Corso di Laurea Magistrale in

Manifesto degli Studi

 

Anno Accademico 2009-2010

Approvato  dal Consiglio di Corso di Studio in Economia Aziendale del 16 giugno 2009

 

 

Nome del Corso                          Economia Aziendale

Nome inglese del Corso           Business Administration

Tipo di Laurea                             Laurea Magistrale

Anno accademico                       2009-2010

Ordinamento                               D.M. 270/2004         

Classe di Corso                                     LM-77 Scienze Economico-Aziendali

Sede Didattica                             Università della Calabria – Cosenza

Accesso al corso                          Numero chiuso

Modalità di svolgimento Convenzionale

Indirizzo internet                        www.economia.unical.it/test/ecoaz/

Presidente Consiglio

Corso di Studio                           Prof. Alfio Cariola

 

 

 

 

 

 

1. Obiettivi formativi specifici del corso

Il Corso di Laurea Magistrale assume come obiettivi formativi specifici il complesso di conoscenze teoriche e metodologiche di natura economico-aziendale, con i necessari supporti conoscitivi integrativi e strumentali di natura economica generale, giuridica e matematico-statistica, finalizzati a fornire le conoscenze per operare con adeguata capacità nelle funzioni direzionali d'imprese con attività industriale, mercantile e di servizi, nonché negli enti e amministrazioni pubbliche e nelle collegate attività di consulenza economico-aziendale.

I risultati di apprendimento attesi si sostanziano nello sviluppo delle conoscenze specialistiche e nella capacità di applicare le stesse nei contesti competitivi, di natura privata e pubblica, in cui operano le aziende. Ciò comporta la necessità di integrare, per tutti gli insegnamenti, i contenuti di natura teorica con  attività e applicazioni di natura pratica e operativa.

 

2. Descrizione del percorso formativo

Il Corso di Laurea si articola in quattro percorsi formativi o curricula:

-        Banca e Finanza

-        Imprese, Mercati e New Economy

-        Libera professione e direzione aziendale

-        Management e Finanza d’impresa

Il percorso formativo prevede l’acquisizione di conoscenze avanzate in ambito aziendale ed economico, integrate e supportate da conoscenze avanzate in ambito matematico-statistico e giuridico, e delle metodologie, i saperi e le abilità necessarie per ricoprire posizioni di responsabilità nell'amministrazione e nel governo delle aziende, nonché per svolgere le libere professioni dell'area economica.

Su questo nucleo si innestano poi, in funzione del curriculum scelto, alcuni gruppi di insegnamenti di specializzazione orientati verso obiettivi formativi specifici in relazione ai problemi decisionali che caratterizzano l’attività della direzione aziendale e delle diverse aree funzionali.

In particolare è data la possibilità di acquisire:

a) conoscenze specialistiche relative al sistema finanziario, ai comportamenti degli intermediari finanziari e agli strumenti di gestione del capitale proprio e di debito (curriculum “Banca e Finanza”);

b) conoscenze specialistiche riguardanti l’analisi delle interrelazioni fra i comportamenti delle imprese e le caratteristiche dei mercati nonché i concetti e le strategie propri delle imprese nell’economia delle nuove tecnologie (curriculum “Imprese, Mercati e New Economy”);

c) conoscenze specialistiche relative alla programmazione, al controllo di gestione, alla misurazione della performance aziendale (curriculum “Libera Professione e Direzione Aziendale”);

d) conoscenze specialistiche relative alle aree funzionali della produzione e del marketing e le competenze trasversali relative al comportamento organizzativo - leadership, negoziazione, decision making, ecc.- e al processo strategico (curriculum “Management e Finanza d’Impresa”).


3. Conoscenze richieste per l'accesso

Fatte salve eventuali diverse disposizioni di legge, per essere ammessi ad un Corso di Laurea Magistrale occorre essere in possesso della Laurea o del Diploma Universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dalla Facoltà su proposta del Consiglio di Corso di Studio e ratificato dal Senato Accademico, fatti salvi gli accordi bilaterali in materia e le convenzioni internazionali.

 

Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale si richiede, inoltre, il possesso di specifici requisiti curriculari e di una adeguata preparazione iniziale.

Il Corso di Laurea Magistrale è organizzato in curricula secondo quanto riportato all’allegato A del presente Manifesto degli Studi. Ciascun candidato dovrà obbligatoriamente indicare, nella domanda di ammissione, il curriculum che intende seguire. 

Si considera acquisita la valutazione positiva del curriculum ai soli fini del possesso dei requisiti curriculari per quanti abbiano conseguito la Laurea in Economia Aziendale nella classe 17 ai sensi del D.M. n. 509/99 o nella classe L-18 ai sensi del D.M. n. 270/04 presso l’Università della Calabria.

Per tutti gli altri candidati si richiede il possesso di un numero minimo di crediti formativi universitari (cfu) riferiti a determinati ambiti e settori scientifico-disciplinari di cui all’allegato B del presente Manifesto degli Studi.

L’adeguatezza della preparazione iniziale dei candidati in possesso dei requisiti curriculari verrà valutata in relazione ai contenuti specifici del curriculum indicato nella domanda di ammissione. Si considera acquisita la valutazione positiva della preparazione iniziale per quanti abbiano maturato un numero minimo di cfu riferiti a determinati ambiti e settori scientifico-disciplinari di cui all’allegato C del presente Manifesto degli Studi. Non sono ammesse iscrizioni in presenza di debiti formativi, sia per quanto riguarda il possesso dei requisiti curriculari, sia per quanto riguarda il possesso dell’adeguata preparazione iniziale. Eventuali integrazioni curricolari in termini di cfu (con riferimento ai settori scientifico-disciplinari di cui all’allegato B e all’allegato C) potranno essere acquisite iscrivendosi a singole attività formative, così come previsto dall’art. 41 del Regolamento Didattico di Ateneo, preliminarmente alla presentazione della richiesta di ammissione.

La graduatoria dei candidati in possesso dei requisiti curriculari e dell’adeguata preparazione iniziale verrà formulata sulla base della votazione finale riportata per il conseguimento del titolo di studio richiesto per l’accesso, in ordine decrescente. In caso di ex aequo, prevarrà il candidato più giovane.

 

4. Il piano di studio

Per conseguire la Laurea Magistrale, lo studente deve acquisire almeno 120 cfu, compresi quelli assegnati alla prova finale, superando le prove di accertamento del profitto (esami e/o idoneità) nelle attività formative presenti nel proprio piano di studio.

I piani di studio ufficiali sono riportati all’allegato A.

All’atto della presentazione della domanda di ammissione, lo studente dovrà obbligatoriamente effettuare la scelta del curriculum, individuandolo tra quelli riportati nell’allegato A.

Lo studente dovrà, di norma entro il 31 Ottobre dell’anno di immatricolazione, compilare il proprio piano di studio individuando gli insegnamenti da inserire negli ambiti opzionali a scelta eventualmente previsti dal curriculum indicato nella domanda di ammissione e le attività formative a scelta dello studente. Non è prevista la possibilità di presentare piani di studio individuali e non è consentito il passaggio tra i curricula previsti.

Lo studente regolarmente in corso, non regolarmente in corso o fuori corso, può modificare ogni anno il proprio piano di studi di norma entro il 31 Ottobre; le modifiche possono interessare le attività formative del secondo o del primo anno i cui crediti non siano ancora stati acquisiti, purché previste in ambiti opzionali a scelta o tra le attività formative a scelta dello studente. Lo studente che partecipi ai programmi di mobilità internazionale dell’Ateneo potrà, con riferimento agli esami così sostenuti o da sostenere, variare il proprio piano di studi in corso d’anno, prima della partenza ed al rientro.

 

 

5. Attività formative autonomamente scelte dallo studente

Lo studente può indicare nel proprio piano di studio autonomamente fino a 10 cfu quali attività formative a scelta tra tutte quelle offerte dall’Ateneo presentando apposita richiesta al Consiglio nei termini previsti per la presentazione dei piani di studio. Il Consiglio valuterà la coerenza della scelta con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea e ne darà tempestiva notizia allo studente prima dell’inizio di tali insegnamenti.

Gli insegnamenti riportati nell’allegato A sono considerati coerenti con il progetto formativo senza ulteriore attività istruttoria da parte del Consiglio di Corso di Studio.

 

6. Organizzazione didattica

Le attività didattiche si svolgono secondo il calendario accademico pubblicato sul sito della Facoltà all’indirizzo www.economia.unical.it.

