Corso di laurea in SCIENZE TURISTICHE

(interfacoltà Economia-Lettere)

Classe di laurea n. 39 - Scienze del Turismo

 

 

 

 

 

Nome del Corso

SCIENZE TURISTICHE

Nome inglese del Corso

Tourism Sciences

Tipo di Laurea

Laurea triennale

Anno accademico

2009-2010

Ordinamento

D.M. 270/2004

Codice          

                                              

Classe di Corso

L-15

Sede Didattica

Università della Calabria – Rende (CS)

Accesso al corso

Numero programmato

Modalità di svolgimento

Convenzionale

Indirizzo internet

http://www.economia.unical.it/sturistiche270   

Presidente Consiglio di Corso di Laurea

Prof. Ferrari Sonia

 

 

 


 

 

 

1. Obiettivi formativi specifici del corso

 

L’obiettivo generale del Corso di Laurea è quello di formare laureati da impegnare ai livelli superiori nel campo del turismo, che rappresenta oggi uno dei settori produttivi più rilevanti nell’economia italiana e mondiale.

Il percorso di studio mira a formare laureati in possesso di:

- conoscenze di base delle discipline sociologiche, economiche, giuridiche e culturali con riferimento al contesto regionale, nazionale ed internazionale;

- capacità di analizzare le problematiche del settore turistico in un’ottica interdisciplinare; l’attenzione, infatti, è specificamente rivolta alle interdipendenze del turismo con gli altri aspetti delle realtà locali (beni culturali, ambiente, sistema produttivo, infrastrutture e sistemi di mobilità) in modo da preparare operatori in grado di integrare ed ottimizzare l'offerta turistica con la realtà sociale, culturale e economica locale;

- abilità nell’utilizzare i metodi della ricerca e le tecniche di rilevamento e trattamento dei dati negli ambiti sociale, economico e culturale;

- conoscenze e competenze per l’individuazione e la valorizzazione a fini turistici del patrimonio naturale, paesaggistico, monumentale e culturale dei territori, con particolare attenzione ai giacimenti archeologici, nonché delle opportunità offerte dall’organizzazione di eventi, quali fiere, mostre, spettacoli;

- conoscenze e competenze nell’ambito delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e delle loro applicazioni alla multimedialità in ambito turistico;

- conoscenze e competenze per la comprensione delle responsabilità ambientali, sociali ed etiche dell’azione di sviluppo;

- capacità di inserire le conoscenze d'ambito locale nel più generale contesto economico, aziendale, giuridico e culturale a livello nazionale e internazionale, eventualmente grazie all'esperienza di studio all'estero maturata presso Università dell'Unione Europea nel quadro del progetto Socrates-Erasmus;

- capacità di utilizzare efficacemente, oltre all'italiano, in forma scritta e orale, la lingua inglese e di comunicare in lingua tedesca, in relazione alle esigenze del settore turistico.

Il Corso di Laurea si articola in tre curricula, finalizzati alla creazione di tre profili di laureati che, pur beneficiando di una preparazione di base comune, si differenzino in relazione ai diversi ambiti in cui si articola il mercato del lavoro turistico: quello territoriale (in cui operano istituzioni pubbliche, parchi, consorzi, sistemi turistici in senso lato), quello culturale (in cui i principali soggetti sono musei, parchi archeologici, istituzioni culturali) e quello imprenditoriale/manageriale (in cui gli operatori sono imprese turistiche, agenzie di viaggi e tour operators, catene alberghiere, ecc.).

 

I livelli di apprendimento conseguiti dagli studenti sono periodicamente valutati attraverso prove orali e scritte e colloqui tra docenti e studenti. Inoltre, durante gli studi le capacità strumentali sono valutate grazie ad esperienze di laboratorio ed attività utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.

Per acquisire le suddette competenze, lo studente compie un percorso formativo che comprende, oltre al superamento di esami, la frequenza obbligatoria di lezioni frontali. Il percorso si completa con la frequenza obbligatoria dei laboratori linguistici per l'acquisizione di un adeguato livello di conoscenza delle lingue straniere. Competenze utili per il futuro inserimento nel mondo del lavoro si acquisiscono attraverso lo svolgimento obbligatorio dello stage presso enti pubblici o soggetti privati attivi nel comparto turistico nazionale e/o internazionale.

 

2. Descrizione del percorso formativo

Il corso di laurea si articola in 3 curricula.

Il primo ed il secondo anno di studi prevedono contenuti comuni a tutti i percorsi: si tratta di insegnamenti ritenuti indispensabili per fornire agli studenti un’adeguata conoscenza delle discipline di base economiche, aziendali, sociologiche, storico-culturali e giuridiche ed una buona padronanza dei metodi della ricerca sociale ed economica e delle due lingue straniere.

I percorsi formativi (o curricula), che prendono il via il terzo anno, hanno l’obiettivo di rinforzare alcune competenze specifiche in funzione di un più efficace e immediato inserimento nel mondo del lavoro, già dopo il primo triennio di studi universitari. L’offerta di percorsi, tuttavia, è stata progettata anche nella prospettiva di chi intende proseguire gli studi universitari al fine di conseguire una Laurea Magistrale o un Master. Per tutte queste ragioni, i curricula presentano una combinazione di corsi e di attività didattiche originali e interattive (esercitazioni pratiche, studi di casi, simulazioni, business game, stage) idonee a consentire un immediato ed efficace ingresso nel mondo del lavoro, come pure la prosecuzione degli studi per l’ottenimento dei titoli post-lauream sul medesimo percorso di specializzazione o su percorsi contigui.

Di seguito sono illustrate le principali caratteristiche dei 3 curricula.

 

1. Indirizzo territoriale

Questo indirizzo ha l’obiettivo di formare laureati con un profilo turistico qualificato, rivolto alla valorizzazione del territorio attraverso un approccio dal basso; esso tiene conto delle specificità locali e delle forme di turismo emergenti, in accordo sia con le indicazioni elaborate a livello comunitario sia con le pratiche avviate dagli attori locali, privilegiando un orientamento intersettoriale. In questa ottica lo sviluppo sostenibile delle destinazioni turistiche è, infatti, strettamente collegato al loro contesto ambientale, alle caratteristiche culturali dei territori, all'interazione sociale, al benessere delle popolazioni locali. I laureati di questo indirizzo devono conoscere le metodiche di analisi e di interpretazione critica dei processi di sviluppo territoriale connessi al comparto turistico, mediante l'acquisizione di competenze interdisciplinari nelle aree sociologiche ed economiche, collegate alla conoscenza dei significati culturali e aziendali del fenomeno turistico.

 

2. Indirizzo imprenditoriale/manageriale

Con questo indirizzo il Corso di Laurea si pone l’obiettivo di formare laureati con un profilo turistico qualificato rivolto a funzioni manageriali, imprenditoriali, di promozione e di gestione aziendale nel settore, in particolare nei comparti della ricettività, della distribuzione commerciale, delle libere professioni. I laureati di questo indirizzo devono conoscere le metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delle dinamiche delle aziende in campo turistico, mediante l'acquisizione di competenze nelle aree disciplinari economiche, aziendali, giuridiche e quantitative, collegate alla conoscenza dei significati culturali e sociali del fenomeno turistico.

 

3. Indirizzo culturale

Questo indirizzo delinea una formazione che, accanto alle conoscenze di base delle discipline sociali, economiche e giuridiche, trattate anche con riferimento al settore del turismo, coniuga, nell’ambito dei processi storici e culturali che hanno caratterizzato il Mediterraneo, un’adeguata comprensione delle specificità del patrimonio culturale, nelle sue diverse espressioni, e delle attività ad esso collegate. Specifica attenzione è dedicata alle metodologie più idonee alla valorizzazione ed alla comunicazione e promozione del patrimonio turistico-culturale in funzione di una consapevole fruizione del territorio.

