto la prova finale entro il 31 Dicembre dell’anno solare in cui si conclude il terzo anno di corso;

-          di tre punti nel caso in cui lo studente abbia acquisito tutti i crediti previsti dal suo piano di studio, ad eccezione di quelli relativi alla prova finale, entro il 31 Dicembre dell’anno solare in cui si conclude il terzo anno di corso e sostenga la prova finale entro il 31 Maggio dell’anno successivo.

e)      si aumenta  il risultato di cui al punto d) di 2 punti qualora lo studente abbia trascorso un periodo di studio all’estero nell’ambito di programmi di mobilità internazionale dell’Ateneo avendo acquisito almeno 20 crediti per semestre all’estero con una votazione media non inferiore a 25/30;

f)        l’incremento di cui ai punti b), c), d) ed e) rispetto alla media calcolata in a) non potrà in ogni caso superare gli undici punti;

g)      la votazione così ottenuta è arrotondata al centodecimo più vicino; l’eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di centodieci centodecimi, è subordinata all’accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della commissione.

Nel calcolo del tempo che si è impiegato per conseguire il titolo in modo da stabilire se lo studente abbia o meno diritto di fruire dell’incremento di punteggio di cui al punto (d), è necessario partire dall’anno di prima immatricolazione e cioè dall’anno in cui lo studente si è iscritto per la prima volta all’Università, in questo o in altri Atenei. In ogni caso, l’incremento di punteggio non può essere attribuito agli studenti che partano con crediti già acquisiti in una precedente carriera: è infatti evidente che, in questi casi, il completamento degli studi in tempi brevi si prospetta come naturale conseguenza del riconoscimento dei crediti già maturati nella precedente carriera stessa.

 

9. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Gli sbocchi professionali riguardano sia la carriera manageriale nelle istituzioni aziendali sia la libera professione previo superamento del relativo esame di Stato, con particolare riferimento alle seguenti prospettive:

-          bancaria, parabancaria, assicurativa e della consulenza finanziaria;

-          delle professioni nell’ambito di imprese, banche, amministrazioni pubbliche con riguardo soprattutto alle funzioni dell’amministrazione, del controllo e della finanza;

-          della libera professione nel campo amministrativo, societario, tributario e della consulenza aziendale e direzionale; in tal senso, la laurea in Economia Aziendale consente l’iscrizione alla sezione B dell’albo professionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, ciò previo rispetto dei termini di accesso stabiliti dalla normativa vigente (praticantato, esame di stato);

-          del general management privato e pubblico e del management funzionale nelle diverse aree aziendali, dalla finanziaria alla commerciale, dal marketing alla produzione, dall’organizzazione aziendale alla gestione delle risorse umane;

-          del management pubblico e privato nel mondo dell’Information Technology e dei mercati internazionali, per le strategie di determinazione dei prezzi all’interno delle imprese o di attività di regolamentazione dei mercati da parte delle autorità pubbliche.

 

Il corso prepara alle professioni di

-        Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione

-        Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione

-        Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private

-        Specialisti in contabilità

-        Specialisti in attività finanziarie

-        Specialisti nell’acquisizione di beni e servizi

-        Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi

-        Analisti di mercato

-        Specialisti dell'economia aziendale

 

 

 

10. Tirocini

Il tirocinio consiste in un periodo di inserimento operativo dello studente in una struttura produttiva, progettuale di ricerca, di servizio, professionale o amministrativa interna o esterna all’Ateneo, con il fine di apprendere le modalità di applicazione di argomenti oggetto di insegnamento.

E’ previsto lo svolgimento di un tirocinio curriculare obbligatorio della durata di 50 ore, finalizzato al conseguimento di 2 cfu.

La verifica del profitto per l’attività di tirocinio non prevede una votazione, ma soltanto una valutazione di superamento (che determina l’acquisizione da parte dello studente dei relativi crediti). I cfu maturati vengono esclusi dal computo della media dei voti ai fini della determinazione del voto finale di Laurea.

Lo studente può, eventualmente e di concerto con un docente del Corso di Laurea, individuare l’argomento oggetto della prova finale in connessione con le attività svolte nell’ambito del tirocinio. Nell’ambito dei programmi di scambio internazionale, è data inoltre agli studenti la possibilità di svolgere il tirocinio anche all’estero.

 

11. Studenti regolarmente in corso, non regolarmente in corso e fuori corso

E’ iscritto al secondo anno “regolarmente in corso” lo studente che abbia maturato, entro la data d’inizio dei corsi del secondo anno, almeno 30 crediti relativi alle attività formative previste al primo anno dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea e dal proprio piano di studio. Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore viene considerato “non regolarmente in corso”.

E’ iscritto al terzo anno “regolarmente in corso” lo studente che abbia maturato, entro la data d’inizio dei corsi del terzo anno, almeno 80 crediti relativi alle attività formative previste al primo ed al secondo anno dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea e dal proprio piano di studio. Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore viene considerato “non regolarmente in corso”.

Viene considerato fuori corso lo studente che, pur avendo seguito il corso di Laurea per l’intera sua durata, non abbia acquisito, entro il 31 dicembre immediatamente successivo alla fine dell’ultimo anno di iscrizione, tutti i crediti richiesti per il conseguimento del titolo.

Gli studenti non “regolarmente in corso” e gli studenti “fuori corso” sono oggetto di specifiche attività di tutorato e di recupero, individuali e di gruppo, volte ad aiutarli nel superamento delle difficoltà incontrate. Gli organi competenti dell’Ateneo possono deliberare per tali tipologie di studenti contributi maggiorati.

Fatte salve le eventuali propedeuticità in essere, gli studenti “non regolarmente in corso” possono frequentare le attività formative previste per l’anno di corso cui sono iscritti e sostenere le relative prove di accertamento del profitto.

 

12. Trasferimenti da altri Atenei, passaggi da altri Corsi di Laurea e riconoscimento crediti

Per l’a.a. 2009-10 verrà attivato solo il primo anno del Corso di Laurea DM 270/04 di cui al presente Manifesto degli Studi.