Nel calendario accademico sono indicate:

a) le date di inizio e di fine delle lezioni, nonché la sospensione delle medesime;

b) le date e la durata delle sessioni di verifica del profitto.

Le attività didattiche di ciascun anno accademico, di norma, si articolano in periodi (due, tre o quattro) di uguale durata.

Di norma, le attività didattiche hanno inizio dopo il 15 settembre e terminano prima del 30 giugno.

 

7. Caratteristiche della prova finale

La Laurea Magistrale è conferita previo superamento di una prova finale che consiste nella  presentazione e discussione, dinnanzi ad una apposita Commissione, di una tesi elaborata in modo originale sotto la guida di un relatore.

La stesura della tesi rappresenta per lo studente un'interessante esperienza di ricerca. Il suo scopo principale è quello di dimostrare la capacità di una ricerca autonoma, utilizzando metodi appropriati nel campo dell'economia aziendale, valutando le informazioni rilevanti, definendo con chiarezza le problematiche, trovando degli strumenti per dare delle chiare risposte arrivando ad un elaborato che costituisca la sintesi finale della propria formazione accademica.

Lo studente può avanzare la richiesta di tesi ad un docente che sia stato o sia titolare di un insegnamento compreso nel proprio piano di studio dopo aver conseguito 80 dei 120 crediti formativi previsti dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale e dal proprio piano di studio.

Una volta concordato l’argomento oggetto della tesi con il proprio relatore, lo studente dovrà proporre lo stesso all’approvazione del Consiglio, compilando l’apposito modello disponibile sul sito del Corso di Studio; il modello compilato dovrà essere consegnato all’Ufficio Protocollo della Facoltà di Economia (cubo 25 B secondo piano).

L’inizio dell’attività relativa alla tesi dovrà essere formalizzato mediante l’iscrizione al Dipartimento di afferenza del docente relatore almeno quattro mesi prima della data presunta di laurea.  

Per poter partecipare alle sessioni delle prove finali lo studente deve presentare, tramite il sito web dell’Area Didattica (www.segreterie.unical.it) nei termini stabiliti dal Consiglio di Corso di Studio, domanda di ammissione alla prova finale.

Per sostenere la prova finale lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale e dal suo piano di studio, ad eccezione di quelli relativi alla prova finale stessa, ed essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi universitari.

 

 

8. Conseguimento della laurea

Per conseguire la Laurea Magistrale, lo studente deve aver acquisito almeno 120 crediti secondo quanto riportato nell’allegato A.

La durata normale del Corso di Laurea Magistrale è di due anni, riducibili nel caso di riconoscimento crediti ottenuti prima dell’ammissione.

La valutazione finale dello studente è espressa in centodecimi; ai fini del conseguimento della Laurea Magistrale è necessario acquisire il punteggio minimo di sessantasei centodecimi. 

La proceduta di calcolo del voto finale di laurea è la seguente:

3.1  si calcola la media delle votazioni riportate in ciascuna attività formativa, tranne la prova finale, ponderata sulla base dei relativi crediti; la media dovrà moltiplicarsi per il coefficiente 11/3 al fine di convertirla in centodecimi;

3.2  si aumenta il risultato ottenuto in (3.1) di 0.3 punti per ogni lode in attività formative da più di cinque crediti e di 0.15 punti per ognuna di quelle ottenute in attività formative da cinque crediti o meno;

3.3  si aumenta il risultato ottenuto in (3.2) di 2 punti qualora lo studente abbia trascorso un periodo di studio all’estero nell’ambito di programmi di mobilità internazionale dell’Ateneo avendo acquisito almeno 20 crediti per semestre all’estero con una votazione media non inferiore a 25/30;

3.4   si aumenta il risultato ottenuto in (3.3) fino ad un massimo di 10 punti per l’elaborato finale;

3.5  in ogni caso, l’incremento complessivo ottenuto rispetto alla media calcolata in (3.1) non potrà superare gli undici centodecimi;

3.6  la votazione così ottenuta è arrotondata al centodecimo più vicino; se essa supera 110/110 è troncata a tale valore;

3.7  l’eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di centodieci centodecimi, è subordinata all’accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della commissione.

 

9. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Gli sbocchi occupazionali per il laureato magistrale possono configurarsi in percorsi professionali in azienda o nella libera professione, rivolti a tutti i settori produttivi, sia profit che non profit, pubblici e privati, con specifico riferimento a:

-        posizioni di rilevanza manageriale di tipo funzionale (amministrazione, organizzazione aziendale, organizzazione del lavoro, gestione della produzione, marketing, finanza, pianificazione e controllo di gestione) in organizzazioni di piccole, medie e grandi dimensioni, inseriti in percorsi di rapida crescita professionale, ovvero a diretto supporto al vertice;
- funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione con incarichi che richiedano competenze di tipo economico o di specifica rilevanza amministrativo-finanziaria;
- consulenti autonomi o nell’ambito di aziende operanti nello specifico settore della consulenza aziendale di varia natura (strategica, finanziaria, contabile, giuridico-amministrativa), con prospettiva di accesso alle posizioni di vertice;
- professionisti abilitati all’esercizio della professione del commercialista al livello più alto previsto dalla normativa;

- imprenditori autonomi nei diversi settori dell’economia.

 

 

Il corso prepara alle professioni di

-        Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione

-        Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione

-        Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private

-        Specialisti in risorse umane

-        Specialisti dell’organizzazione del lavoro

-        Specialisti in contabilità

-        Specialisti in attività finanziarie

-        Specialisti nell’acquisizione di beni e servizi

-        Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi

-        Analisti di mercato

 

 10. Tirocini

Il tirocinio consiste in un periodo di inserimento operativo dello studente in una struttura produttiva, progettuale di ricerca, di servizio, professionale o amministrativa interna o esterna all’Ateneo, con il fine di apprendere le modalità di applicazione di argomenti oggetto di insegnamento.

Il Corso di Laurea Magistrale prevede l’attività di tirocinio come extra-curriculare. Nell’ambito dei programmi di scambio internazionale, è data inoltre agli studenti la possibilità di svolgere il tirocinio anche all’estero.

 

11. Studenti regolarmente in corso, non regolarmente in corso e fuori corso

E’ iscritto al secondo anno “regolarmente in corso” lo studente che abbia maturato, entro la data d’inizio dei corsi del secondo anno, almeno 30 crediti relativi alle attività formative previste al primo anno dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale e dal proprio piano di studio. Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore viene considerato “non regolarmente in corso”.

Viene considerato “fuori corso” lo studente che, pur avendo seguito il Corso di Laurea Magistrale per l’intera sua durata, non abbia acquisito, entro il 31 dicembre immediatamente successivo alla fine dell’ultimo anno di iscrizione, tutti i crediti richiesti per il conseguimento del titolo.

Gli studenti “non regolarmente in corso” e gli studenti “fuori corso” sono oggetto di specifiche attività di tutorato e di recupero, individuali e di gruppo, volte ad aiutarli nel superamento delle difficoltà incontrate. Gli organi competenti dell’Ateneo possono deliberare per tali tipologie di studenti contributi maggiorati.

Fatte salve le eventuali propedeuticità in essere, gli studenti “non regolarmente in corso” possono frequentare le attività formative previste per l’anno di corso cui sono iscritti e sostenere le relative prove di accertamento del profitto.

 

12. Trasferimenti da altri Atenei, passaggi da altri Corsi di Studio e riconoscimento crediti

Per l’anno accademico 2009-10 verrà attivato solo il primo anno del Corso di Laurea Magistrale DM 270/04 di cui al presente Manifesto degli Studi.

Pertanto, nell’anno 2009-10 le richieste di iscrizione con riconoscimento esami, le istanze di passaggio da altro Corso di Laurea Specialistica o Magistrale dell’Ateneo, le istanze di trasferimento da altro Ateneo e le richieste di iscrizione proposte da quanti siano già in possesso di un titolo di studio universitario magistrale saranno consentite, nel limite massimo dei posti dichiarati disponibili dall’area didattica e nel rispetto delle regole riportate nel Manifesto degli Studi 2008/2009, per il secondo anno del Corso di Laurea Specialistica in Economia Aziendale ex DM 509/09 e comunque a condizione che gli studenti non debbano sostenere attività formative previste al primo anno di corso dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea Specialistica ex DM 509/99, riportato sul Manifesto degli Studi 2008/09, non più attivate o per le quali non esista una corrispondenza con attività formative offerte nell’ambito dei Corsi di Studio in Economia Aziendale ex D.M. 270.