 

Le attività formative proposte dal Corso di Laurea con riferimento a ciascun curriculum, l’elenco degli insegnamenti e la loro articolazione in moduli, i relativi obiettivi formativi, i crediti formativi universitari (cfu) assegnati a ciascuna attività formativa sono definiti nell’Allegato 1. Nell’Allegato 2 sono, invece, riportati i Piani di Studi Standard per ciascun curriculum. Nell’Allegato 4 sono riportate le declaratorie degli insegnamenti del primo anno.

 

Le attività didattiche di ciascun anno accademico, di norma, si articolano in periodi di uguale durata. Il giorno 5 ottobre alle ore 9,00 sarà organizzata la Giornata della Matricola, ossia un momento di incontro fra i docenti, il manager ed i tutors del corso di laurea ed i nuovi immatricolati, in cui saranno fornite informazioni sul corso di laurea.

Nella guida dello studente, resa pubblica prima dell’inizio dell’anno accademico presso il sito Web della Facoltà, confluiscono le informazioni rilevanti contenute nel manifesto degli studi e le altre norme ed informazioni ritenute utili ad illustrare le attività didattiche programmate, la loro organizzazione, gli adempimenti cui gli studenti sono tenuti ed i loro diritti.

 

3. Conoscenze richieste per l'accesso

Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Scienze Turistiche: (a) i diplomati degli istituti di istruzione superiore di durata quadriennale o quinquennale; (b) quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dalla Facoltà prima e dal Senato Accademico poi, su proposta del Consiglio di Corso di Laurea, fatti salvi gli accordi bilaterali in materia e le convenzioni internazionali.

Per l’ammissione al Corso di Laurea, inoltre, si  richiede una preparazione iniziale corrispondente a quella mediamente acquisita attraverso la formazione scolastica a livello d'istruzione secondaria  superiore.

Il  numero massimo di studenti immatricolati (definito dall’art. 2, comma 1 del D.M. n. 15/2005 come il numero di studenti del primo anno al quale le Università possono garantire le dotazioni indispensabili ai fini dello svolgimento adeguato delle attività formative per la durata normale degli studi) è fissato in 230.

Agli studenti che in prima opzione intendono iscriversi al Corso non è consentita una seconda scelta. Gli studenti che, avendo indicato altro corso come prima scelta, optano per Scienze Turistiche come seconda scelta, accederanno alla graduatoria, qualora risultino posti liberi,  in coda rispetto a quelli che hanno presentato domanda per l’immatricolazione al Corso di Laurea in Scienze Turistiche come unica scelta. Non saranno in ogni caso accolte iscrizioni dopo l’inizio dei corsi.

 

4. Il piano di studio

Per conseguire il titolo di studio, lo studente deve acquisire i crediti previsti dall’Ordinamento Didattico, compresi quelli assegnati alla prova finale, superando le prove di accertamento del profitto (esami e/o idoneità) nelle attività formative presenti nel proprio piano di studio.

All’atto della presentazione della domanda di ammissione, lo studente dovrà obbligatoriamente scegliere uno dei curricula di cui all’art. 2 del presente Manifesto. In funzione del curriculum selezionato, sarà assegnato a ciascuno studente utilmente collocato nella graduatoria di ammissione un piano di studio standard (all. 2). All’inizio del secondo anno di corso, lo studente dovrà, di norma entro il 30 Settembre, confermare o variare la scelta del percorso effettuata al primo anno. Qualora lo studente non effettui tale conferma né vari la scelta si considera valida la scelta fatto all’atto dell’immatricolazione.

Lo studente può seguire il piano di studio di tipo standard (si veda l’Allegato 2) ovvero, in alternativa, un piano di studio individuale. Lo studente regolarmente in corso, non regolarmente in corso o fuori corso può modificare ogni anno il proprio piano di studi entro il 31 Ottobre; le modifiche possono interessare le attività formative dell’anno di corso cui lo studente è iscritto, quelle previste per gli anni successivi e quelle inserite negli anni precedenti i cui crediti non siano stati ancora acquisiti, purché previste in ambito opzionale a scelta. Lo studente può modificare il piano di studio sostituendo le attività formative i cui crediti non siano stati acquisiti con insegnamenti attivi e coerenti con il Regolamento didattico del Corso di studio. Gli studenti della coorte di immatricolazione 2009-10 seguiranno l’offerta didattica relativa al presente ‘Manifesto degli Studi’. Gli studenti iscritti al II anno e ad anni successivi seguiranno l’offerta didattica relativa al Manifesto degli studi del proprio anno di immatricolazione.

I piani di studio devono essere presentati o modificati mediante la procedura web all’indirizzo http://pianidistudio.unical.it. La procedura via web è predisposta in modo che il piano di studio venga approvato automaticamente, una volta che  il sistema informatico avrà riconosciuto la correttezza dei dati inseriti, nel rispetto dei vincoli contenuti nel Manifesto degli Studi relativo all’ anno di immatricolazione.

Lo studente dovrà completare l’operazione dando conferma on line del piano di studio presentato.  In mancanza della suddetta conferma, il piano di studio non sarà ritenuto valido e pertanto non sarà approvato. I piani di studio confermati dagli studenti via web saranno trasferiti nel sistema informatico delle segreterie studenti; ogni studente, regolarmente iscritto, potrà monitorare la propria carriera collegandosi all’indirizzo http://pianidistudio.unical.it. Si consiglia agli studenti di stampare una copia del piano di studio validato, che potrà essere esibita in caso di eventuali difformità con quello presente in segreteria studenti.

 

 

5. Organizzazione didattica

Il Calendario Accademico contenente le date di inizio e di fine delle lezioni, le date e la durata delle sessioni di verifica del profitto, nonché le sessioni delle prove finali, sarà reso pubblico sul sito web della Facoltà di Economia (http://www.economia.unical.it) e sul sito web del Corso di Laurea in Scienze Turistiche (http://www.economia.unical.it/test/sturistiche/) non appena approvato.

Per quanto attiene ai semestri nei quali si articolano le attività didattiche di ciascun anno accademico si rimanda all’allegato 2.

 

6. Caratteristiche della prova finale

La prova finale consiste in una discussione, in presenza di una commissione giudicatrice composta da docenti del Corso di laurea, su un elaborato sintetico. L’argomento della prova finale viene concordato dallo studente con un docente titolare di un insegnamento compreso nel suo piano di studio e può altresì riguardare l’attività di stage svolta.

Al superamento della prova finale è attribuito un voto espresso in trentesimi e 3 cfu.

Per presentare domanda di fine corso all’Area Didattica  e sostenere la prova finale, lo studente deve avere acquisito tutti i crediti previsti dal suo piano di studio (tranne quelli relativi alla prova finale), entro la fine della sessione d’esami che precede quella della prova finale ed essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi universitari.

 

7. Conseguimento della laurea

Per conseguire la laurea, lo studente deve aver acquisito almeno 180 crediti secondo quanto riportato nell’Allegato 1.

La valutazione finale dello studente è espressa in centodecimi ed è così ottenuta:

a)       si calcola la media espressa in centodecimi delle votazioni riportate in ciascuna attività formativa, ponderata sulla base dei relativi crediti;

b)       si aumenta  il risultato così ottenuto di 0.3 punti per ogni lode in attività formative da più di cinque crediti e di 0.15 punti per ogni lode ottenuta in attività formative da cinque crediti o meno;

c)       il voto finale dello studente che completi gli studi entro la sessione di luglio è incrementato di 3 punti rispetto alla media sino al raggiungimento del punteggio massimo di 110/110;

e) la media dello studente, comprensiva di prova finale, può essere ulteriormente incrementata fino ad un massimo di 4 punti in base al voto conseguito all’esame di Lingua Inglese 2, attribuiti nel seguente modo:

    -Voto 27= 1 punto di bonus;

    -Voto 28= 2 punti di bonus;

    -Voto 29= 3 punti di bonus;

     -Voto 30= 4 punti di bonus;

f) ulteriori punti sono attribuiti in base alla votazione media conseguita dallo studente secondo il seguente schema:

 

 

media/30

punti

25-26

1

27-28

2

29-30

3

 

 

 

     

     

g)      la votazione così ottenuta è arrotondata al centodecimo più vicino; l’eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di centodieci centodecimi, è subordinata all’accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della commissione;

h)      saranno attribuiti 2 punti agli studenti che abbiano effettuato un soggiorno di studio all’estero nell’ambito del programma Erasmus e che abbiano acquisito almeno 20 cfu per semestre di studio all’estero, con una votazione media di 25/30esimi.