Pertanto, nell’a.a. 2009/2010, le richieste di iscrizione con riconoscimento esami, le istanze di passaggio da altro Corso di Laurea dell’Ateneo o di trasferimento da altro Ateneo e le richieste di iscrizione ad anni successivi al primo proposte da quanti siano già in possesso di un titolo di studio universitario saranno consentite, nel limite massimo dei posti dichiarati disponibili dall’area didattica e nel rispetto delle regole riportate sul Manifesto degli Studi 2008/2009, per il secondo o per il terzo anno del Corso di Laurea in Economia Aziendale ex DM 509/99 e comunque solo agli studenti che non dovranno sostenere attività formative previste al primo anno dall’ordinamento didattico ex DM 509/99 riportato sul Manifesto degli Studi 2008/09 non più attivate o per le quali non esista una corrispondenza con attività formative offerte nell’ambito del Corso di Laurea in Economia Aziendale ex D.M. 270 di cui al presente Manifesto.

L’equivalenza fra le attività formative della Laurea in Economia Aziendale ex DM 509/99 non più erogate e quelle della Laurea in Economia Aziendale ex DM 270/04,  è deliberata dal Consiglio di Corso di Studio.

La Laurea in Economia Aziendale conseguita ai sensi del DM 509/99 ha il medesimo valore legale della Laurea in Economia Aziendale conseguita ai sensi del DM 270/04.

Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente in un altro Corso di Laurea dell’Ateneo ovvero in un Corso di Laurea di altro Ateneo ai fini della prosecuzione degli studi nel Corso di Laurea, compete al Consiglio di Corso di Studio. Compete altresì al Consiglio di Corso di Studio la valutazione dell’avvenuto accertamento del possesso dell’adeguata preparazione.

Le domande, da compilarsi sul sito web dell’Area Didattica, dovranno essere presentate presso l’Ufficio protocollo della Facoltà di Economia (cubo 25 B 2° piano) tra il primo giugno ed il dieci settembre.

Alla domanda deve essere allegata certificazione o autocertificazione attestante l’anno di immatricolazione, la denominazione di ciascuna attività formativa per la quale lo studente abbia superato la relativa prova, la data del superamento e la votazione eventualmente riportata ed i programmi di ciascuna attività formativa.

Per ogni insegnamento convalidato, verrà riconosciuto allo studente al massimo lo stesso numero di crediti risultante dalla certificazione prodotta, tenuto conto del programma relativo all’insegnamento sostenuto che lo studente avrà provveduto ad allegare alla domanda.

Le modalità di acquisizione dei crediti integrativi necessari per raggiungere il numero di crediti previsti dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea ex DM 509/99 per lo specifico insegnamento, dovranno essere concordate dallo studente con il docente di riferimento.

Nel caso in cui le domande superino il numero di posti disponibili per ciascun anno di corso, verrà redatta una graduatoria che sarà formulata come di seguito riportato: il primo criterio è quello del numero di crediti formativi riconosciuti; in caso di parità di crediti riconosciuti, si terrà conto della media dei voti conseguiti e nel caso di ulteriore parità della minore età.

 

13. Tutorato

Nel Corso di Laurea è istituito un servizio di tutorato per gli studenti. Obiettivo del tutorato è orientare ed assistere gli studenti nel corso degli studi, renderli attivamente partecipi del processo formativo, aiutarli a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi e assisterli nelle loro scelte formative.

Entro il primo mese dall’immatricolazione o iscrizione ad anni successivi al primo, a ciascuno degli studenti è attribuito un tutor tra i professori di ruolo ed i ricercatori afferenti al Corso di Laurea.

Gli studenti immatricolati nel corso del primo anno degli studi hanno l’obbligo di incontrare almeno due volte il loro tutor, fatta salva la possibilità per il Consiglio di Corso di Studio di incrementare tale frequenza.

Gli studenti incontrano il loro tutor, di norma, nell’orario che questi destina al ricevimento degli studenti.

Le attività di tutorato possono avere luogo anche in periodi di interruzione delle attività didattiche ed in orari serali.

 

 

 

 

Elenco dei docenti tutor:

1.      Carbone Antonio

2.      Cariola Alfio

3.      Carnevale Concetta

4.      Chiappetta Giovanna

5.      Costabile Michele

6.      Costanzo Damiana

7.      Dacrema Pierangelo

8.      De Paola Maria

9.      De Pietro Orlando

10.  Drago Danilo

11.  Fabbrini Giuseppe

12.  Ferraro Olga

13.  Homeyer Gerda

14.  Infante Davide

15.  Jimenez Jean

16.  Lamantia Fabio

17.  Lanza Andrea

18.  Luberto Gaetano

19.  Marano Pierpaolo

20.  Mazzotta Romilda

21.  Mazzuca Maria

22.  Monteforte Daniele

23.  Musaio Alessandro

24.  Palermo Vittorio

25.  Pastore Patrizia

26.  Plastina Anna Franca

27.  Raimondo Maria Antonietta

28.  Ricciardi Antonio

29.  Scoppa Vincenzo

30.  Vocaturo Francesca

 

 

 

 

 

14. Norme transitorie sui passaggi dall’ordinamento DM 509/99 e previgenti ordinamenti all’ordinamento DM 270/04

Per l’anno accademico 2009-10 verrà attivato solo il primo anno del Corso di Laurea in Economia Aziendale DM 270/04 di cui al presente Manifesto degli Studi. Non sarà pertanto possibile, per gli studenti già iscritti al Corso di Laurea in Economia Aziendale DM 509/99 e previgenti ordinamenti optare per il passaggio al Corso di Laurea in Economia Aziendale DM 270/04 di cui al presente Manifesto.