L’equivalenza fra le attività formative della Laurea Specialistica in Economia Aziendale ex DM 509/99 non più erogate e quelle dei Corsi di Studio in Economia Aziendale ex DM 270/04,  è deliberata dal Consiglio di Corso di Studio.

Le domande, da compilarsi sul sito web dell’Area Didattica, dovranno essere presentate presso l’Ufficio protocollo della Facoltà di Economia (cubo 25 B 2° pino) tra il primo giugno ed il dieci settembre.

Alla domanda deve essere allegata certificazione o autocertificazione attestante l’anno di immatricolazione, la denominazione di ciascuna attività formativa per la quale lo studente abbia superato la relativa prova, la data del superamento e la votazione eventualmente riportata ed i programmi di ciascuna attività formativa. Nella domanda si dovrà inoltre necessariamente indicare il curriculm che si intende seguire, con riferimento all’offerta formativa del Corso di Laurea Specialistica in Economia Aziendale DM 509/99 riportata nel Manifesto degli Studi 2008-09.

Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente in un altro Corso di Laurea Specialistica o Magistrale dell’Ateneo ovvero in un Corso di Laurea Specialistica o Magistrale di altro Ateneo ai fini della prosecuzione degli studi nel Corso di Laurea Specialistica, compete al Consiglio di Corso di Studio. Compete altresì al Consiglio di Corso di Studio la valutazione dell’avvenuto accertamento del possesso dell’adeguata preparazione.

Per ogni insegnamento convalidato, verrà riconosciuto allo studente al massimo lo stesso numero di crediti risultante dalla certificazione prodotta, tenuto conto del programma relativo all’insegnamento sostenuto che lo studente avrà provveduto ad allegare alla domanda.

Le modalità di acquisizione dei crediti integrativi necessari per raggiungere il numero di crediti previsti dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea Specialistica ex DM 509/99 per lo specifico insegnamento dovranno essere concordate dallo studente con il docente di riferimento.

Nel caso in cui le domande superino il numero di posti disponibili, verrà redatta una graduatoria che sarà formulata come di seguito riportato: il primo criterio è quello del numero di crediti formativi riconosciuti; in caso di parità di crediti riconosciuti, si terrà conto della media dei voti conseguiti e nel caso di ulteriore parità della minore età.

 

13. Tutorato

Nel Corso di Laurea Magistrale è istituito un servizio di tutorato per gli studenti. Obiettivo del tutorato è orientare ed assistere gli studenti nel corso degli studi, renderli attivamente partecipi del processo formativo, aiutarli a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi e assisterli nelle loro scelte formative.

Entro il primo mese dall’immatricolazione o iscrizione ad anni successivi al primo, a ciascuno degli studenti è attribuito un tutor tra i professori di ruolo ed i ricercatori afferenti al Corso di Laurea.

Gli studenti immatricolati nel corso del primo anno degli studi hanno l’obbligo di incontrare almeno due volte il loro tutor, fatta salva la possibilità per il Consiglio di Corso di Studio di incrementare tale frequenza.

Gli studenti incontrano il loro tutor, di norma, nell’orario che questi destina al ricevimento degli studenti.

Le attività di tutorato possono avere luogo anche in periodi di interruzione delle attività didattiche ed in orari serali.

 

 

Elenco dei docenti tutor:

1.      Carbone Antonio

2.      Cariola Alfio

3.      Carnevale Concetta

4.      Chiappetta Giovanna

5.      Costabile Michele

6.      Costanzo Damiana

7.      Dacrema Pierangelo

8.      De Paola Maria

9.      De Pietro Orlando

10.  Drago Danilo

11.  Fabbrini Giuseppe

12.  Ferraro Olga

13.  Homeyer Gerda

14.  Infante Davide

15.  Jimenez Jean

16.  Lamantia Fabio

17.  Lanza Andrea

18.  Luberto Gaetano

19.  Marano Pierpaolo

20.  Mazzotta Romilda

21.  Mazzuca Maria

22.  Monteforte Daniele

23.  Musaio Alessandro

24.  Palermo Vittorio

25.  Pastore Patrizia

26.  Plastina Anna Franca

27.  Raimondo Maria Antonietta

28.  Ricciardi Antonio

29.  Scoppa Vincenzo

30.  Vocaturo Francesca

 

 

 

 

 

14. Norme transitorie sui passaggi dall’ordinamento DM 509/99 all’ordinamento DM 270/04

Per l’anno accademico 2009-10 verrà attivato solo il primo anno del Corso di Laurea Magistrale DM 270/04 di cui al presente Manifesto degli Studi: non sarà pertanto possibile, per gli studenti già iscritti al Corso di Laurea Specialistica in Economia Aziendale DM 509/99 optare per il passaggio al Corso di Laurea Magistrale DM 270/04 di cui al presente Manifesto.

 

15. Offerta formativa

Nell’Anno Accademico 2009/2010 vengono impartiti i seguenti insegnamenti con l’indicazione dei settori disciplinari di appartenenza, della tipologia, dell’ambito scientifico disciplinare e dei crediti attribuiti. Per le propedeuticità ed i programmi dei corsi di insegnamento si veda l’allegato D.

 

I corsi che prevedono l’attribuzione di 10 cfu si articolano in due parti (parte 1 e parte 2), erogate in periodi didattici contigui.

Per alcuni insegnamenti, gli studenti vengono suddivisi in due aule (aula 1 e aula 2): confluiscono nell’aula 1 gli studenti il cui cognome ricade nel gruppo A-L;  confluiscono nell’aula 2 gli studenti il cui  cognome ricade nel gruppo “M-Z”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Insegnamenti attivati per il I anno

 

Nell'a.a. 2009/2010 viene attivato il primo anno del Corso di Laurea Magistrale.

L’elenco degli insegnamenti attivati è il seguente:

 

Insegnamenti

Tipologia di attività formativa

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Crediti formativi

Periodo didattico

Business English  aula 1

altre attività

Ulteriori attività formative

L-LIN/12

5

Business English aula 2

altre attività

Ulteriori attività formative

L-LIN/12

5

Diritto Commerciale (corso progredito) (parte 1 e parte 2) aula 1

caratterizzante

Giuridico

IUS/04

10

3°-4°

Diritto Commerciale (corso progredito) (parte 1 e a parte 2) aula 2

caratterizzante

Giuridico

IUS/04

10

3°-4°

Econometria (parte 1 e parte 2)

affini o integrative

Economico

SECS-P/05

10

3°-4°

Economia dell'innovazione e della rete (già Economia dell'innovazione 2)

caratterizzante

Economico

SECS-P/02

5

Economia Industriale (parte 1 e parte 2) aula 1

caratterizzante

Economico

SECS-P/06

10

3°- 4°

Economia Industriale (parte 1 e parte 2) aula 2

caratterizzante

Economico

SECS-P/06

10

3°- 4°

Matematica Finanziaria (corso progredito) (parte 1 e parte 2)

affini o integrative

Statistico-Matematico

SECS-S/06

10

1°-2°

Modelli macroeconomici

caratterizzante

Economico

SECS-P/01

5

Probabilità e inferenza statistica (parte 1 e parte 2)

caratterizzante

Statistico-Matematico

SECS-S/01

10

1°-2°

Ricerca Operativa (parte 1 e parte 2)

affini o integrative

Statistico-Matematico

MAT/09

10

1°-2°

Storia Economica (parte 1 e parte 2)

affini o integrative

Economico

SECS-P/12

10

3°-4°

 

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito del Corso di Laurea all’indirizzo www.economia.unical.it/test/ecoaz.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Allegato A

Attività formative previste nei curricula

 

Curriculum “Banca e Finanza”

 

Primo anno

 

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

5 Cfu a  scelta tra i seguenti insegnamenti:

- Modelli Macroeconomici

- Economia dell’innovazione e della rete (già Economia dell’innovazione 2) (*)

Caratterizzante

Economico

 

 

SECS-P/01

SECS-P/02

 

 

 

5

 

Economia Industriale (**)

Moduli coordinati:

Economia Industriale 1 (5 cfu) +Economia industriale 2 (5cfu)

Caratterizzante

Economico

SECS-P/06

10

Probabilità e inferenza statistica

Caratterizzante

Statistico-Matematico

SECS-S/01

10

Diritto Commerciale – Corso progredito

Caratterizzante

Giuridico

IUS/04

10

10 Cfu a  scelta tra i seguenti insegnamenti:

- Econometria (10 cfu) (***)

Moduli coordinati:

Econometria 1 (5 cfu)+ Econometria 2 (5 cfu)

- Storia Economica (10 cfu)(***)

Moduli coordinati:

Storia Economica  1 (5 cfu)+Storia Economica  2 (5 cfu)

Affini o integrative

Economico

 

SECS-P/05

SECS-P/12

 

10

Matematica Finanziaria – Corso progredito

Affini o integrative

Statistico – matematico

SECS-S/06

10

Business English

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Ulteriori Attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

L-LIN/12

5

Totale Cfu

60

 

(*) Se, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99) si è sostenuto l’esame di “Economia dell’innovazione 2” si dovrà inserire necessariamente nel piano di studio l’insegnamento di “Modelli Macroeconomici” (5 cfu).