 

8. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Il Corso di Laurea è finalizzato alla preparazione di laureati con competenze specifiche miranti a formare esperti del settore turistico, che potranno svolgere attività nei vari ambiti del comparto, sia a livello pubblico che privato.

I laureati del corso potranno, quindi, trovare impiego in vari campi, quali il turismo, l’organizzazione di attività sociali compatibili con l’ambiente, la comunicazione turistica per il mercato dell’editoria tradizionale, multimediale e negli uffici stampa di enti e di imprese del settore. Inoltre, potranno svolgere incarichi gestionali ed organizzativi in diversi ambiti di servizi per il turismo, la programmazione di attività connesse, la divulgazione del patrimonio culturale e la promozione  del territorio.

In particolare, i laureati potranno trovare sbocchi occupazionali negli enti pubblici e nelle aziende private dedite alla promozione del patrimonio naturale e culturale sia locale che nazionale e all’ideazione di percorsi turistico-culturali ad elevato contenuto storico-artistico, archeologico, ambientale, nonché nella gestione di servizi/strutture legati al turismo, al marketing turistico e all’organizzazione di eventi.

 

Il corso prepara alle professioni di

  • tecnici delle attività ricettive e assimilate;
  • tecnici dell’organizzazione di fiere, convegni ed assimilati;
  • animatori turistici e assimilati;
  • agenti di viaggio;
  • guide ed accompagnatori specializzati.

9. Stage

E’ previsto uno Stage formativo presso aziende turistiche, istituzioni culturali, amministrazioni pubbliche o associazioni che operano nei settori di interesse del corso di laurea. Lo stage avrà una durata di 250 ore (10 crediti). Le attività di stage si svolgono al terzo anno del corso di laurea. I criteri per accedere allo stage sono stabiliti dal relativo regolamento di facoltà, fermo restante l’obbligo da parte dello studente di superare le prove di accertamento relative agli esami di lingua Inglese 1 e 2 prima di svolgere l’attività di stage, come specificato nell’Allegato 3.

Responsabile dell’organizzazione delle attività di stage è il Presidente del Consiglio di Corso di Laurea, che può delegare tale compito ad un docente o ad un ricercatore scelto tra i membri del Consiglio

 

10. Studenti regolarmente in corso, non regolarmente in corso e fuori corso

  1. E’ iscritto al secondo anno “regolarmente in corso” lo studente che abbia maturato, entro la data d’inizio dei corsi del secondo anno, almeno 30 crediti relativi alle attività formative previste al primo anno. Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore viene considerato “non regolarmente in corso”.
  2. E’ iscritto al terzo anno “regolarmente in corso” lo studente che abbia maturato, entro la data d’inizio dei corsi del terzo anno, almeno 90 crediti relativi alle attività formative previste al primo ed al secondo anno. Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore viene considerato “non regolarmente in corso”.
  3. Viene considerato fuori corso lo studente che non abbia acquisito, entro il 31 dicembre immediatamente successivo alla fine dell’ultimo anno di iscrizione, tutti i crediti richiesti per il conseguimento del titolo di studio.
  4. Fatte salve le eventuali propedeuticità in essere, gli studenti non regolarmente in corso possono frequentare le attività formative previste per l’anno di corso cui sono iscritti e sostenere le relative prove di accertamento del profitto.

5.    Lo studente ha la facoltà di rinunciare agli studi intrapresi.

 

 

11. Trasferimenti da altri Atenei, passaggi da altri Corsi di Studio e riconoscimento crediti

  1. Le richieste di iscrizione con riconoscimento esami, le istanze di passaggio da altro Corso di Laurea dell’Ateneo, le istanze di trasferimento da altro Ateneo e le richieste di iscrizione ad anni successivi al primo proposte da quanti siano già in possesso di un titolo di studio universitario verranno accolte nei limiti della effettiva disponibilità di posti per l’anno di Corso al quale, in base al numero di crediti riconosciuti, è richiesta l’iscrizione.
  2. Per l’iscrizione al secondo anno, conformemente a quanto stabilito dal precedente articolo, è necessario ottenere il riconoscimento di almeno 30 cfu relativi alle attività formative previste al primo anno dell’ordinamento didattico del Corso di Laurea. Per l’iscrizione al terzo anno, è necessario avere il riconoscimento di almeno 90 cfu  previsti al primo anno e al secondo anno dell’ordinamento didattico del Corso di Laurea.
  3. Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente in un altro Corso di Laurea dell’Ateneo ovvero in un Corso di Laurea di altro Ateneo ai fini della prosecuzione degli studi nel Corso di Laurea, compete al Consiglio di Corso di Laurea.

4.    Il Consiglio di Corso di Laurea provvederà a riconoscere direttamente l’attività formativa svolta dallo studente qualora i crediti riconoscibili siano pari a quelli previsti per quella attività nel Manifesto degli studi dell’anno accademico di riferimento.

5.    Il Consiglio di Corso di Laurea potrà consentire il passaggio o il trasferimento al Corso di Laurea in Scienze Turistiche nel limite massimo dei posti eventualmente vacanti o resisi liberi per rinunce e abbandoni per il secondo e il terzo anno di corso. Qualora le domande pervenute risultassero in numero maggiore rispetto ai posti disponibili, dovrà essere stilata una graduatoria che sarà formulata come di seguito riportato: il primo criterio da considerare è quello del numero di crediti formativi riconosciuti; in caso di parità di crediti riconosciuti, si terrà conto della media dei voti conseguiti e nel caso di ulteriore parità della minore età. 

6.    Le domande dovranno essere presentate al Consiglio di Corso di laurea nel periodo tra il giorno 1 giugno ed il giorno 10 settembre. Il Consiglio delibererà in merito nel mese di Ottobre.

 

 

12. Attività formative autonomamente scelte dallo studente

  1. Lo studente può indicare come attività formative autonomamente scelte uno o più insegnamenti tra quelli individuati annualmente dal Corso di Laurea e riportati nell’Allegato 1 (denominati “Insegnamenti a scelta”). Tali insegnamenti sono considerati coerenti con il progetto formativo.
  2. Qualora lo studente desideri indicare come attività formative autonomamente scelte insegnamenti non previsti tra quelli individuati dal Corso di Laurea, dovrà presentare apposita richiesta al Consiglio nei termini previsti per la presentazione dei piani di studio. Il Consiglio valuterà la coerenza della scelta con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea e darà tempestiva notizia in merito alla decisione presa allo studente prima dell’inizio di tali insegnamenti.

 

13. Tutorato

1.      Nel Corso di Laurea è istituito un servizio di tutorato per gli studenti. Obiettivo del tutorato è orientare ed assistere gli studenti nel corso degli studi, renderli attivamente partecipi del processo formativo, aiutarli a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi e assisterli nelle loro scelte formative. Responsabile delle attività di tutorato è il Presidente del Consiglio di Corso di Laurea, che può delegare tale compito ad un membro del Consiglio di Corso di Laurea.

2.      Entro il primo mese dall’immatricolazione o iscrizione ad anni successivi al primo, a ciascuno degli studenti è attribuito un tutor tra i professori di ruolo ed i ricercatori afferenti al Corso di Laurea.

3.      Gli studenti immatricolati nel corso del primo anno degli studi hanno l’obbligo di incontrare almeno due volte il loro tutor, fatta salva la possibilità per il Consiglio di Corso di Laurea  di incrementare tale frequenza.