Gli studenti già iscritti al Corso di Laurea in Economia Aziendale secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM 509/99 potranno optare per l’iscrizione al Corso di Laurea in Economia Aziendale ex DM 509/99 a condizione che non debbano sostenere attività formative previste al primo anno di corso dall’ordinamento didattico ex DM 509/99, riportato nel Manifesto degli Studi 2008/2009, non più attivate o per le quali non esista una corrispondenza con attività formative offerte nell’ambito del Corso di Laurea in Economia Aziendale ex DM 270/04 di cui al presente Manifesto.

L’equivalenza fra le attività formative della Laurea in Economia Aziendale ex DM 509/99 non più erogate e quelle della Laurea in Economia Aziendale ex DM 270/04,  è deliberata dal Consiglio di Corso di Studio.

Le domande dovranno essere presentate all’Ufficio protocollo della Facoltà di Economia (cubo 25 B secondo piano) tra il primo giugno ed il dieci settembre. Alla domanda dovrà essere allegata certificazione o autocertificazione  attestante l’anno di immatricolazione, la denominazione di ciascuna attività formativa per la quale lo studente abbia superato la relativa prova, la data del superamento e la votazione eventualmente riportata.

La Laurea in Economia Aziendale conseguita ai sensi del DM 509/99 ha il medesimo valore legale della Laurea in Economia Aziendale conseguita ai sensi del DM 270/04.

 

15. Offerta formativa

Nell’Anno Accademico 2009/2010 vengono impartiti i seguenti insegnamenti con l’indicazione dei settori disciplinari di appartenenza, della tipologia, dell’ambito scientifico disciplinare e dei crediti attribuiti. Per le propedeuticità ed i programmi dei corsi di insegnamento si veda l’allegato C.

I corsi che prevedono l’attribuzione di 10 cfu si articolano in due parti (parte 1 e parte 2), erogate in periodi didattici contigui.

Per alcuni insegnamenti, gli studenti vengono suddivisi in due aule (aula 1 e aula 2): confluiscono nell’aula 1 gli studenti il cui cognome ricade nel gruppo “A-L”;  confluiscono nell’aula 2 gli studenti il cui  cognome ricade nel gruppo “M-Z”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Insegnamenti attivati per il I anno

 

Nell'a.a. 2009/2010 viene attivato il primo anno del Corso di Laurea in cui vengono impartiti i seguenti insegnamenti per complessivi 55 crediti:

 

insegnamenti

Tipologia di Attività Formativa

Ambito disciplinare

Settore Scientifico-Disciplinare

Crediti

Formativi

Periodo Didattico

Metodi matematici per l'economia  (parte 1 e parte 2) aula 1

base

Statistico-Matematico

SECS-S/06

10

1°-2°

Metodi matematici per l'economia (parte 1 e parte 2)  aula 2

base

Statistico-Matematico

SECS-S/06

10

1°-2°

Statistica (parte 1 e parte 2) aula 1

caratterizzante

Statistico-Matematico

SECS-S/01

10

3°-4°

Statistica (parte 1 e parte 2) aula 2

caratterizzante

Statistico-Matematico

SECS-S/01

10

3°-4°

Economia Aziendale  (parte 1 e parte 2)  aula 1

base

Aziendale

SECS-P/07

10

1°-2°

Economia Aziendale (parte 1 e parte 2) aula 2

base

Aziendale

SECS-P/07

10

1°-2°

Microeconomia (parte 1 e parte 2) aula 1

base

Economico

SECS-P/01

10

3°-4°

Microeconomia (parte 1 e parte 2) aula 2

base

Economico

SECS-P/01

10

3°-4°

Istituzioni di Diritto Pubblico  aula 1

affini o integrative

Giuridico

IUS/09

5

Istituzioni di Diritto Pubblico aula 2

affini o integrative

Giuridico

IUS/09

5

Lingua Inglese  aula 1

altre attività

Per la prova finale e la lingua straniera

L-LIN 12

4

3°- 4°

Lingua Inglese aula 2

altre attività

Per la prova finale e la lingua straniera

L-LIN 12

4

3°- 4°

Lingua Inglese aula 3

altre attività

Per la prova finale e la lingua straniera

L-LIN 12

4

3°- 4°

Laboratorio di Lingua Francese

altre attività

Ulteriori attività formative

L-LIN/04

4

1°-2°

Laboratorio di Lingua Tedesca

altre attività

Ulteriori attività formative

L-LIN/14

4

1°-2°

Laboratorio informatico di base

altre attività

Ulteriori attività formative

INF/01

2

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito del Corso di Laurea all’indirizzo www.economia.unical.it/test/ecoaz/


Allegato A

 

Piani di Studio ufficiali

 

Attività formative previste al primo e al secondo anno di corso (biennio comune a tutti i curricula)

 

Primo Anno

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Metodi Matematici per l’economia (parte 1 e parte 2)

Base

Statistico-Matematico

SECS-S/06

10

Statistica (parte 1 e parte 2)

Caratterizzante

Statistico-Matematico

SECS-S/01

10

Economia Aziendale (parte 1 e parte 2)

Base

Aziendale

SECS-P/07

10

Microeconomia (parte 1 e parte 2)

Base

Economico

SECS-P/01

10

Istituzioni di diritto pubblico

Affini o integrative

Giuridico

IUS/09

5

Laboratorio informatico di base

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Ulteriori Attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

INF/01

2

Lingua Inglese

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)

L-LIN/12

4

Seconda Lingua straniera a scelta tra:

-          Laboratorio di Lingua Francese

-          Laboratorio di Lingua Tedesca

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Ulteriori Attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

L-LIN/04

L-LIN/14

4

Totale Cfu

55

 

Secondo Anno

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Ragioneria Generale ed Applicata (parte 1 e parte 2)

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/07

10

Economia e Gestione delle Imprese (parte 1 e parte 2)

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/08

10

Istituzioni di Diritto Privato (parte 1 e parte 2)

Base

Giuridico

IUS/01

10

Macroeconomia (parte 1 e parte 2)

Caratterizzante

Economico

SECS-P/01

10

Matematica Finanziaria

Affini o integrative

Statistico-Matematico

SECS-S/06

5

Diritto Commerciale (parte 1 e parte 2)

Caratterizzante

Giuridico

IUS/04

10

5 cfu a scelta tra i seguenti insegnamenti:

- Diritto Tributario

- Diritto del lavoro

Caratterizzante

Giuridico

IUS/12

IUS/07

5

Totale cfu

60

 

 

 

Attività formative previste al terzo anno nei diversi curricula

 

 

Curriculum “Banca e Finanza

 

Terzo anno

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Finanza Aziendale

Moduli coordinati:

Finanza Aziendale 1 (5 cfu) + Finanza Aziendale  2  (5 cfu).