 

(**) Se, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99) si è sostenuto solo “Economia Industriale 1” (5 cfu) si inserirà necessariamente nel piano di studio “Economia Industriale 2” (5 cfu) più altri 5 cfu a scelta tra i seguenti insegnamenti (da scegliere, in ogni caso, tra quelli non sostenuti per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99): 

-          Economia dell’innovazione 1 (5 cfu);

-         Economia Internazionale 1 (5 cfu);

-         Economia Internazionale 2 (5 cfu);

-         Economia del personale (5 cfu);

-         Economia dei contratti (5 cfu).

Se gli insegnamenti precedentemente elencati sono stati comunque sostenuti per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99, è possibile scegliere, in via residuale, tra i seguenti insegnamenti:

-         Politica Economica 1 (mutua dal CdL in Economia) (5 cfu);

-         Politica Economica 2 (mutua dal CdL in Economia) (5 cfu).

Se per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99 si sono sostenuti sia “Economia Industriale 1” (5 cfu)  che “Economia Industriale 2” (5 cfu) si inseriscono complessivi 10 cfu a scelta tra gli insegnamenti sopra indicati (da scegliere, in ogni caso, tra quelli non sostenuti per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99).

 

(***) se un esame è stato sostenuto per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509), anche solo per un modulo, deve scegliersi l’altro. Se, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99) si sono sostenuti sia “Econometria” che “Storia Economica”, anche solo per un modulo, si dovrà inserire necessariamente nel piano di studio l’insegnamento di “Ricerca Operativa”(10 cfu) o, se sostenuto anch’esso per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99 anche solo per un modulo, si dovrà inserire necessariamente l’insegnamento di “Modelli matematici per i mercati finanziari 1” (10 cfu) (mutua dal CdL Specialistica in Statistica e Informatica per l'Economia e la Finanza).

Il secondo modulo dell’insegnamento il cui primo modulo sia già stato sostenuto per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99  potrà eventualmente inserirsi nell’ambito dei “Crediti a scelta dello studente” previsti al secondo anno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Secondo  anno

 

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Economia e tecnica dei mercati finanziari

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/11

10

Economia e gestione della banca 1

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/11

5

Finanza Strutturata e tecnica di borsa (****)

Moduli coordinati:

Finanza Strutturata (5 cfu)+Tecnica di Borsa (5 cfu)

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/11

10

Finanza Aziendale – Corso progredito

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/09

5

Attività formative a scelta dello studente

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

A scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a)

-

10

Prova Finale

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per la Prova Finale (art. 10, comma 5, lettera c)

-

20

Totale Cfu

60

 

(****) Se l’esame di “Tecnica di Borsa” è stato sostenuto per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99) si inserisce in piano comunque l’insegnamento di “Finanza Strutturata” (5 cfu). In sostituzione dell’insegnamento di  “Tecnica di Borsa” (5 cfu) si inserirà l’insegnamento di “Economia e gestione della banca 2” (5 cfu). In questo caso, si sosterrà comunque un unico esame,  “Economia e gestione della Banca” (10 cfu) trattandosi di modulo coordinato con “Economia e Gestione della Banca 1” (5 cfu).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Curriculum “Imprese, Mercati e New Economy”

 

Primo anno

 

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

5 Cfu a  scelta tra i seguenti insegnamenti:

- Modelli Macroeconomici

- Economia dell’innovazione e della rete (già Economia dell’innovazione 2) (*)

 

Caratterizzante

Economico

 

SECS-P/01

SECS-P/02

 

 

5

 

Economia Industriale (**)

Moduli coordinati:

Economia Industriale 1 (5 cfu)+Economia industriale 2 (5cfu)

Caratterizzante

Economico

SECS-P/06

10

Probabilità e inferenza statistica

Caratterizzante

Statistico-Matematico

SECS-S/01

10

Diritto Commerciale – Corso progredito

Caratterizzante

Giuridico

IUS/04

10

20 Cfu a  scelta tra i seguenti insegnamenti (***):

- Econometria (10 cfu)

Moduli coordinati:

Econometria 1 (5 cfu)+Econometria 2 (cfu).

- Storia Economica (10 cfu)

Moduli coordinati:

Storia Economica 1 (5 cfu)+Storia Economica 2 (5 cfu)

- Ricerca Operativa (10 cfu)

Moduli coordinati:

Ricerca Operativa 1 (5 cfu)+Ricerca Operativa 2 (5 cfu).

- Matematica finanziaria – Corso progredito (10 cfu)

 

Affini o integrative

Economico/

Statistico - matematico

 

SECS-P/05

SECS-P/12

MAT/09

SECS-S/06

 

20

Business English

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Ulteriori Attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

L-LIN/12

5

Totale Cfu

60

 

(*) Se, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99), si è sostenuto l’esame di “Economia dell’innovazione 2” si dovrà inserire necessariamente nel piano di studio l’insegnamento di “Modelli Macroeconomici” (5 cfu).

 

(**) Se, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99) si è sostenuto solo “Economia Industriale 1” (5 cfu) si inserirà necessariamente nel piano di studio “Economia Industriale 2” (5 cfu) più altri 5 cfu a scelta tra i seguenti insegnamenti (da scegliere, in ogni caso, tra quelli non sostenuti per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99): 

-          Economia dell’innovazione 1 (5 cfu);

-         Economia Internazionale 1 (5 cfu);

-         Economia Internazionale 2 (5 cfu);

-         Economia del personale (5 cfu);

-         Economia dei contratti (5 cfu).

Se gli insegnamenti precedentemente elencati sono stati comunque sostenuti per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99, è possibile scegliere, in via residuale, tra i seguenti insegnamenti:

-         Politica Economica 1 (mutua dal CdL in Economia) (5 cfu);

-         Politica Economica 2 (mutua dal CdL in Economia) (5 cfu).

Se per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99 si sono sostenuti sia “Economia Industriale 1” (5 cfu)  che “Economia Industriale 2” (5 cfu) si inseriscono complessivi 10 cfu a scelta tra gli insegnamenti sopra indicati (da scegliere, in ogni caso, tra quelli non sostenuti per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99).

 

 (***) se un esame è stato sostenuto per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509), anche solo per un modulo, deve scegliersi l’altro.

Se, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99) si sono sostenuti sia “Econometria” che “Storia Economica” che “Ricerca Operativa”, anche solo per un modulo, si dovrà inserire necessariamente nel piano di studio l’insegnamento di “Modelli matematici per i mercati finanziari 1” (10 cfu) (mutua dal CdL Specialistica in Statistica e Informatica per l'Economia e la Finanza).