4.      Gli studenti incontrano il loro tutor, di norma, nell’orario che questi destina al ricevimento degli studenti.

5.      Le attività di tutorato possono avere luogo anche in periodi di interruzione delle attività didattiche.

 

Elenco dei docenti tutor

I docenti tutor, ossia i docenti afferenti al corso di laurea, sono i seguenti:

·    prof. Catalano Gilda (SPS/10) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Economia)

·    prof. La Marca Antonio (L-ANT/07) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Lettere)

·    prof. Miceli Gaetano (SECS-P08) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Economia)

·    prof. Massabò Ivar (SECS-S/06) – Professore Ordinario di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Economia)

·    prof. Pugliese Aldo (SECS-P/02) – Professore Ordinario di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Economia)

·    prof. Romita Tullio (SPS/10) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Economia)

·    prof. Servidio Rocco (M-PSI/01) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Lettere)

·    prof. Silvestri Antonella (SECS-P/07) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Economia)

·    prof. Squillace Giuseppe (L-ANT/02) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Lettere)

·    prof. Strano Gioacchino (L-FIL-LET/07) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Lettere)

·    prof. Torchia Francesco (IUS/01) - Ricercatore di ruolo di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Economia)

·     (L-LIN/14) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Economia) –concorso in itinere

 

 

14. Norme transitorie sui trasferimenti al nuovo ordinamento

Considerato che:

-          i trasferimenti comportano necessariamente l’iscrizione al secondo o terzo anno di corso;

-          per il nuovo ordinamento (DM 270) viene attivato solo il primo anno;

si precisa che per l’a.a. 2009/2010 sono consentiti unicamente i trasferimenti sull’ordinamento DM 509.

 

A partire dal prossimo anno accademico, comunque, ai soli fini del riconoscimento delle attività formative precedentemente acquisite, lo studente che decide di passare al nuovo ordinamento deve individuare un curriculum tra quelli elencati nel presente Manifesto degli Studi. Sono riconosciute le attività formative precedentemente secondo le norme previste nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.

 

15. Offerta formativa

Nell’Anno Accademico 2009/2010 vengono impartiti gli insegnamenti relativi al primo anno così come riportati nell’Allegato 1 con l’indicazione dei settori disciplinari di appartenenza, della tipologia, dell’ambito scientifico disciplinare e dei crediti attribuiti e dei semestri. Per le propedeuticità si veda l’Allegato 3. Nell’allegato 4 sono riportate le declaratorie di tutti gli insegnamenti del primo anno.

Per ulteriori informazioni consultare il sito del Corso di Laurea (in cui sarà inserito anche il Regolamento didattico del Corso di Studio): www.economia.unical.it/test/sturistiche


ALLEGATO 1

 

QUADRO DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE TURISTICHE

 

PRIMO ANNO COMUNE  A TUTTI I PERCORSI

 

Nell'a.a. 2009/2010 viene attivato il primo anno del corso di studio, in cui vengono impartiti i seguenti insegnamenti, comuni ai 3 curricula, per complessivi 60 crediti:

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Semestri

Economia aziendale

discipline economiche e aziendali

attività formative caratterizzanti

SECS-P/07

10

1

Economia e gestione delle imprese turistiche

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

SECS-P/08

10

1

Lingua Inglese 1 (laboratorio)

discipline linguistiche

attività formative per la conoscenza di almeno una lingua straniera

 

5

1

Storia della Magna Grecia

 

Moduli coordinati

Modulo 1 (5 cfu)

Modulo 2 (5 cfu)

discipline storico-artistiche

attività formative caratterizzanti (1)

 

L-ANT/02

10

1

L-ANT/03

1

Diritto del Turismo Pubblico

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

IUS/09

5

 

 

2

Diritto del Turismo Privato

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

IUS/01

5

 

2

Sociologia del Turismo

discipline sociali e territoriali

attività formative di base

SPS/10

10

2

Lingua Tedesca 1 (laboratorio)

discipline linguistiche

attività formative per la conoscenza di almeno una lingua straniera

 

5

2

TOTALE CREDITI

 

 

 

60

 

(1)           Per i percorsi territoriale e manageriale il modulo di L-ANT/03 comprende attività formative affini ed integrative e non caratterizzanti.


SECONDO ANNO COMUNE A TUTTI I PERCORSI

Il secondo anno prevede esclusivamente insegnamenti comuni ai 3 curricula, per un totale di 62 cfu, come di seguito illustrato:

 

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Politica Economica del Turismo

Discipline economiche e aziendali

attività formative caratterizzanti

SECS-P/02

10

Lingua Inglese 2

 discipline linguistiche

attività formative di base

    L-LIN/12 

5

Archeologia classica e didattica del parco e del museo

 

Moduli coordinati

Archeologia Classica (5 cfu)

Didattica del parco e del museo (5 cfu)

Discipline storico-artistiche

attività formative caratterizzanti

L-ANT/07

10

Statistica

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

SECS-S/01

10

Laboratorio redazionale

 

altre attività formative (art.10 comma 5 lett.d)

 

2

Informatica per il turismo

discipline dell'organizzazione dei servizi turistici

attività formative caratterizzanti

ING-INF/05

10

Sociologia dell’ambiente

discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche

attività formative caratterizzanti

SPS/10

10

Lingua Tedesca 2

Discipline linguistiche

attività formative di base

L-LIN/14

5

TOTALE CREDITI

 

 

 

62

 

 

TERZO ANNO COMUNE A TUTTI I PERCORSI

Nel terzo anno le uniche attività comuni ai 3 curricula sono lo stage e la prova finale, per un totale di 13 cfu, come si seguito illustrato:

 

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Per stage e tirocini presso imprese, enti ecc.

 

altre attività formative

 

10

Per la prova finale

 

altre attività formative 

 

3

TOTALE CREDITI

 

 

 

13

 

TERZO ANNO INSEGNAMENTI DI PERCORSO

Di seguito sono riportate le tabelle che mostrano gli insegnamenti relativi a ciascun percorso, per un totale di 45 cfu per ogni curricula.

Ciascun percorso è comprensivo di 15 cfu destinati ad attività formative autonomamente scelte (insegnamenti a scelta). Lo studente può indicare come attività formative autonomamente scelte uno o più insegnamenti tra quelli individuati annualmente dal Corso di Laurea e di seguito riportati. Tali insegnamenti sono considerati coerenti con il progetto formativo. Qualora lo studente desideri indicare come attività formative autonomamente scelte insegnamenti non previsti tra quelli individuati dal Corso di Laurea, dovrà presentare apposita richiesta al Consiglio nei termini previsti per la presentazione dei piani di studio.

 

PERCORSO CULTURALE

 

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Storia delle tradizioni popolari e antropologia del turismo

 

Moduli coordinati

Storia delle tradizioni popolari (5 cfu)

Antropologia del turismo (5 cfu)

Attività formative affini o integrative

attività affini ed integrative

M-DEA/01

10

Psicologia Generale e del Turismo

discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche

attività formative caratterizzanti

M-PSI/01

10

Museologia

discipline storico-artistiche

attività formative caratterizzanti

L-ART/04

5

Storia Bizantina

Attività formative affini o integrative

attività affini ed integrative

L-FIL-LET/07

5

Insegnamenti a scelta

-------

altre attività formative (a scelta dello studente)

-------

15

TOTALE CREDITI

 

 

 

45

 

Insegnamenti a scelta per il percorso culturale:

Insegnamento

SSD

CFU

Lingua inglese (corso avanzato)

L-LIN/12

5

Storia delle Religioni

M-STO/06

5

Archeologia cristiana e medievale

L-ANT/08

5

Storia del Vicino Oriente antico

L-OR/05

5

Discipline dello Spettacolo

L-ART/05

5

Storia dell’arte medievale

L-ART/01

5

Musicologia e storia della musica

L.ART/07

5

 

 

PERCORSO MANAGERIALE

 

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Modelli matematici per l'azienda