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/09

10

Organizzazione Aziendale 1

Affini o integrative

Aziendale

SECS-P/10

5

Corporate banking

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/11

10

Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie

 Moduli Coordinati:

Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie 1 (5 cfu)+Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie 2 (5 cfu).

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/11

10

Economia Internazionale 1

Affini o integrative

Economico

SECS-P/01

5

Legislazione Bancaria

Caratterizzante

Giuridico

IUS/04

5

Attività formative a scelta dello studente

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

A scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a)

-

15

Tirocinio

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)

-

2

Prova Finale

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)

-

3

Totale Cfu

65

 

 

 

Curriculum “ Imprese, Mercati e New Economy

 

Terzo anno

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Finanza Aziendale 1

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/09

5

Mercati, strumenti e Istituzioni Finanziarie 1

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/11

5

Organizzazione Aziendale 1

Affini o integrative

Aziendale

SECS-P/10

5

 5 Cfu a scelta tra i seguenti insegnamenti:

-          Finanza Aziendale 2;

-          Organizzazione Aziendale 2;

-          Mercati, strumenti e Istituzioni Finanziarie 2.

 

Caratterizzante

 

Aziendale

 

SECS-P/09

SECS-P/10

SECS-P/11

5

Economia dei contratti e del personale

Moduli coordinati:

Economia dei contratti (5 cfu)+Economia del personale (5 cfu)

Caratterizzante

Economico

SECS-P/01

10

Economia Internazionale

Moduli coordinati:

Economia Internazionale 1 (5 cfu)+Economia Internazionale 2 (5 cfu)

Caratterizzante

Economico

SECS-P/01

10

Economia dell’innovazione

Affini o integrative

Economico

SECS-P/02

5

Attività formative a scelta dello studente

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

A scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a)

-

15

Tirocinio

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)

-

2

Prova Finale

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)

 

3

Totale Cfu

65

 

 

 

Curriculum “Libera Professione e Direzione Aziendale

 

Terzo Anno

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Finanza Aziendale 1

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/09

5

Analisi di Bilancio

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/07

10

Analisi e contabilità dei costi

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/07

10

Strategia e politica aziendale

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/07

5

Mercati, strumenti e Istituzioni finanziarie 1

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/11

5

Organizzazione Aziendale 1

Affini o integrative

Aziendale

SECS-P/10

5

5 Cfu a scelta tra i seguenti insegnamenti:

Economia Internazionale 1

Economia dei contratti

Economia del personale

Economia dell’innovazione

Affini o integrative

Economico

SECS-P/01

SECS-P/01

SECS-P/01

SECS-P/02

 

5

 

Attività formative a scelta dello studente

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

A scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a)

-

15

Tirocinio

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)

-

2

Prova Finale

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)

 

3

Totale Cfu

65

 

 

 

 

Curriculum “Management e Finanza d’impresa

 

Terzo Anno

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Marketing

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/08

10

Strategie d’impresa

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/08

10

Finanza Aziendale

Moduli coordinati:

Finanza Aziendale 1 (5 cfu) + Finanza Aziendale  2  (5 cfu).

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/09

10

Organizzazione Aziendale 1

Affini o integrative

Aziendale

SECS-P/10

5

Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie 1

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/11

5

Economia dell’innovazione

Affini o integrative

Economico

SECS-P/02

5

Attività formative a scelta dello studente

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

A scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a)

-

15

Tirocinio

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)

-

2

Prova Finale

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)

-

3

Totale Cfu

65

 

 

 

 

Elenco attività formative “a scelta dello studente”  (art. 10, comma 5, lettera a) considerate coerenti con il progetto formativo del CdL in Economia Aziendale.

 

 

Attività formative

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Finanza Aziendale 2       

SECS-P/09 Finanza Aziendale

5

Organizzazione Aziendale 2          

SECS-P/10 Organizzazione Aziendale

5

Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie 2

SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

5

Corporate banking

SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

10

Economia Internazionale 1

SECS-P/01 Economia Politica

5

Economia Internazionale 2

SECS-P/01 Economia Politica

5

Legislazione bancaria

IUS/04 Diritto Commerciale

5

Economia dei contratti

SECS-P/01 Economia Politica

5

Economia del personale

SECS-P/01 Economia Politica

5

Economia dell’innovazione

SECS-P/02 Politica Economica

5

Analisi di Bilancio

SECS-P/07 Economia Aziendale

10

Analisi e contabilità dei costi

SECS-P/07 Economia Aziendale

10

Strategia e politica aziendale

SECS-P/07 Economia Aziendale

5

Marketing

SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese

10

Strategie d’impresa

SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese

10

Analisi economico finanziaria d’impresa

SECS-P/08 Economia e Gestione delle imprese

5

Marketing di rete

SECS-P/08 Economia e Gestione delle imprese

5

Imprese e amministrazioni pubbliche

SECS-P/07 Economia Aziendale

5

Economia dei gruppi

SECS-P/07 Economia Aziendale

5

Bilancio Consolidato

SECS-P/07 Economia Aziendale

5

Tecnica Professionale  (corso base)

SECS-P/07 Economia Aziendale

5

Economia degli Intermediari finanziari

SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

10

Diritto Tributario

IUS/12 Diritto Tributario

5

Diritto del Lavoro

IUS/07 Diritto del Lavoro

5

Informatica e Tecnologie per la comunicazione in rete

INF/01 Informatica

5

 