Il secondo modulo dell’insegnamento il cui primo modulo sia già stato sostenuto per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99, potrà eventualmente inserirsi nell’ambito dei “Crediti a scelta dello studente” previsti al secondo anno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Secondo  anno

 

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

5 cfu a scelta tra i seguenti insegnamenti:

- Modelli Macroeconomici

- Economia dell’innovazione e della rete (****) (già Economia dell’innovazione 2)

Caratterizzante

Economico

 

SECS-P/01

SECS-P/02

 

 

5

 

20 cfu a scelta tra i seguenti insegnamenti: (*****):

- Valutazione d’azienda (10 cfu)

-Gestione della produzione e dei materiali (10 cfu)

Moduli coordinati:

Gestione della produzione e dei materiali 1 (5 cfu)+Gestione delle produzione e dei materiali 2;

- Finanza Strutturata e Tecnica di borsa (10 cfu)

Moduli coordinati:

Finanza Strutturata (5 cfu)+Tecnica di Borsa (5 cfu)

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/07

SECS-P/08

SECS-P/11

 

20

5 cfu a scelta tra i seguenti insegnamenti (******):

- Gestione della produzione e dei materiali 1 (5 cfu)

- Gestione della produzione e dei materiali 2 (5 cfu)

- Economia delle aziende non profit (5 cfu)

- Economia e gestione dei processi innovativi (5 cfu)

- Finanza Strutturata (5 cfu)

- Tecnica di Borsa (5 cfu)

Caratterizzante

Aziendale

 

SECS-P/07

SECS-P/08

SECS-P/11

SECS-P/11

 

5

Attività formative a scelta dello studente

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

A scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a)

-

10

Prova Finale

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per la Prova Finale (art. 10, comma 5, lettera c)

-

20

Totale Cfu

60

 

(****) Se, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99), si è sostenuto l’esame di “Economia dell’innovazione 2”si dovrà inserire nel piano di studio un insegnamento a scelta tra i seguenti (da scegliere in ogni caso tra quelli non sostenuti per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99): 

-         Economia dell’innovazione 1 (5 cfu);

-         Economia Internazionale 1 (5 cfu);

-         Economia Internazionale 2 (5 cfu);

-         Economia del personale (5 cfu);

-         Economia dei contratti (5 cfu).

Se gli insegnamenti precedentemente elencati sono stati comunque sostenuti per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99 è possibile scegliere tra:

-         Politica Economica 1 (mutua dal CdL in Economia) (5 cfu);

-         Politica Economica 2 (mutua dal CdL in Economia) (5 cfu).

 

(*****) Se, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99), è stato sostenuto l’esame di “Gestione della produzione e dei materiali 1” (5 cfu) ed anche “Tecnica di borsa” (5 cfu) si inserirà nel piano di studio l’insegnamento di

“Gestione della produzione, dei materiali e dei processi innovativi  “(10 cfu) 

moduli coordinati:

“Gestione della produzione e dei materiali 2” (5 cfu) + Economia e Gestione dei processi innovativi (5 cfu);

 

(******) da scegliere in ogni caso tra quelli non sostenuti per il conseguimento della Laurea triennale DM 509/99 e comunque se non inseriti nel piano di studio nel precedente gruppo di scelta.

 

Curriculum “Libera Professione e Direzione Aziendale”

 

 

Primo anno

 

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

5 Cfu a  scelta tra i seguenti insegnamenti:

- Modelli Macroeconomici

- Economia dell’innovazione e della rete (già Economia dell’innovazione 2) (*)

 

Caratterizzante

Economico

 

 

SECS-P/01

SECS-P/02

 

 

5

 

Economia Industriale (**)

Moduli coordinati:

Economia Industriale 1 (5 cfu) +Economia Industriale 2 (5 cfu)

Caratterizzante

Economico

SECS-P/06

10

Probabilità e inferenza statistica

Caratterizzante

Statistico-Matematico

SECS-S/01

10

Diritto Commerciale – Corso progredito

Caratterizzante

Giuridico

IUS/04

10

20 Cfu a  scelta tra i seguenti insegnamenti(***):

- Econometria

Moduli coordinati:

Econometria 1 (5 cfu) + Econometria 2 (5 cfu)

- Storia Economica

Moduli coordinati:

Storia Economica 1 (5 cfu)+Storia Economica 2 (5 cfu)

- Ricerca Operativa

Moduli coordinati:

Ricerca Operativa 1 (5 cfu) + Ricerca Operativa 2 (5 cfu)

- Matematica finanziaria – Corso progredito

 

Affini o integrative

Economico/

Statistico - matematico

 

SECS-P/05

SECS-P/12

MAT/09

SECS-S/06

 

20

Business English

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Ulteriori Attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

L-LIN/12

5

Totale Cfu

60

 

(*) Se, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99), si è sostenuto l’esame di “Economia dell’innovazione 2” si dovrà inserire necessariamente l’insegnamento di “Modelli Macroeconomici” (5 cfu).

 

(**) Se, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99) si è sostenuto solo “Economia Industriale 1” (5 cfu) si inserirà necessariamente nel piano di studio “Economia Industriale 2” (5 cfu) più altri 5 cfu a scelta tra i seguenti insegnamenti (da scegliere, in ogni caso, tra quelli non sostenuti per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99): 

-          Economia dell’innovazione 1 (5 cfu);

-         Economia Internazionale 1 (5 cfu);

-         Economia Internazionale 2 (5 cfu);

-         Economia del personale (5 cfu);

-         Economia dei contratti (5 cfu).

Se gli insegnamenti precedentemente elencati sono stati comunque sostenuti per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99, è possibile scegliere, in via residuale, tra i seguenti insegnamenti:

-         Politica Economica 1 (mutua dal CdL in Economia) (5 cfu);

-         Politica Economica 2 (mutua dal CdL in Economia) (5 cfu).

Se per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99 si sono sostenuti sia “Economia Industriale 1” (5 cfu)  che “Economia Industriale 2” (5 cfu) si inseriscono complessivi 10 cfu a scelta tra gli insegnamenti sopra indicati (da scegliere, in ogni caso, tra quelli non sostenuti per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99).

 

 (***) se un esame è stato sostenuto per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509), anche solo per un modulo, deve scegliersi l’altro.

Se, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99) si sono sostenuti sia “Econometria” che “Storia Economica” che “Ricerca Operativa”, anche solo per un modulo, si dovrà inserire necessariamente l’insegnamento di “Modelli matematici per i mercati finanziari 1” (10 cfu) (mutua dal CdL Specialistica in Statistica e Informatica per l'Economia e la Finanza).

Il secondo modulo dell’insegnamento il cui primo modulo sia già stato sostenuto, potrà eventualmente inserirsi nell’ambito dei “Crediti a scelta dello studente” previsti al secondo anno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Secondo  anno

 

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Programmazione e controllo (****)

Moduli coordinati:

Programmazione e controllo 1 (5 cfu) + Programmazione e controllo 2( 5 cfu)

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/07

10

Valutazione d’azienda

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/07

10

Revisione aziendale(*****)

Moduli coordinati:

Revisione Aziendale 1 (5 cfu) + Revisione Aziendale 2 (5 cfu)

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/07

10

Attività formative a scelta dello studente

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

A scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a)

-

10

Prova Finale

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per la Prova Finale (art. 10, comma 5, lettera c)

-

20

Totale Cfu

60

 

(****) se nella triennale 509 si è sostenuto “Programmazione e controllo 1” si inserirà,  oltre a “Programmazione e controllo 2”, un insegnamento da 5 cfu a scelta tra i seguenti:

-         Analisi e contabilità dei costi 2 (5 cfu);

-         Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda 2 (5 cfu);

-         Strategia e Politica aziendale progredito (5 cfu).

Se nella triennale 509 si sono sostenuti “Programmazione e controllo 1” (5 cfu) e “Programmazione e controllo 2” (5 cfu) si inseriranno complessivi 10 cfu a scelta tra gli insegnamenti sopra indicati (da scegliere in ogni caso tra quelli non sostenuti nella triennale 509).

 

(*****) se nella triennale 509 si è sostenuto “Revisione Aziendale 1” si inserirà  “Revisione negli enti pubblici ”(10 cfu).  L’insegnamento di “Revisione Aziendale 2” (5 cfu) potrà eventualmente inserirsi solo nei crediti a scelta libera.

 


Curriculum “Management e Finanza d’Impresa”

 

Primo anno

 

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

5 Cfu a  scelta tra i seguenti insegnamenti:

- Modelli Macroeconomici

- Economia dell’innovazione e della rete (già   Economia dell’innovazione 2) (*)

Caratterizzante

Economico

 

SECS-P/01

SECS-P/02

 

 

5

 

Economia Industriale (**)

Moduli coordinati:

Economia Industriale 1 (5 cfu)+ Economia Industriale 2 (5 cfu)

Caratterizzante

Economico

SECS-P/06

10

Probabilità e inferenza statistica

Caratterizzante

Statistico-Matematico

SECS-S/01

10

Diritto Commerciale – corso progredito

Caratterizzante

Giuridico

IUS/04

10

Econometria (***)

Moduli coordinati:

Econometria 1 (5 cfu)+Econometria 2 ( 5 cfu)

Affini o integrative

Economico

SECS-P/05

10

Ricerca operativa (****)

Moduli coordinati:

Ricerca Operativa 1 (5 cfu)+Ricerca Operativa 2 (5 cfu)

Affini o integrative

Statistico - matematico

MAT/09

10

Business English

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Ulteriori Attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

L-LIN/12

5

Totale Cfu

60

 

 (*) Se, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99), si è sostenuto l’esame di “Economia dell’innovazione 2” si dovrà inserire necessariamente l’insegnamento di “Modelli Macroeconomici” (5 cfu).