Attività formative affini o integrative

attività affini ed integrative

SECS-S/06

10

Economia e Gestione delle Imprese di Servizi

discipline economiche e aziendali

attività formative caratterizzanti

SECS-P/08

5

Marketing del Turismo

Attività formative affini o integrative

attività affini ed integrative

SECS-P/08

10

Statistica per il Turismo

Discipline dell'organizzazione dei servizi turistici

attività formative caratterizzanti

SECS-S/03

5

Insegnamenti a scelta

-------

altre attività formative (a scelta dello studente)

-------

15

TOTALE CREDITI

 

 

 

45

 

Insegnamenti a scelta per il percorso manageriale:

Insegnamento

SSD

CFU

Lingua inglese (corso avanzato)

L-LIN/12

5

Strategie d’impresa

 

Moduli coordinati

Modulo 1 (5 cfu)

Modulo 2 (5 cfu)

 

 

SECS-P/08

 

 

10

Ragioneria generale

SECS-P/07

5

 

 

PERCORSO TERRITORIALE

 

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Governance e sviluppo locale

 

Moduli coordinati

Modulo 1

Modulo 2

Attività formative affini o integrative

attività affini ed integrative

SPS/10

10

Metodi e Tecniche per la ricerca sociale

Attività formative affini o integrative

attività affini ed integrative

SPS/10

5

Analisi delle società complesse

 

Moduli coordinati

Modulo 1 (5 cfu)

Modulo 2 (5 cfu)

 

 

Discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche

 

 

attività formative caratterizzanti

SPS/09

10

Attività formative affini o integrative

attività affini ed integrative

Geografia del Turismo

discipline sociali e territoriali

attività formative di base

M-GRR/01

5

Insegnamenti a scelta

-------

altre attività formative (a scelta dello studente)

-------

15

TOTALE CREDITI

 

 

 

45

 

 

 

Insegnamenti a scelta per il percorso territoriale:

Insegnamento

SSD

CFU

Lingua inglese (corso avanzato)

L-LIN/12

5

Turismo rurale e urbano

 

Moduli coordinati

Turismo rurale (5 cfu)

Turismo urbano (5 cfu)

SPS/10

10

Storia dell’architettura e dell’urbanistica

ICAR/18

5

 

 

 

 

ALLEGATO 2

 

PIANI DI STUDI STANDARD

 

PERCORSO CULTURALE

 

PRIMO ANNO

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Docente

Semestri

Economia aziendale

discipline economiche e aziendali

attività formative caratterizzanti

SECS-P/07

10

Silvestri

1

Economia e gestione delle imprese turistiche

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

SECS-P/08

10

Miceli

1

Lingua Inglese 1 (laboratorio)

discipline linguistiche

attività formative per la conoscenza di almeno una lingua straniera

 

5

 

1

Storia della Magna Grecia

 

Moduli coordinati

Modulo 1 (5 cfu)

Modulo 2 (5 cfu)

discipline storico-artistiche

attività formative caratterizzanti (1)

 

L-ANT/02

10

Squillace

 

1

L-ANT/03

1

Diritto del Turismo Privato

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

IUS/09

5

 

2

Diritto del Turismo Pubblico

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

IUS/01

5

Torchia

2

Sociologia del Turismo

discipline sociali e territoriali

attività formative di base

SPS/10

10

Romita

2

Lingua Tedesca 1 (Laboratorio)

discipline linguistiche

attività formative per la conoscenza di almeno una lingua straniera

 

5

 

2

TOTALE CREDITI

 

 

 

60

 

 

 

 

 

SECONDO ANNO

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Politica Economica del Turismo

Discipline economiche e aziendali

attività formative caratterizzanti

SECS-P/02

10

Lingua Inglese 2

 discipline linguistiche

attività formative di base

    L-LIN/12 

5

Archeologia classica e didattica del parco e del museo

 

Moduli coordinati

Archeologia Classica (5cfu)

Didattica del parco e del museo (5cfu)

Discipline storico-artistiche

attività formative caratterizzanti

L-ANT/07

10

Statistica

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

SECS-S/01

10

Laboratorio redazionale

 

altre attività formative (art.10 comma 5 lett.d)

 

2

Informatica per il turismo

discipline dell'organizzazione dei servizi turistici

attività formative caratterizzanti

ING-INF/05

10

Sociologia dell’ambiente

discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche

attività formative caratterizzanti

SPS/10

10

Lingua Tedesca 2

Discipline linguistiche

attività formative di base

L-LIN/14

5

TOTALE CREDITI

 

 

 

62

 

TERZO ANNO

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Per stage e tirocini presso imprese, enti ecc.

 

altre attività formative

 

10

Per la prova finale

 

altre attività formative 

 

3

Storia delle tradizioni popolari e antropologia del turismo

 

Moduli coordinati

Storia delle tradizioni popolari (5 cfu)

Antropologia del turismo (5 cfu)

 

Attività formative affini o integrative

attività affini ed integrative

M-DEA/01

10

Psicologia Generale e del Turismo

discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche

attività formative caratterizzanti

M-PSI/01

10

Museologia

discipline storico-artistiche

attività formative caratterizzanti

L-ART/04

5

Storia Bizantina

Attività formative affini o integrative

attività affini ed integrative

L-FIL-LET/07

5

Archeologia cristiana e medievale

 Insegnamenti a scelta

altre attività formative (a scelta dello studente)

L-ANT/08

5

Discipline dello spettacolo

 Insegnamenti a scelta

altre attività formative (a scelta dello studente)

L-ART/05

5

Storia dell’arte medievale

 Insegnamenti a scelta

altre attività formative (a scelta dello studente)

L-ART/01

5

TOTALE CREDITI

 

 

 

58


PERCORSO MANAGERIALE

 

PRIMO ANNO

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Docente

Semestri

Economia aziendale

discipline economiche e aziendali

attività formative caratterizzanti

SECS-P/07

10

Silvestri

1

Economia e gestione delle imprese turistiche

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

SECS-P/08

10

Miceli

1

Lingua Inglese 1 (laboratorio)

discipline linguistiche

attività formative per la conoscenza di almeno una lingua straniera

 

5

 

1

Storia della Magna Grecia

 

Moduli coordinati

Modulo 1 (5 cfu)

Modulo 2 (5 cfu)

discipline storico-artistiche

attività formative caratterizzanti

L-ANT/02

10

 

 

 

Squillace

 

1

attività affini ed integrative

L-ANT/03

 

 

1

Diritto del Turismo Privato

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

IUS/09

5

 

2

Diritto del Turismo Pubblico

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

IUS/01

5

Torchia

2

Sociologia del Turismo

discipline sociali e territoriali

attività formative di base

SPS/10

10

Romita

2

Lingua Tedesca 1 (Laboratorio)

discipline linguistiche

attività formative per la conoscenza di almeno una lingua straniera

 

5

 

2

TOTALE CREDITI

 

 

 

60

 

 

 

SECONDO ANNO

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Politica Economica del Turismo

Discipline economiche e aziendali

attività formative caratterizzanti

SECS-P/02

10

Lingua Inglese 2

 discipline linguistiche

attività formative di base

    L-LIN/12 

5

Archeologia classica e didattica del parco e del museo

 

Moduli coordinati

Archeologia Classica (5 cfu)

Didattica del parco e del museo (5 cfu)

Discipline storico-artistiche

attività formative caratterizzanti

L-ANT/07

10

Statistica

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

SECS-S/01

10

Laboratorio redazionale

 

altre attività formative (art.10 comma 5 lett.d)

 

2

Informatica per il turismo

discipline dell'organizzazione dei servizi turistici

attività formative caratterizzanti

ING-INF/05

10

Sociologia dell’ambiente

discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche

attività formative caratterizzanti

SPS/10

10

Lingua Tedesca 2

Discipline linguistiche

attività formative di base

L-LIN/14

5

TOTALE CREDITI

 

 

 

62

 

TERZO ANNO

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Per stage e tirocini presso imprese, enti ecc.