 

 

 

Allegato B

Piani di Studio Standard

 

Attività formative previste al primo e al secondo anno di corso (biennio comune a tutti i curricula)

 

Primo Anno

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Metodi Matematici per l’economia

Base

Statistico-Matematico

SECS-S/06

10

Statistica

Caratterizzante

Statistico-Matematico

SECS-S/01

10

Economia Aziendale

Base

Aziendale

SECS-P/07

10

Microeconomia

Base

Economico

SECS-P/01

10

Istituzioni di diritto pubblico

Affini o integrative

Giuridico

IUS/09

5

Laboratorio informatico di base

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Ulteriori Attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

INF/01

2

Lingua Inglese

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)

L-LIN/12

4

Laboratorio di Lingua Francese

 

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Ulteriori Attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

L-LIN/04

 

4

Totale Cfu

55

 

Secondo Anno

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Ragioneria Generale ed Applicata

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/07

10

Economia e Gestione delle Imprese

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/08

10

Istituzioni di Diritto Privato

Base

Giuridico

IUS/01

10

Macroeconomia

Caratterizzante

Economico

SECS-P/01

10

Matematica Finanziaria

Affini o integrative

Statistico-Matematico

SECS-S/06

5

Diritto Commerciale

Caratterizzante

Giuridico

IUS/04

10

 

Diritto Tributario

 

Caratterizzante

Giuridico

 

IUS/12

 

5

Totale cfu

60

 

 

 

 

 

Attività formative previste al terzo anno nei diversi curricula

 

 

Curriculum “Banca e Finanza

 

Terzo anno

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Finanza Aziendale

Moduli coordinati:

Finanza Aziendale 1 (5 cfu) + Finanza Aziendale  2  (5 cfu).

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/09

10

Organizzazione Aziendale 1

Affini o integrative

Aziendale

SECS-P/10

5

Corporate banking

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/11

10

Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie

Moduli Coordinati:

Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie 1 (5 cfu)+Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie 2 (5 cfu).

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/11

10

Economia Internazionale 1

Affini o integrative

Economico

SECS-P/01

5

Legislazione Bancaria

Caratterizzante

Giuridico

IUS/04

5

Attività formative a scelta dello studente

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

A scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a)

-

15

Tirocinio

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)

-

2

Prova Finale

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)

-

3

Totale Cfu

65

 

 

 

 

Curriculum “ Imprese, Mercati e New Economy

 

Terzo anno

 

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Finanza Aziendale

Moduli coordinati:

Finanza Aziendale 1 (5 cfu) + Finanza Aziendale  2  (5 cfu).

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/09

10

Mercati, strumenti e Istituzioni Finanziarie 1

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/11

5

Organizzazione Aziendale 1

Affini o integrative

Aziendale

SECS-P/10

5

Economia dei contratti  e del personale 

Moduli coordinati:

Economia di contratti (5 cfu) + Economia del personale (5 cfu)

Caratterizzante

Economico

SECS-P/01

10

Economia Internazionale

Moduli coordinati:

Economia Internazionale 1 (5 cfu)+Economia Internazionale 2 (5 cfu)

Caratterizzante

Economico

SECS-P/01

10

Economia dell’innovazione

Affini o integrative

Economico

SECS-P/02

5

Attività formative a scelta dello studente

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

A scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a)

-

15

Tirocinio

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)

-

2

Prova Finale

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)

-

3

Totale Cfu

65

 

 

Curriculum “Libera Professione e Direzione Aziendale

 

Terzo Anno

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Finanza Aziendale 1

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/09

5

Analisi di Bilancio

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/07

10

Analisi e contabilità dei costi

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/07

10

Strategia e politica aziendale

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/07

5

Mercati, strumenti e Istituzioni finanziarie 1

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/11

5

Organizzazione Aziendale 1

Affini o integrative

Aziendale

SECS-P/10

5

Economia Internazionale 1

 

Affini o integrative

Economico

 

SECS-P/01

 

 

5

 

Attività formative a scelta dello studente

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

A scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a)

-

15

Tirocinio

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)

-

2

Prova Finale

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)

-

3

Totale Cfu

65

 

 

 

 

Curriculum “Management e Finanza d’impresa

 

Terzo Anno

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Marketing

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/08

10

Strategie d’impresa

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/08

10

Finanza Aziendale

Moduli coordinati:

Finanza Aziendale 1 (5 cfu) + Finanza Aziendale  2

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/09

10

Organizzazione Aziendale 1

Affini o integrative

Aziendale

SECS-P/10

5

Mercati, strumenti e istituzioni finanziarie 1

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/11

5

Economia dell’innovazione

Affini o integrative

Economico

SECS-P/02

5

Attività formative a scelta dello studente

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

A scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a)

-

15

Tirocinio

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)

-

2

Prova Finale

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)

-

3

Totale Cfu

65

 

 

 

 

Allegato C

 

Programma dell’insegnamento di

Economia Aziendale

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Economia Aziendale

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Aziendale

Tipologia di attività formativa: Base

SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/07

Crediti Formativi (CFU): 10

Ore di lezione in Aula: 60

Ore riservate allo studio individuale: 190

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica: Lezioni, esercitazioni e casi studio

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta e orale; valutazione in trentesimi.

Risultati di apprendimento previsti: Il corso intende fornire le basi per lo studio del fenomeno azienda e della sua organizzazione, sia con riguardo alle teorie più tradizionali che agli orientamenti più recenti. In particolare si soffermerà l'attenzione sul fenomeno azienda e sulle modalità di organizzazione del lavoro all'interno della stessa. Verranno, inoltre, approfondite le problematiche relative alla gestione delle aziende, alle modalità attraverso le quali le operazioni di gestione vengono rilevate in un sistema di scritture contabili, l’analisi dei due fondamentali livelli di equilibrio,economico e finanziario d'azienda.