 

(**) Se, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99) si è sostenuto solo “Economia Industriale 1” (5 cfu) si inserirà necessariamente nel piano di studio “Economia Industriale 2” (5 cfu) più altri 5 cfu a scelta tra i seguenti insegnamenti (da scegliere, in ogni caso, tra quelli non sostenuti per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99): 

-          Economia dell’innovazione 1 (5 cfu);

-         Economia Internazionale 1 (5 cfu);

-         Economia Internazionale 2 (5 cfu);

-         Economia del personale (5 cfu);

-         Economia dei contratti (5 cfu).

Se gli insegnamenti precedentemente elencati sono stati comunque sostenuti per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99, è possibile scegliere, in via residuale, tra i seguenti insegnamenti:

-         Politica Economica 1 (mutua dal CdL in Economia) (5 cfu);

-         Politica Economica 2 (mutua dal CdL in Economia) (5 cfu).

Se per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99 si sono sostenuti sia “Economia Industriale 1” (5 cfu)  che “Economia Industriale 2” (5 cfu) si inseriscono complessivi 10 cfu a scelta tra gli insegnamenti sopra indicati (da scegliere, in ogni caso, tra quelli non sostenuti per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99).

 

(***) (****) se già sostenuto, anche solo per un modulo, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99) nella triennale 509 si inserisce nel piano di studio  “Matematica Finanziaria (corso progredito)” (10 cfu) oppure “Storia economica” (10 cfu).

Se nella triennale 509 si è sostenuto anche solo un modulo dell’esame di “Storia economica” si dovrà inserire necessariamente  nel piano di studio l’insegnamento di “Modelli matematici per i mercati finanziari 1” (10 cfu) (mutua dal CdL Specialistica in Statistica e Informatica per l'Economia e la Finanza).

Il secondo modulo potrà inserirsi eventualmente solo tra i crediti liberi.

 

 

Secondo  anno

 

Insegnamento

Tipologia

Ambito disciplinare

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Marketing – Corso progredito

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/08

10

Gestione della produzione e dei materiali (*****)

Moduli coordinati:

Gestione della produzione e dei materiali 1 (5 cfu)+Gestione della produzione e dei materiali 2(5 cfu)

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/08

10

Strategie d’impresa – Corso progredito

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/08

5

Finanza Aziendale – Corso progredito

Caratterizzante

Aziendale

SECS-P/09

5

Attività formative a scelta dello studente

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

A scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a)

-

10

Prova Finale

Altre attività formative (DM 270 art. 10 § 5)

Per la Prova Finale (art. 10, comma 5, lettera c)

-

20

Totale Cfu

60

 

 

 

(*****)  Se, per il conseguimento della Laurea Triennale (DM 509/99), è stato sostenuto l’esame di “Gestione della produzione e dei materiali 1” (5 cfu) si inserisce nel piano di studio l’insegnamento di:

 “Gestione della produzione, dei materiali e dei processi innovativi” (10 cfu)

moduli coordinati:

Gestione della produzione e dei materiali 2 (5 cfu)+Economia e gestione dei processi innovativi” (5 cfu).

Nel caso in cui anche l’insegnamento di “Gestione della produzione e dei materiali 2” sia stato sostenuto per il conseguimento della Laurea Triennale DM 509/99, si inserirà nel piano di studio, in sostituzione, l’insegnamento di “Corporate Governance” (5 cfu) e l’insegnamento :

“Strategie d’impresa e gestione dei processi innovativi”  (10 cfu)

Moduli coordinati:

“Strategie d’impresa – corso progredito” (5 cfu) + “Economia e Gestione dei processi innovativi” (5 cfu).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Elenco attività formative “a scelta dello studente”  (art. 10, comma 5, lettera a) considerate coerenti con il progetto formativo del CdLM in Economia Aziendale.

 

 

Attività formative

Settore scientifico-disciplinare

Cfu

Modelli Macroeconomici

SECS-P/01 Economia Politica

5

Economia dell’innovazione e della rete

SECS-P/02 Politica Economica

5

Econometria

SECS-P/05 Econometria

10

Economia Industriale

SECS-P/06 Economia Applicata

10

Storia Economica

SECS-P/12 Storia Economica

10

Economia delle aziende non profit

SECS-P/07 Economia Aziendale

5

Programmazione e controllo

SECS-P/07 Economia Aziendale

10

Revisione Aziendale

SECS-P/07 Economia Aziendale

10

Revisione negli enti pubblici

SECS-P/07 Economia Aziendale

10

Strategia e politica aziendale – Corso progredito

SECS-P/07 Economia Aziendale

5

Tecnica professionale – Corso progredito

SECS-P/07 Economia aziendale

5

Valutazione d’Azienda

SECS-P/07 Economia Aziendale

10

Corporate Governance

SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese

5

Distribuzione e Logistica – Marketing delle Imprese Commerciali

SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese

5

Economia e Gestione dei Processi Innovativi

SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese

5

Gestione della produzione e dei materiali

SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese

10

Marketing- corso progredito

SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese

10

Strategie d’impresa- corso progredito

SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese

5

Finanza Aziendale – corso progredito

SECS-P/09 Finanza Aziendale

5

Organizzazione del Lavoro

SECS-P/10 Organizzazione Aziendale

5

Economia del mercato mobiliare

SECS-P/11 Economia degli Intermediari finanziari

10

Economia e Gestione della banca 1

SECS-P/11 Economia degli Intermediari finanziari

5

Economia e Gestione della banca 2

SECS-P/11 Economia degli Intermediari finanziari

5

Economia e tecnica dei mercati finanziari

SECS-P/11 Economia degli Intermediari finanziari

10

Finanza Strutturata

SECS-P/11 Economia degli Intermediari finanziari

5

Tecnica di borsa

SECS-P/11 Economia degli Intermediari finanziari

5

Matematica Finanziaria (corso progredito)

SECS-S/06 Metodi Matematici dell’economia e per le scienze attuariali e finanziarie

10

Logistica (mutua dal CdL in MQEGA)

MAT/09 Ricerca Operativa

5

Ricerca Operativa

MAT/09 Ricerca Operativa

10

 

 

 

 

 

 

Allegato B

 

REQUISITI CURRICULARI MINIMI RICHIESTI PER L’ACCESSO

 

Ambito

Settore scientifico-disciplinare

CFU

Aziendale

SECS-P/07 Economia aziendale

12

SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

5

Economico

SECS-P/01 Economia politica

9

Statistico - matematico

SECS-S/01 Statistica

8

SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie

8

Giuridico

IUS/01 Diritto privato

5

IUS/04 Diritto Commerciale

5

Totale Cfu

52

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Allegato C

 

REQUISITI CURRICULARI INERENTI

IL POSSESSO DELL’ADEGUATA PREPARAZIONE INIZIALE

 

Da possedere in aggiunta ai requisiti curriculari di cui all’Allegato B

 

 

Curriculum “Banca e Finanza”

 

Ambito

Settore scientifico-disciplinare

CFU

Aziendale

SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

15 (di cui almeno 5 in ciascuno dei settori indicati)

SECS-P/09 Finanza Aziendale

 

 

Curriculum “Imprese, Mercati e New Economy”

 

Ambito

Settore scientifico-disciplinare

CFU

Economico

SECS-P/01 Economia Politica

15

SECS-P/02 Politica Economica

SECS-P/03 Scienza delle Finanze

SECS-P/05 Econometria

SECS-P/06 Economia Applicata

SECS-P/12 Storia Economica

 

 

Curriculum “Libera Professione e Direzione Aziendale”

 

Ambito

Settore scientifico-disciplinare

CFU

Aziendale

SECS-P/07 Economia Aziendale

15

 

 

Curriculum “Management e Finanza d’Impresa”

 

Ambito

Settore scientifico-disciplinare

CFU

Aziendale

SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

15 (di cui almeno 5 in ciascuno dei settori indicati)

SECS-P/09 Finanza Aziendale

 

 

 

 

 

 

Allegato D

 

Programma dell’insegnamento di

Business English

A.A. 2009-10

Denominazione dell’insegnamento: Business English

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Ulteriori attività formative

Tipologia di attività formativa: Altre attività formative

SSD (settore scientifico disciplinare): L-LIN/12

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione in Aula:

Ore riservate allo studio individuale: 85

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: Inglese

Anno di corso: primo

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica: Lezioni ed esercitazioni

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione: Esame preparatorio alla certificazione Business English Competence (Certificazione internazionale UCLES).