 

altre attività formative

 

10

Per la prova finale

 

altre attività formative 

 

3

Modelli matematici per l'azienda

Attività formative affini o integrative

attività affini ed integrative

SECS-S/06

10

Economia e Gestione delle Imprese di Servizi

discipline economiche e aziendali

attività formative caratterizzanti

SECS-P/08

5

Marketing del Turismo

Attività formative affini o integrative

attività affini ed integrative

SECS-P/08

10

Statistica per il Turismo

Discipline dell'organizzazione dei servizi turistici

attività formative caratterizzanti

SECS-S/03

5

Lingua inglese (corso avanzato)

Insegnamento a scelta

Altre attività formative (a scelta dello studente)

L-LIN/12

5

Strategie d’impresa

 

Moduli coordinati

Strategia d’impresa 1 (5 cfu)

Strategia d’impresa 2 (5 cfu)

Insegnamento a scelta

Altre attività formative (a scelta dello studente)

SECS-P/08

10

TOTALE CREDITI

 

 

 

58


PERCORSO TERRITORIALE

 

PRIMO ANNO

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Docente

Semestri

Economia aziendale

discipline economiche e aziendali

attività formative caratterizzanti

SECS-P/07

10

Silvestri

1

Economia e gestione delle imprese turistiche

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

SECS-P/08

10

Miceli

1

Lingua Inglese 1 (laboratorio)

discipline linguistiche

attività formative per la conoscenza di almeno una lingua straniera

 

5

 

1

Storia della Magna Grecia

 

Moduli coordinati

Modulo 1 (5 cfu)

Modulo 2 (5 cfu)

discipline storico-artistiche

attività formative caratterizzanti

 

L-ANT/02

10

 

 

Squillace

 

 

1

attività affini ed integrative

L-ANT/03

Diritto del Turismo Privato

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

IUS/09

5

 

2

Diritto del Turismo Publico

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

IUS/01

5

Torchia

2

Sociologia del Turismo

discipline sociali e territoriali

attività formative di base

SPS/10

10

Romita

2

Lingua Tedesca 1 (Laboratorio)

discipline linguistiche

attività formative per la conoscenza di almeno una lingua straniera

 

5

 

2

TOTALE CREDITI

 

 

 

60

 

 

 

SECONDO ANNO

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Politica Economica del Turismo

Discipline economiche e aziendali

attività formative caratterizzanti

SECS-P/02

10

Lingua Inglese 2

 discipline linguistiche

attività formative di base

    L-LIN/12 

5

Archeologia classica e didattica del parco e del museo

 

Moduli coordinati

Archeologia Classica (5 cfu)

Didattica del parco e del museo (5 cfu)

Discipline storico-artistiche

attività formative caratterizzanti

L-ANT/07

10

Statistica

discipline economiche, statistiche e giuridiche

attività formative di base

SECS-S/01

10

Laboratorio redazionale

 

altre attività formative (art.10 comma 5 lett.d)

 

2

Informatica per il turismo

discipline dell'organizzazione dei servizi turistici

attività formative caratterizzanti

ING-INF/05

10

Sociologia dell’ambiente

discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche

attività formative caratterizzanti

SPS/10

10

Lingua Tedesca 2

Discipline linguistiche

attività formative di base

L-LIN/14

5

TOTALE CREDITI

 

 

 

62

 

TERZO ANNO

Insegnamento

Ambito Disciplinare

Tipologia

SSD

CFU

Per stage e tirocini presso imprese, enti ecc.

 

altre attività formative

 

10

Per la prova finale

 

altre attività formative 

 

3

Governance e sviluppo locale

 

Moduli coordinati

Modulo 1

Modulo 2

Attività formative affini o integrative

attività affini ed integrative

SPS/10

10

Metodi e Tecniche per la ricerca sociale

Attività formative affini o integrative

attività affini ed integrative

SPS/10

5

Analisi delle società complesse

 

Moduli coordinati

Modulo 1 (5 cfu)

Modulo 2 (5 cfu)

 

 

Discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche

 

 

attività formative caratterizzanti

SPS/09

10

Attività formative affini o integrative

attività affini ed integrative

Lingua inglese (corso avanzato)

Insegnamento a scelta

Altre attività formative (a scelta dello studente)

L-LIN/12

5

Turismo rurale e urbano

 

Moduli coordinati

Turismo rurale (5 cfu)

Turismo urbano (5 cfu)

Insegnamento a scelta

Altre attività formative (a scelta dello studente)

SPS/10

10

TOTALE CREDITI

 

 

 

58

 


ALLEGATO 3

 

PROPEDEUTICITA’

 

 

Sono stabilite le seguenti propedeuticità:

·         Il superamento dell’insegnamento di Lingua Inglese 1 è propedeutico a tutti gli esami del secondo anno.

·         Il superamento dell’insegnamento di Lingua Inglese 2 è propedeutico a tutti gli esami del terzo anno.

·         Il superamento della Lingua Tedesca 1 (laboratorio) è propedeutico all’esame di Lingua Tedesca 2.

·         Il superamento della Lingua Inglese 2 è propedeutico all’esame di Lingua Inglese (corso avanzato).

·         L’esame di Sociologia del Turismo previsto al primo anno è propedeutico all’esame di Turismo Sostenibile previsto al secondo anno ed a tutti gli esami del Percorso Territoriale

·         Il superamento degli esami di Lingua Inglese 1 e 2 è propedeutico allo svolgimento dello stage.


 

ALLEGATO 4

 

DECLARATORIE DEGLI INSEGNAMENTI  DEL PRIMO ANNO

 

 

 

Denominazione dell’insegnamento: Diritto del Turismo Privato

Denominazione dell’insegnamento in inglese: Civil law

Ambito disciplinare: discipline economiche, statistiche e giuridiche

Tipologia di attività formativa: attività formativa di base

SSD (settore scientifico disciplinare): IUS/01

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione in Aula: 30

Ore riservate allo studio individuale:

Ore di esercitazione/laboratorio:

Docente Responsabile: Francesco Torchia

Eventuali altri docenti coinvolti:

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: Primo anno

Propedeuticità: nessuna

Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): lezioni ed esercitazioni

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): orale con domande “a campione” sulle singole parti del programma d’ insegnamento.

Risultati di apprendimento previsti: a richiesta i corsisti potranno sostenere una prova “intermedia”

Programma/contenuti:

Parte generale: Le fonti del diritto, fatto ed effetto giuridico; le situazioni giuridiche soggettive; le persone fisiche; le persone giuridiche; la disciplina del contratto in generale; la disciplina della contrattazione standardizzata e dei contratti del consumatore.

Parte speciale: La disciplina dell’agriturismo nella legge-quadro 20 febbraio 2006, n. 96; la multiproprietà; i rapporti giuridici preparatori; la prenotazione alberghiera; il contratto di albergo; il deposito in albergo; il contratto di trasporto di persone; il contratto di viaggio e la vendita dei pacchetti turistici; i contratti a distanza.

 

Bibliografia: Per la parte generale, a scelta:1. P. PERLINGIERI, Istituzioni di diritto civile, Edizioni Scientifiche Italiane, ultima edizione. 2. B. TROISI, Diritto civile. Lezioni, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, ultima edizione. Per la parte speciale, a scelta:

3. V. FRANCESCHELLI – G. SILINGARDI, Manuale di diritto del turismo coordinato da F. Morandi e G. Tassoni, Torino, Giappichelli Editore, ultima edizione

4. Dispense

 

Denominazione dell’insegnamento: Economia e Gestione delle Imprese turistiche

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare:

Tipologia di attività formativa: obbligatoria

SSD (settore scientifico disciplinare): SECS P08

Crediti Formativi (CFU): 10

Ore di lezione in Aula: 60

Ore riservate allo studio individuale:

Ore di esercitazione/laboratorio:

Docente Responsabile: Miceli Gaetano

Eventuali altri docenti coinvolti:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: no

Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.):

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): Prova scritta e prova orale

Risultati di apprendimento previsti:

Programma/contenuti: Il modulo di Economia e Gestione delle Imprese (turismo e eventi), mira a fornire gli elementi base di gestione ed implementazione di imprese ed aziende connesse direttamente o indirettamente al settore turistico. All’interno del modulo, dopo una generale ricognizione sul fenomeno e sul mercato turistico, ampio spazio sarà dedicato alle principali tipologie di imprese turistiche. Nel prosieguo del modulo, saranno affrontate tematiche connesse all’intervento pubblico nel settore, all’analisi e gestione dei costi in relazione a particolari condizioni della domanda turistica e dell’offerta, ovvero l’elevata eterogeneità dei target di riferimento, la stagionalità, l’instabilità e le condizioni socio – economiche ed ambientali di contesto. Nell’ultimo periodo del modulo, invece, saranno approfonditi aspetti manageriali delle principali tipologie di imprese turistiche.