Programma/contenuti:

PARTE PRIMA

Il fenomeno azienda – Il fenomeno gruppo aziendale – La concezione sistemica dell’azienda – L’impresa e l’ambiente – L’organizzazione aziendale: variabili organizzative strutturali e relazioni interaziendali - L’organizzazione aziendale: variabili organizzative non strutturali

 

PARTE SECONDA

La gestione come sistema di operazioni e sistema di valori - Il capitale e il reddito - L’economicità e le condizioni di equilibrio economico dell’impresa - Le condizioni di equilibrio finanziario dell’impresa e le decisioni di finanziamento - La rilevazione

Bibliografia

G. Fabbrini - A. Montrone (a cura di), Economia aziendale. Volume I. I fondamenti della disciplina, FrancoAngeli, Milano, 2006.

G. Fabbrini - A. Montrone (a cura), Economia aziendale. Volume II. Aspetti evolutivi, letture e casi aziendali, FrancoAngeli, Milano, (in corso di pubblicazione).

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Istituzioni di diritto pubblico

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Istituzioni di Diritto Pubblico

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Giuridico

Tipologia di attività formativa: Affini o integrative

SSD (settore scientifico disciplinare): IUS/09

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione in Aula: 30

Ore riservate allo studio individuale: 95

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: nessuna

Organizzazione della Didattica:

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione: prova orale

Risultati di apprendimento previsti:

 

Programma/contenuti:

 

Bibliografia

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Laboratorio informatico di base

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Laboratorio informatico di base

Denominazione dell’insegnamento in inglese: Basic Informatics Laboratory

Ambito disciplinare: Ulteriori attività formative

Tipologia di attività formativa: Altre attività formative

SSD (settore scientifico disciplinare): INF/01

Crediti Formativi (CFU): 2   

Ore di lezione in Aula: 6 ore di

seminari in

aula

tradizionale

Ore riservate allo studio individuale:

Ore di esercitazione/laboratorio: 30 ore svolte presso il Laboratorio Didattico di Informatica (LDI)

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: nessuna

Organizzazione della Didattica: Il Corso prevede seminari svolti in aula tradizionale dal docente supervisore e attività pratiche svolte presso il Laboratorio Didattico di Informatica (LDI) della Facoltà di Economia dal docente esercitatore assegnato al corso e coordinati dal docente responsabile.

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione: Per l’acquisizione dei crediti è necessario aver frequentato le

attività di laboratorio previste dal programma e superato una prova finale da svolgere presso il Laboratorio, consistente in: (1) un questionario a risposta multipla atto a verificare la comprensione dei concetti di base illustrati durante il ciclo di seminari; (2) un elaborato, consistente nella “scrittura” mediante word processor di un semplice documento e nell’utilizzo di un foglio elettronico.

Risultati di apprendimento previsti: Conoscenza di alcuni concetti di base relativi alla rappresentazione ed al trattamento automatico delle informazioni ed all’architettura logica e fisica dei calcolatori. Capacità pratiche relative all’uso del calcolatore ed all’utilizzo dei principali applicativi software di Office Automation (scrittura testi, fogli elettronici) e dei servizi di rete (posta elettronica,

trasferimento file, WWW).

Programma/contenuti:

1. - Architettura del calcolatore - Ambiente Windows.

Struttura e uso del personal computer. L’ambiente di lavoro Windows. Gestione delle risorse del computer. Risorse di rete. Software applicativi. Internet. Posta elettronica.

2. –Elaborazione testi.

Principali elementi e comandi di un wordprocessor: Utilizzo di un editor di testi con particolare riferimento alla creazione, formattazione e impaginazione di un documento, alla creazione di tabelle, al mail merging e ai collegamenti ipertestuali.

 

3. - Foglio elettronico: calcolare ed analizzare dati.

Creazione e gestione di un foglio di lavoro con particolare riferimento all’utilizzo di funzioni aritmetiche e logiche, alla ricerca e ordinamento dei dati, alla rappresentazione grafica dei dati e ai collegamenti ipertestuali.

Bibliografia

Tutto il materiale didattico sarà disponibile sul portale del corso: http://www.economia.unical.it/corsi/depietro

 

Testo consigliato ma non obbligatorio:

ECDL - La guida McGraw- Hill alla Patente Europea del Computer, McGraw-Hill, Italia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Laboratorio di Lingua Francese

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Laboratorio di Lingua Francese

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Ulteriori attività formative

Tipologia di attività formativa: Altre attività formative

SSD (settore scientifico disciplinare): L-LIN/04

Crediti Formativi (CFU): 4

Ore di lezione in Aula:

Ore riservate allo studio individuale:

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento:

Anno di corso: primo

Propedeuticità:

Organizzazione della Didattica:

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione:

Risultati di apprendimento previsti:

Programma/contenuti:

 

Bibliografia

 

 

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Lingua Inglese

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Lingua Inglese

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare:

Tipologia di attività formativa:

SSD (settore scientifico disciplinare): L-LIN/12

Crediti Formativi (CFU): 4

Ore di lezione in Aula: 24

Ore riservate allo studio individuale: 85

Ore di esercitazione/laboratorio: 38

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica: Esercitazioni, studio in autonomia presso il Centro Linguistico di Ateneo, lezioni frontali

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta in cui si valutano le competenze raggiunte nei seguenti aspetti linguistici: coesione del testo, conoscenze lessicali nel settore economico, analisi di un grafico, comprensione e analisi di un testo economico.

Prova orale che valuta le competenze raggiunte nelle seguenti funzioni comunicative: saper parlare di sé attraverso l'analisi del proprio curriculum vitae, saper esporre i contenuti di una breve oral presentation.