Risultati di apprendimento previsti:

Programma/contenuti:

Le lezioni, con impostazione didattica di tipo comunicativo ed umanistico, offrono l’opportunità di acquisire:

  • study skills (es.: uso accurato di un dizionario monolingue, prender nota attraverso l’ascolto e la lettura, saper relazionare utilizzando un linguaggio semplice ma accurato),
  • reading skills di base necessari per la comprensione di testi economici (es.: articoli estratti da riviste economiche), con avvio all’analisi testuale focalizzata su aspetti tipici del linguaggio economico-aziendale,
  • abilità di produzione orale realizzata attraverso lavori di gruppo o oral presentations basate su tematiche di carattere economico selezionate dagli studenti

abilità di analisi di grafici e dati statistici.

Bibliografia

I testi di riferimento verranno consigliati ad inizio di lezione. Si tratterà, comunque, di articoli autentici selezionati da Internet e testi economici consigliati dai docenti di discipline economiche.

 

 

Programma dell’insegnamento di

Diritto commerciale – Corso progredito

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Diritto Commerciale – Corso progredito

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Giuridico

Tipologia di attività formativa: Caratterizzante

SSD (settore scientifico disciplinare): IUS/04

Crediti Formativi (CFU): 10

Ore di lezione in Aula: 60

Ore riservate allo studio individuale: 190

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica:

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione:

Risultati di apprendimento previsti:

Programma/contenuti:

 

Bibliografia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Econometria

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Econometria

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Economico

Tipologia di attività formativa: Affini o integrative

SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/05

Crediti Formativi (CFU): 10

Ore di lezione in Aula: 60

Ore riservate allo studio individuale: 190

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica:

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione:

Risultati di apprendimento previsti:

Programma/contenuti:

 

Bibliografia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Economia dell’innovazione e della rete

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Economia dell’innovazione e della rete

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Economico

Tipologia di attività formativa: Caratterizzante

SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/02

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione in Aula: 30

Ore riservate allo studio individuale: 95

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica:

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione:

Risultati di apprendimento previsti:

Programma/contenuti:

 

Bibliografia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Economia Industriale

A.A. 2009-10

Denominazione dell’insegnamento: Economia Industriale

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Economico

Tipologia di attività formativa: Caratterizzante

SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/06

Crediti Formativi (CFU): 10

Ore di lezione in Aula: 60

Ore riservate allo studio individuale: 190

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica:

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta

Risultati di apprendimento previsti:  Comprensione della logica delle decisioni delle imprese in diverse forme di mercato, in particolare in presenza di asimmetrie informative.

Programma/contenuti:

Economia Industriale, parte prima (Imprese e mercati)

- Aspetti essenziali dei mercati e delle imprese (gerarchie) quali modalità organizzative delle

  attività economiche.

- struttura dei mercati e comportamenti delle imprese)

- Nozioni elementari di teoria dei giochi non cooperativi, con applicazioni all’analisi dei

  comportamenti strategici delle imprese.

- Strategie di discriminazione dei prezzi

- Introduzione all’analisi dei mercati con prodotti differenziati orizzontalmente .

-  Entrata e uscita dal mercato

- Ricerca e sviluppo

- Rendite, e loro dissipazione

- Distorsioni dei comportamenti monopolistici e degli aiuti di stato

- Performance economica dei settori produttivi.

 

Economia Industriale, parte seconda (mercati e incentivi)

- Principali casi in cui l’estensione del potere di monopolio può essere economicamente efficiente.

- funzioni di domanda per beni differenziati orizzontalmente e verticalmente.

- “Beni ricerca”, “beni-esperienza”, “beni-fiducia”.

 - Segnalazione e produzione della qualità: a) il ruolo delle informazioni a disposizione dei clienti,

   b) “selezione avversa” e fallimento del mercato con asimmetrie informative: il problema dei

   “bidoni”.

- Acquisti ripetuti nel tempo: trasmissione di informazioni sulla qualità esistente, qualità

modificabile e reputazione, Il prezzo come segnale della qualità del prodotto, nozione di equilibrio “di separazione”: effetto-Nelson ed effetto-Schmalensee, investimenti e disinvestimenti in reputazione, premio per la qualità.

- Applicazioni dell’analisi di equilibrio dei mercati con prodotti differenziati orizzontalmente e

  concorrenza nei prezzi:  la distribuzione delle merci e dei servizi lungo una  città circolare.

 

- Equilibrio dei mercati con prodotti differenziati verticalmente e concorrenza nei prezzi: gli

  “oligopoli naturali”.

- Contratti e incentivi

-  Contrattazione, investimenti specifici, autorità.

Bibliografia

Per la prima parte del corso:

E’ innanzitutto indispensabile rivedere molto bene  il  programma  di microeconomia, in particolare:

Pindyck-Rubinfeld, Microeconomia, terza edizione italiana, pagine 6-9, 45-47, 106-109, 174-179, 198-205, 235-241, 249-254, 284-317, 321-354, 368-397, 402-438; Varian, Microeconomia, quarta edizione italiana, capitolo 1, paragrafo 6.8, pagine 232-238, 243-246, 270-283, 348-362, paragrafo 22.5, pagine 374-384, capitoli 23, 24, 26, 27, 31, 35.

Testi consigliati per il programma specifico di Economia Industriale:

- Luis Cabral, Economia Industriale, Carocci 2003, pagine 13-149, 163-195, 211-233, 253-272, 293-380.

- Appunti delle lezioni e materiale distribuito a lezione

Altri testi di Economia Industriale che potrebbe essere utile consultare:

- Garella e Lambertini, Organizzazione Industriale, Carocci 2002, pagine 13-124, 217-282, 303-410.

- Jean Tirole, Teoria dell’Organizzazione Industriale, Hoepli 1991, pagine 21-22, 107-112, 120-129, 136-144, 149-150, 223-258, 351-354, 357-360, 374-380, 385, 423-429, 447-453, 481-483, 529-540, 546-551, 681-682, 702-704.

- Fabio Gobbo, Il mercato e la tutela della concorrenza, il Mulino, 1997 ( Introduzione, capitoli I e V, appendice 4).

- M. Grillo, F. Silva, Impresa, concorrenza e organizzazione, Carocci, 1998 (Introduzione e  capitolo I).

- A. Del Monte, Manuale di organizzazione e politica industriale, UTET, 2002.

Per la seconda parte del corso:

Testo di riferimento: JeanTirole, Teoria dell’Organizzazione Industriale, Hoepli, 1991

Introduzione: la teoria dell’impresa, pagine 35-87;

Capitolo 1, il monopolio,  pagine 107-126;

Capitolo 4: il controllo verticale, pagine 289-321 (escluso paragrafo 4.3.1), 331-340 (in generale);

Capitolo 2, selezione, qualità e pubblicità dei prodotti, pagine 159-162, 178-195, 199-209;

Capitolo 7, differenziazione orizzontale e verticale dei prodotti pagine 481-483, 484-488 (in generale), 489-504, 512-518;

Una trattazione  semplice e intuitiva di alcuni argomenti è contenuta in Besanko – Dranove – Shanley, Economia dell’Industria e Strategie d’impresa, UTET, 2001, Capitoli 3, 4, 5, 6 (pagine 236-238), 7 (pagine 271-288), 9.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Matematica finanziaria – Corso progredito

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Matematica Finanziaria – Corso progredito

Denominazione dell’insegnamento in inglese: Financial MathematicsAdvanced course

Ambito disciplinare: Statistico-Matematico

Tipologia di attività formativa: Affini o integrative

SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-S/06

Crediti Formativi (CFU): 10

Ore di lezione in Aula: 60

Ore riservate allo studio individuale: 190

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: Metodi Matematici (10 crediti); Matematica Finanziaria I (5 crediti)

Organizzazione della Didattica: Lezioni frontali – Esercitazioni in aula

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta e colloquio orale

Risultati di apprendimento previsti: Fornire allo studente gli strumenti atti a definire i principi e le tecniche del funzionamento dei mercati obbligazionari,  della gestione del rischio di tasso d’interesse e della teoria delle decisioni in condizioni di incertezza.