 

Bibliografia

Marco Confalonieri, “Economia e Gestione delle Aziende Turistiche, Giappichelli, Torino, 2004

S. Ferrari,  Modelli gestionali  per il turismo come esperienza. Emozioni e polisensorialità nel marketing delle imprese turistiche.  (Capitoli III-IV) ed. Cedam, PadovaA.G. Mauri “Le Imprese Alberghiere” McGraw –Hill, 2004

  Lucidi, cases study

 

 

Denominazione dell’insegnamento: Economia aziendale

 

Denominazione dell’insegnamento in inglese:

Ambito disciplinare: Aziendale

Tipologia di attività formativa: Attività formativa caratterizzante

SSD (settore scientifico disciplinare): SECS- P/07

Crediti Formativi (CFU): 10

Ore di lezione in Aula:

Ore riservate allo studio individuale:

Ore di esercitazione/laboratorio:

Docente Responsabile: Antonella Silvestri

Eventuali altri docenti coinvolti:

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: I

Propedeuticità: Nessuna

Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): Lezioni frontali, esercitazioni e casi aziendali

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): Prova scritta informatizzata e prova orale

Risultati di apprendimento previsti: Il corso si propone di introdurre alla conoscenza del fenomeno “azienda” con riferimento alle sue caratteristiche distintive, nonché alle sue logiche di funzionamento sotto il profilo organizzativo, gestionale ed informativo- contabile.

Programma/contenuti:

Il “fenomeno” azienda – L’evoluzione degli studi economico-aziendali – La concezione sistemica dell’azienda – L’impresa e l’ambiente – Il finalismo dell’impresa – L’organizzazione aziendale (variabili organizzative strutturali e relazioni aziendali) - L’organizzazione aziendale (variabili organizzative non strutturali).

La gestione come sistema di operazioni e sistema di valori – Il capitale e il reddito – La rilevazione delle operazioni di gestione.

Bibliografia

Libro di testo: G. Fabbrini, A. Montrone (a cura di), Economia aziendale. Volume I, Franco Angeli, Milano, 2006

 

Denominazione dell’insegnamento: Storia della Magna Grecia

Denominazione dell’insegnamento in inglese: History of Magna Graecia

Ambito disciplinare: Storia Greca

Tipologia di attività formativa:

SSD (settore scientifico disciplinare): L-ANT/02

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione in Aula: 40

Ore riservate allo studio individuale:

Ore di esercitazione/laboratorio:

Docente Responsabile: Giuseppe Squillace

Eventuali altri docenti coinvolti:

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: I anno

Propedeuticità: no

Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.):

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): prova scritta

Risultati di apprendimento previsti: Conoscenwza delle principali vicende storiche che interessarono la Calabria in eta´  greca.

Programma/contenuti: Storia della Magna Grecia dal VIII secolo al III secolo a.C.

 

Bibliografia

Elenco testi adottati o suggeriti: Dispensa dalle lezioni; G. De Sensi Sestito, La Calabria in eta´arcaica e classica, Reggio Calabria 1984 (altri testi saranno segnalati nel corso delle lezioni)

 

Denominazione dell’insegnamento:  Lingua Tedesca 1

Denominazione dell’insegnamento in inglese: German 1

Ambito disciplinare:

Tipologia di attività formativa:

SSD (settore scientifico disciplinare): L- LIN/14

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione in Aula:

Ore riservate allo studio individuale:

Ore di esercitazione/laboratorio:

Docente Responsabile:

Eventuali altri docenti coinvolti:

Lingua d’insegnamento:

Anno di corso: 

Propedeuticità: 

Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): Laboratori

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione:

Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): prova scritta

Risultati di apprendimento previsti:

Programma/contenuti:

Il corso si basa su attività linguistiche che hanno l’obiettivo di rendere gli studenti capaci di:

-          cogliere l’essenziale di un messaggio o di un annuncio semplice,  breve e chiaro;

-          comprendere il contenuto globale della comunicazione che avviene in aula;

-           interagire in situazioni semplici ed abituali riguardanti temi di uso quotidiano;

-          familiarizzare con un lessico di base, ma specifico, del campo di studi;

-          comprendere un breve testo a carattere informativo cogliendone le informazioni concrete e prevedibili.

 

Bibliografia

Elenco testi adottati o suggeriti verrà fornito all’inizio del corso

 

Denominazione dell’insegnamento: Sociologia del Turismo

Denominazione dell’insegnamento in inglese: Sociology of Tourism

Ambito disciplinare: Discipline sociali e territoriali

Tipologia di attività formativa: Attività obbligatoria

SSD (settore scientifico disciplinare): SPS/10

Crediti Formativi (CFU):10

Ore di lezione in Aula: 60

Ore riservate allo studio individuale:

Ore di esercitazione/laboratorio:

Docente Responsabile: Tullio Romita

Eventuali altri docenti coinvolti:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: primo

Propedeuticità: no

Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.):

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): prova scritta e prova orale

Risultati di apprendimento previsti: Attraverso lo studio storico delle motivazioni e dei comportamenti turistici individuali e collettivi, del modo di fare e di consumare prodotti turistici, di impiegare ed utilizzare lo spazio ed il tempo, delle trasformazioni che hanno attraversato la società, lo studente acquisirà conoscenze di base e avanzate indispensabili alla comprensione ed alla interpretazione di un fenomeno sociale quale è il turismo.

Programma/contenuti: Il programma del corso si articola in tre parti:

1. Nella prima si affronta il rapporto fra scienze sociali (con particolare riferimento alla Sociologia) e turismo.

Contenuti. Il ruolo delle scienze sociali nello studio del turismo. Il turismo come oggetto di studio. Il turismo come fenomeno sociale. Il turismo come fatto sociale. Le forme di turismo. L’evoluzione del fenomeno turistico. I rapporti: turismo/tempo libero; turismo/urbanizzazione; turismo/ambiente; turismo/globalizzazione.

2. Nella seconda parte si affronteranno alcuni fra i temi di base della Sociologia del Turismo.

Contenuti. La figura del turista. Il rapporto turista/comunità ospitante. Turismo e turista di massa. Turismo e turista fai-da-te.

3. Nella terza parte si affronterà il tema dello sviluppo spontaneo ed informale del turismo e delle sue ripercussioni sulle comunità locali, sull’ambiente e sui meccanismi di regolazione e sviluppo del turismo convenzionale.

Contenuti. Il caso del turismo in Calabria e comparazione con altri casi di paesi del mediterraneo.

 

Bibliografia

Testi prima parte:

- Tullio Romita, Argomenti di sociologia del turismo, Working Papers di Sociologia e Scienza della Politica, Università di Messina e Università della Calabria (Dipartimento di Sociologia e di Scienza Politica), n.78, 2000.

- O. Pieroni, T. Romita, Viaggiare, conoscere e rispettare l’ambiente. Verso il turismo sostenibile, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2003.

- Neil J. Smelser, Manuale di sociologia, Il Mulino, Bologna, 1987, capp. 1 - 8, 18 - 20.

Letture:

- Asterio Savelli, Sociologia del turismo, Franco Angeli, Milano, 1989.

- Joffre Dumazedier, Sociologia del tempo libero, Franco Angeli, Milano, 1993, pp.: 29-66; 95-112.