Risultati di apprendimento previsti:

Programma/contenuti: Comprendere il contenuto globale della comunicazione che avviene in aula; comprendere/interagire su temi di uso quotidiano (es.: so parlare delle attività che svolgo in Facoltà o a casa); interagire in situazioni semplici tipiche del contesto professionale (es.: so rispondere al telefono, so annotare un messaggio, riesco a dare delle informazioni); utilizzare il lessico di base specifico del contesto economico; comprendere i contenuti di un testo breve e semplice, ma specifico del campo di studi degli studenti (es.: una brochure/catalogo descrittivo di un’azienda) ed in contesto professionale, come: comprendere/saper formulare i contenuti di una e-mail, scrivere una application form o una cover letter, analizzare grafici e dati statistici.

Bibliografia

I testi di riferimento verranno consigliati ad inizio di lezione. Si tratterà, comunque, di articoli autentici selezionati da Internet e testi economici consigliati dai docenti di discipline economiche.

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Laboratorio di Lingua Tedesca

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Lingua Tedesca (laboratorio)

Denominazione dell’insegnamento in inglese: German Language

Ambito disciplinare: Ulteriori attività formative

Tipologia di attività formativa: Altre attività formative

SSD (settore scientifico disciplinare): L-LIN/14

Crediti Formativi (CFU): 4

Ore di lezione in Aula: 120 da dividere tra aula e laboratorio

Ore riservate allo studio individuale: 60

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: italiano e tedesco

Anno di corso: primo

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica: lezioni frontali ed esercitazioni al laboratorio

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione: esame scritto, valutazione in trentesimi

Risultati di apprendimento previsti: Fornire le basi della grammatica che servono per la comprensione scritta e orale della lingua tedesca di testi specifici per studenti di Economia Aziendale, di Economia e di Giurisprudenza.

Programma/contenuti:

pronomi personali, coniugazione del verbo al presente, passato prossimo, passato remoto e futuro, costruzione delle frasi con verbo modale, costruzione delle frasi subordinate con “dass…”, “weil…”, “um…zu”, “so…das”, orario ufficiale e non ufficiale, coniugazione dei verbi con prefisso separabile e non separabile, pronomi relativi, declinazione degli aggettivi, preposizioni, i casi nominativo, accusativo, dativo e genitivo

Bibliografia

Themen aktuell 1 Kursbuch und Arbeitsbuch, Hueber Verlag

Esercizi tratti da altri libri di testo: Eurolingua Deutsch 3, Cornelsen, Lagune 1/2/3, Hueber Verlag, Schritte international 1/2/3, Hueber Verlag, Tangram1 / 2, Hueber Verlag

 

 

Programma dell’insegnamento di

Metodi matematici per l’economia

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Metodi matematici per l’economia

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Statistico-Matematico

Tipologia di attività formativa: Base

SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-S/06

Crediti Formativi (CFU): 10

Ore di lezione in Aula: 60

Ore riservate allo studio individuale: 190

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: nessuna

Organizzazione della Didattica: Lezioni frontali ed esercitazioni.

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione: l’esame consta di una prova scritta e di una prova orale alla quale si accede previo superamento della prova scritta.

Risultati di apprendimento previsti: Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze di base degli strumenti di Matematica che sono di largo utilizzo nello studio e nelle applicazioni dell’Economia e della Finanza.

Programma/contenuti:

Brevi richiami su argomenti trattati nel corso di potenziamento: Cenni di algebra astratta – Numeri - Elementi di topologia su R – Funzioni reali di una variabile reale. Elementi di analisi combinatoria - Principio di induzione - Successioni numeriche – Serie numeriche – Limiti di funzioni reali di una variabile reale.

Elementi di analisi combinatoria

Disposizioni, permutazioni, combinazioni; coefficienti binomiali; sviluppo della potenza di un binomio.

Principio di induzione

Successioni numeriche

Definizione di successione, esempi, ricostruzione del termine generale di una successione, rappresentazioni grafiche; successioni definite per ricorrenza: successioni aritmetiche, successioni geometriche, proprietà grafiche, interesse semplice, interesse composto; successioni monotone, successioni limitate; comportamento asintotico di una successione, esempi per via grafica, concetto di limite, successioni convergenti, divergenti, irregolari, operazioni con i limiti, limite di polinomi e del rapporto di polinomi; limite di successioni monotone, limite di successioni aritmetiche e geometriche; il numero e.

Serie numeriche

Definizione di serie, convergenza, esempi, serie geometriche e numeri periodici, serie telescopiche, serie armonica, serie armonica generalizzata; alcuni criteri di convergenza per le serie a termini non negativi; applicazioni: valore attuale di una rendita.

Algebra lineare

Lo spazio Rn - Vettori di Rn - Operazioni di somma fra vettori di Rn e di prodotto di uno scalare per un vettore di Rn.

Vettori linearmente dipendenti e vettori linearmente indipendenti.

Matrici - Matrici particolari - Operazioni sulle matrici: somma, prodotto per uno scalare, prodotto fra due matrici.

Determinanti - Calcolo di un determinante con la 1a regola di Laplace.

Inversa di una matrice.

Rango di una matrice - Teorema di Kronecker.

Sistemi lineari: compatibilità e determinatezza - Teorema di Rouchè-Capelli - Regola di Cramer.

Sistemi omogenei - Sistemi parametrici.

Limiti di funzioni reali di una variabile reale

Definizione di limite di una funzione in un punto - Definizione di funzione divergente (negativamente, positivamente) in un punto.

Teorema di unicità del limite - Limiti laterali - Condizione necessaria e sufficiente per l'esistenza del limite di una funzione in un punto.

Algebra dei limiti: limiti di somma, prodotto, quoziente.

Funzioni infinitesime, funzioni infinite - Principio di sostituzione degli infinitesimi - Principio di sostituzione degli infiniti.

Limiti di forme indeterminate per la somma, la differenza, il prodotto, il quoziente di funzioni.

Confronto fra funzioni infinitesime, confronto fra funzioni infinite – I simboli di Landau: "o"e "~ ".

Teorema della permanenza del segno - Teorema del confronto - Limiti notevoli - Relazioni asintotiche - Uso delle relazioni asintotiche nel calcolo dei limiti.