Programma/contenuti:

PARTE  PRIMA

1. La struttura per scadenza dei tassi d'interesse. Tassi di interesse a pronti e a termine in un mercato obbligazionario ideale con scadenzario discreto e tassi variabili con la scadenza. Fattore di sconto e di capitalizzazione a pronti come funzioni delle variabili temporali "inizio operazione" e "scadenza". Ipotesi di Mercato Ideale. Concetto di operazione di arbitraggio. Teorema dei prezzi impliciti o Relazione di consistenza. Fattori di sconto e di capitalizzazione a termine. Teorema di indipendenza dall'importo e teorema di linearità del prezzo (valore). Verifica delle opportunità e costruzione di strategie di arbitraggio. Definizione dell'intensità istantanea di interesse a termine. Proprietà e relazioni con le altre grandezze fondamentali. La struttura per scadenza dei tassi d'interesse per uno scadenzario discreto. Stima della struttura per scadenza in un mercato obbligazionario ideale.

2. Introduzione alla teoria dell’immunizzazione finanziaria. Il rischio di tasso d’interesse. L’ipotesi di shift additivi. Il teorema di Fisher e Weil per singola passività  (con dimostrazione). Il teorema di Redington per uscite multiple (con dimostrazione).

3. Introduzione alle variabili aleatorie e loro distribuzioni. Variabili aleatorie discrete e continue: esempi. Distribuzione di probabilità di una variabile aleatoria discreta. La Funzione di ripartizione di una variabile aleatoria. Proprietà. Definizione e rappresentazione grafica della funzione di ripartizione per una distribuzione uniforme su un intervallo continuo. Il problema delle scelte tra operazioni finanziarie aleatorie. Il Criterio della Dominanza Stocastica del I ordine per il confronto tra operazioni finanziarie incerte. Media e varianza di una variabile aleatoria discreta e di una variabile aleatoria continua. Il Criterio della Media ed il Criterio della Media-Varianza per il confronto tra operazioni finanziarie incerte.

4. Elementi di teoria dell'utilità. La funzione di utilità e il principio dell'utilità attesa per il confronto tra operazioni finanziarie incerte. Proprietà differenziali della funzione di utilità. Misura assoluta di avversione al rischio. Alcuni tipi di funzioni di utilità (utilità logaritmica, esponenziale e quadratica). L’equivalente certo di una variabile aleatoria e sue relazione con la media.

 

PARTE  SECONDA

1 Teoria della scelta in condizioni di incertezza

Il criterio del valore atteso. L’avversione al rischio e l’utilità attesa. L’impostazione  assiomatica e il teorema di Von Neumann-Morgestern. Proprietà delle funzioni di utilità,

misure di avversione al rischio, equivalente certo. Dominanza stocastica del primo e del secondo ordine.

2 I contratti di assicurazione e la teoria dell’utilità

Polizze a copertura totale e parziale. Il punto di vista dell’assicurato e dell’assicuratore.

3 L’analisi media-varianza e le scelte di portafoglio

L’approccio media-varianza. La media e la varianza di portafoglio. Portafogli a minima varianza. Determinazione della frontiera efficiente. La possibilità di investimento non rischioso. L’indice di Sharpe. La massimizzazione dell’utilità. L’ipotesi di omogeneità e la CML. Il CAPM come modello di equilibrio e come modello fattoriale e la SML.

4 Le opzioni finanziarie

Opzioni call e put, europee ed americane. Pay-off a scadenza. Limitazioni di arbitraggio per il prezzo delle opzioni. Il modello di binomiale.

Misura di probabilità risk-neutral e numerari. La formula di Black e Scholes come limite del modello binomiale. Nozioni di calcolo stocastico.  La formula di Black e Scholes attraverso la misura martingala equivalente.

Bibliografia

  • Moriconi F., Matematica finanziaria, Il Mulino, 1995.
  • Castellani G., De Felice M., Moriconi F. (2005-06) – Manuale di Finanza Vol. II (capitoli da 1 a 6 e da 9 a 11) e Vol. III (capitoli 3-4) - Il Mulino - Bologna.
  • Luenberger D., Finanza e investimenti, Apogeo 2006.

Testi di utile consultazione:

  • I. Massabò, M. Costabile, Esercizi di Matematica Finanziaria.
  • F. Cacciafesta, Lezioni di Matematica Finanziaria classica e moderna, Giappichelli;
  • M. De Felice, F. Moriconi, La teoria dell’immunizzazione finanziaria, Il Mulino.
  • Hull J. (2009) – Options, Futures and Other Derivatives, 7th Ed. – Prentice Hall

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Modelli macroeconomici

A.A. 2009-10

Denominazione dell’insegnamento: Modelli Macroeconomici

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Economico

Tipologia di attività formativa: Caratterizzante

SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/01

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione in Aula: 30

Ore riservate allo studio individuale: 95

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica:

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione:

Risultati di apprendimento previsti:

Programma/contenuti:

 

Bibliografia

 

 

 

 

 

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Probabilità e inferenza statistica

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Probabilità e inferenza statistica

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Statistico-Matematico

Tipologia di attività formativa: Caratterizzante

SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-S/01

Crediti Formativi (CFU): 10

Ore di lezione in Aula: 60

Ore riservate allo studio individuale: 190

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica:

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione:

Risultati di apprendimento previsti:

Programma/contenuti:

 

Bibliografia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Ricerca operativa

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Ricerca Operativa

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Statistico-Matematico

Tipologia di attività formativa: Affini o integrative

SSD (settore scientifico disciplinare): MAT/09

Crediti Formativi (CFU): 10

Ore di lezione in Aula: 60

Ore riservate allo studio individuale: 190

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: Primo

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica: Lezioni ed esercitazioni

Modalità di frequenza: Obbligatoria

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta e prova orale

Risultati di apprendimento previsti: conoscenze di base relative alla formulazione e risoluzione di modelli di ottimizzazione con lo scopo di favorire un approccio razionale e metodologicamente rigoroso all’analisi di problemi decisionali complessi che si presentano nella gestione di aziende e di strutture organizzate.

Programma/contenuti:

PARTE PRIMA (30 ore)

  • Introduzione. Il processo decisionale. Il ruolo della Ricerca Operativa.
  • Modelli di programmazione matematica. Il concetto di modello. Classificazione dei modelli. Modelli di programmazione matematica. Modelli di programmazione lineare (PL) e di programmazione lineare intera (PLI).
  • Programmazione lineare. Interpretazione geometrica. Riduzione alla forma standard. Metodo del simplesso. Metodo delle due fasi. Metodo di penalità.

PARTE SECONDA (30 ore)

  • Teoria della dualità. Problema duale e relazioni di complementarietà. Metodo duale del simplesso. Interpretazione economica del problema duale. Analisi di sensitività.
  • Programmazione lineare intera. Concetti introduttivi. Metodo “Branch and Bound”. Metodo dei Piani di Taglio.

Bibliografia

  1. C. Vercellis, Modelli e Decisioni: Strumenti e Metodi per le Decisioni Aziendali, Progetto Leonardo, Ed. Esculapio, Bologna, 1997.
  2. F.S. Hillier, G.J. Lieberman: Ricerca operativa, 8/ed , McGraw-Hill,  2006.
  3. F. Schoen, Modelli di Ottimizzazione per le Decisioni, Progetto Leonardo, Ed. Esculapio, Bologna, 2006.
  4. A. Agnetis, C. Arbib, M. Lucertini, S. Nicoloso, Il Processo Decisionale, La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1992.
  5. M.S. Bazaraa, J.J. Jarvis, H.D. Sherali, Linear Programming and Network Flows, 3/ed, Wiley, 2005.
  6. Appunti integrativi del docente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Programma dell’insegnamento di

Storia Economica

A.A. 2009-10

 

Denominazione dell’insegnamento: Storia Economica

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Economico

Tipologia di attività formativa: Affini o integrative

SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/12

Crediti Formativi (CFU): 10

Ore di lezione in Aula: 60

Ore riservate allo studio individuale: 190

Ore di esercitazione/laboratorio:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica:

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione:

Risultati di apprendimento previsti:

Programma/contenuti:

 

Bibliografia