- Alain Corbin, L’invenzione del tempo libero, Editori Laterza, 1996, pp.:4-15; 85-122.

- Zygmunt Bauman, Dentro la globalizzazione. Le conseguenze sulle persone, Editori Laterza, Bari, 2001.

Testi seconda parte:

- Asterio Savelli, Sociologia del turismo, Franco Angeli, Milano, 1989, pp.: 25-47.

- Tullio Romita, Il turismo che non appare. Verso un modello consapevole di sviluppo turistico della Calabria, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 1999.

- Antonella Perri, Tullio Romita, Il turista fa-da-te, Centro Editoriale e Librario dell’Università della Calabria, Rende, 2009.

Fulvio Beato, Enzo Nocifora, Osvaldo Pieroni, Tullio Romita, Carlo Riuzza, Asterio Savelli, Tracce di turismo sostenibile, Centro Editoriale e Librario dell’Università della Calabria, Rende, 2007.

Letture:

- Dean MacCannell, Il turista. Una nuova teoria della classe agiata , Utet, Torino, 2005;

- Simonetta Tabboni (a cura di), Vicinanza e lontananza. Modelli e figure dello straniero come categoria sociologica, Franco Angeli, Milano, 1993, pp: 13-25; 34-41; 127-154.

- Enzo Nocifora, Itineraria, Le Vespe, 2002, pp.: 144-149; 37-41.

- Bertrand Russell, Elogio dell’ozio, Tea editori, 1997, pp.: 9-26.

- Remo Ceserani, Lo straniero, Editori Laterza, 1998, pp.: 5-26.

Testi terza parte:

- Tullio Romita, Il turismo che non appare. Verso un modello consapevole di sviluppo turistico della Calabria, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 1999.

Fulvio Beato, Enzo Nocifora, Osvaldo Pieroni, Tullio Romita, Carlo Riuzza, Asterio Savelli, Tracce di turismo sostenibile, Centro Editoriale e Librario dell’Università della Calabria, Rende, 2007.

- Analisi di ricerche e di studi stranieri.

Nel corso delle lezioni ai testi di base saranno affiancate dispense e letture integrative di approfondimento.

Durante il corso si prevedono seminari di approfondimento ed attività didattiche integrative.

 

Denominazione dell’insegnamento:  Lingua Inglese 1 (laboratorio)

Denominazione dell’insegnamento in inglese: English 1

Ambito disciplinare:

Tipologia di attività formativa:

SSD (settore scientifico disciplinare): L- LIN/12

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione in Aula:

Ore riservate allo studio individuale:

Ore di esercitazione/laboratorio:

Docente Responsabile:

Eventuali altri docenti coinvolti:

Lingua d’insegnamento:

Anno di corso:  1

Propedeuticità:  Entry Test

Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): Laboratori

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione:

Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): prova scritta

Risultati di apprendimento previsti:

Programma/contenuti:

Il corso si basa su attività linguistiche che hanno l’obiettivo di rendere gli studenti capaci di:

-          cogliere l’essenziale di un messaggio o di un annuncio semplice,  breve e chiaro;

-          comprendere il contenuto globale della comunicazione che avviene in aula;

-           interagire in situazioni semplici ed abituali riguardanti temi di uso quotidiano;

-          familiarizzare con un lessico di base, ma specifico, del campo di studi;

-          comprendere un breve testo a carattere informativo cogliendone le informazioni concrete e prevedibili.

 

Bibliografia

Elenco testi adottati o suggeriti verrà fornito all’inizio del corso

 

Denominazione dell’insegnamento: Diritto del turismo pubblico

Denominazione dell’insegnamento in inglese: tourism public law

Ambito disciplinare:  Diritto pubblico

Tipologia di attività formativa: didattica frontale

SSD (settore scientifico disciplinare): IUS 09

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione in Aula: 30

Ore riservate allo studio individuale:

Ore di esercitazione/laboratorio:

Docente Responsabile:

Eventuali altri docenti coinvolti:

Lingua d’insegnamento: italiano

Anno di corso: 2009-2010

Propedeuticità:

Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): lezioni ed esercitazioni con simulazione casi

Modalità di frequenza: obbligatoria

Modalità di erogazione: tradizionale

Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): prova scritta con quesiti a risposta aperta

Risultati di apprendimento previsti:

Programma/contenuti:

Il corso si articola in cinque moduli, il primo dedicato allo studio del diritto pubblico, gli altri all'approfondimento della disciplina pubblicistica del turismo.

L’analisi del diritto pubblico è diretto a fornire allo studente gli istituti di base dell'ordinamento italiano - presupposto indispensabile per l’approfondimento delle tematiche del settore - in una prospettiva comunitaria e internazionale. Il secondo e il terzo modulo riguardano, in forma più specifica, lo studio dell’organizzazione del turismo, ovvero le istituzioni di governo a livello centrale e periferico, nonché i soggetti operanti nel settore. Considerata la natura interdisciplinare del corso, il quarto modulo verte invece necessariamente su strumenti aventi prettamente valenza economico-manageriale, strumenti, cioè, operativi, costituenti  i risvolti pratici della materia, come i sistemi di gestione ambientale, il sistema EMAS, il marchio di qualità ecologica al servizio di ricettività turistica e i PON e POR. L’ultimo modulo affronta l’esame della disciplina regionale calabrese e, in particolare, quella sull’organizzazione turistica, sull’agriturismo e sul Bed and breakfast.

 

Programma del corso

1 Modulo introduttivo:

Comunità e diritto: i gruppi e gli interessi sociali ed il loro principio ordinatore - Le fonti del diritto: la norma giuridica – Le fonti sulla produzione  e i criteri per comporle nel sistema.

L’ordinamento statale e regionale – Le funzioni statali, regionali e degli enti locali - Il decentramento amministrativo e competenze regionali – La comunità europea - Le fonti e le istituzioni: il turismo nella Costituzione.

 

2 Modulo:

Il turismo nel diritto internazionale e nelle fonti comunitarie: le istituzioni internazionali del turismo, l’OMT - L’azione comunitaria in materia di turismo – L’amministrazione centrale: il Ministero del turismo – L’abrogazione della legge istitutiva del Ministero del turismo e la legislazione statale di riordino – La riforma dell’amministrazione centrale statale – L’ENIT - L’amministrazione periferica del turismo: l’organizzazione regionale nel nuovo titolo V Cost.– La struttura amministrativa della Regione  ––  La futura Organizzazione Periferica del Turismo - Le competenze ripartite fra Stato e Regioni (prima e dopo la riforma del titolo V della Costituzione)

 

3 Modulo:

La legge sul turismo 135/2001 - Le disposizioni e il contenuto - Sistemi turistici locali- L’attività turistica e le strutture ricettive: tipologie e classificazione – L’esercizio dell’attività ricettiva e le discipline di settore. La legge sul turismo 135/2001 –Le professioni turistiche e semplificazioni – La classificazione strutture ricettive – disciplina prezzi

 

4 Modulo:

Gli strumenti operativi : I sistemi di gestione ambientale - il sistema EMAS - il marchio di qualità ecologica al servizio di ricettività turistica - i PON - i POR – il POR Calabria.

 

5 Modulo:

La legge regionale Calabria del 5 aprile 2008, n.8 “Riordino dell’organizzazione turistica regionale” - L’agriturismo: la legge quadro – i soggetti e l’attività – i controlli – la promozione - La disciplina del Bed and breakfast.

 

 

Bibliografia

Elenco testi adottati o suggeriti:

Testi consigliati:

 

-          Per la parte introduttiva: Diritto pubblico, (a cura di) C. Amirante, Giappichelli, 2007, Cap. 1, Cap. 3, par. 1, par. 2, Cap. 4, par. 1 e 2.

-          Manuale di diritto del turismo, (a cura di Franceschelli e Morandi), Giappichelli, ult. ed.., nelle parti segnalate.

-          E. A. Imparato, Turismo sostenibile nella fascia costiera in Rivista del turismo, morandi, Dicembre, 2007