 

Seconda Parte: Funzioni continue - Calcolo differenziale per funzioni reali di una variabile reale - Calcolo integrale per funzioni reali di una variabile reale - Elementi di calcolo differenziale per funzioni di due (o più di due) variabili.

Funzioni continue

Definizione di funzione continua in un punto e di funzione continua in un intervallo - L'insieme C°([a, b]).

Continuità della combinazione lineare di due funzioni continue - Continuità del prodotto e del quoziente di due funzioni.

Discontinuità di una funzione - Classificazione dei punti di discontinuità.

Teorema globali sulle funzioni continue: 1° Teorema di Weierstrass (sui valori intermedi) - 2° Teorema di Weierstrass (di limitazione globale o di esistenza dei massimi e minimi assoluti) - Teorema di Bolzano (degli zeri) - Continuità della funzione composta.

Calcolo differenziale per funzioni reali di una variabile reale

Definizione di derivata - Interpretazione geometrica – Derivata sinistra e derivata destra - Legame tra derivabilità e continuità di una funzione in un punto - Retta tangente- Derivata delle funzioni

elementari - Algebra delle derivate - Derivate successive – Derivata di funzioni composte.

Legami fra il segno della derivata prima e la monotonia di una funzione.

Crescenza e decrescenza di una funzione - Massimi e minimi relativi interni.

Punti di non derivabilità: punti angolosi, punti cuspidali, punti a tangente verticale.

Caratterizzazione dei massimi e minimi locali relativi.

Studio delle forme indeterminate: i teoremi di De L'Hospital.

Calcolo integrale per funzioni reali di una variabile reale

Primitive di una funzione - Metodi di integrazione: per decomposizione in somma, per parti, per sostituzione.

Integrale definito e sua interpretazione geometrica – Legame fra integrale definito e integrale indefinito.

Calcolo differenziale per funzioni reali di due (o più di due) variabili reali

Dominio, linee di livello, curve di indifferenza; limiti di funzioni in più variabili, derivate parziali e differenziale: equazione del piano tangente (cenni); condizioni necessarie del primo ordine per la

determinazione dei massimi e minimi, esempi di soluzione di problemi di ottimizzazione libera  e vincolata.

Bibliografia

• G.Anichini-G.Conti, Analisi Matematica 1, Pearson Education, 2008.

• L.Scaglianti-A.Torriero, Matematica, Metodi e Applicazioni, Cedam, Padova 2000.

• M.Scovenna-A.Grassi, Matematica, Esercizi e temi d’esame completamente risolti, Cedam, Padova 2000.

• F.Modesti-E.Salinelli-M.Vignati, Matematica Generale, Esercizi e complementi, Giappichelli Editore, Torino 1995.

 

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Microeconomia

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Microeconomia

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Economico

Tipologia di attività formativa: Base

SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/01

Crediti Formativi (CFU): 10

Ore di lezione in Aula: 60

Ore riservate allo studio individuale: 190

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica: Lezioni ed esercitazioni

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione: Prova basata su scelte multiple ed eventualmente orale; valutazione in trentesimi.

Risultati di apprendimento previsti:

Programma/contenuti:

I contenuti del corso riguardano i seguenti argomenti: vincolo di bilancio, preferenze, funzione di utilità, scelta ottimale del consumatore, preferenze rivelate, equazione di Slutsky, acquistare e vendere, scelta intertemporale, surplus del consumatore, domanda ed equilibrio di mercato,  funzione di produzione, massimizzazione del profitto, minimizzazione dei costi, offerta dell’impresa e dell’industria, monopolio e comportamenti monopolistici, oligopolio, equilibrio economico generale e benessere, esternalità e asimmetrie informative.

Bibliografia

H.R. Varian, Microeconomia (ultima edizione)

T. C. Bergstrom - H.R. Varian, Esercizi di microeconomia (ultima edizione)

 

 

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Statistica

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Statistica

Denominazione dell’insegnamento in inglese: Statistics

Ambito disciplinare: Statistico-Matematico

Tipologia di attività formativa: Caratterizzante

SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-S/01

Crediti Formativi (CFU): 10

Ore di lezione in Aula: 60

Ore riservate allo studio individuale: 190

Ore di esercitazione/laboratorio: 10 (I parte) + 10 (II parte)

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: nessuna

Organizzazione della Didattica:

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione: prova scritta

Risultati di apprendimento previsti: lo studente al termine del corso deve essere in grado di analizzare e descrivere da un punto di vista statistico un fenomeno caratterizzato da uno o due caratteri. Inoltre deve essere in grado di interpretare problemi con natura di incertezza seguendo un ragionamento di tipo probabilistico

Programma/contenuti:

I parte: Unità Statistiche, Collettivo, Caratteri e Classificazione dei Caratteri – Distribuzioni Univariate - Distribuzioni di frequenze secondo un solo carattere statistico (univariate) - Frequenze relative, percentuali e cumulate - Rappresentazioni grafiche delle distribuzioni univariate: istogrammi, a barre, ad aree a torta, etc. - Sintesi delle distribuzioni statistiche: media aritmetica, media geometrica, mediana, moda, percentili - Variabilità delle distribuzioni statistiche: varianza ed altri indici di variabilità - Box plot - La concentrazione - Distribuzioni di frequenze secondo due caratteri statistici (bivariate): frequenze relative e percentuali, marginali e condizionate; medie e varianza marginali e condizionate - Studio dell’associazione tra due caratteri: dipendenza, indipendenza, interdipendenza - Numeri indici semplici e complessi; indice dei prezzi - Rapporti statistici

II parte: Concetti base di probabilità – Eventi - Probabilità condizionate ed indipendenza - Teorema di Bayes - Variabili casuali discrete e continue - Distribuzione Bernoulli e Binomiale, Poisson, Esponenziale, Normale – Trasformazioni e Approssimazione alla Normale

Bibliografia

Libro di Testo consigliato (fino al Cap.10 incluso): A. Di Ciaccio, S. Borra, Statistica – metodologie per le scienze economiche e sociali (McGraw-Hill)