Corso di laurea in SCIENZE TURISTICHE (interfacoltà Economia-Lettere) Classe di laurea n. 39 - Scienze del
Turismo |
Nome del Corso |
SCIENZE TURISTICHE |
Nome inglese del Corso |
Tourism Sciences |
Tipo di Laurea |
Laurea triennale |
Anno accademico |
2009-2010 |
Ordinamento |
D.M. 270/2004 |
Codice |
|
Classe di Corso |
L-15 |
Sede Didattica |
Università della Calabria – Rende (CS) |
Accesso al corso |
Numero programmato |
Modalità di svolgimento |
Convenzionale |
Indirizzo internet |
|
Presidente Consiglio di Corso di Laurea |
Prof. Ferrari Sonia |
1. Obiettivi formativi specifici del corso
L’obiettivo generale del Corso di Laurea
è quello di formare laureati da impegnare ai livelli superiori nel campo del
turismo, che rappresenta oggi uno dei settori produttivi più rilevanti
nell’economia italiana e mondiale.
Il percorso di studio mira a formare
laureati in possesso di:
- conoscenze di base delle discipline
sociologiche, economiche, giuridiche e culturali con riferimento al contesto
regionale, nazionale ed internazionale;
- capacità di analizzare le problematiche
del settore turistico in un’ottica interdisciplinare; l’attenzione, infatti, è
specificamente rivolta alle interdipendenze del turismo con gli altri aspetti
delle realtà locali (beni culturali, ambiente, sistema produttivo, infrastrutture
e sistemi di mobilità) in modo da preparare operatori in grado di integrare ed
ottimizzare l'offerta turistica con la realtà sociale, culturale e economica
locale;
- abilità nell’utilizzare i metodi della
ricerca e le tecniche di rilevamento e trattamento dei dati negli ambiti sociale,
economico e culturale;
- conoscenze e competenze per
l’individuazione e la valorizzazione a fini turistici del patrimonio naturale,
paesaggistico, monumentale e culturale dei territori, con particolare
attenzione ai giacimenti archeologici, nonché delle opportunità offerte
dall’organizzazione di eventi, quali fiere, mostre, spettacoli;
- conoscenze e competenze nell’ambito
delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e delle loro
applicazioni alla multimedialità in ambito turistico;
- conoscenze e competenze per la
comprensione delle responsabilità ambientali, sociali ed etiche dell’azione di
sviluppo;
- capacità di inserire le conoscenze
d'ambito locale nel più generale contesto economico, aziendale, giuridico e
culturale a livello nazionale e internazionale, eventualmente grazie
all'esperienza di studio all'estero maturata presso Università dell'Unione
Europea nel quadro del progetto Socrates-Erasmus;
- capacità di utilizzare efficacemente,
oltre all'italiano, in forma scritta e orale, la lingua inglese e di comunicare
in lingua tedesca, in relazione alle esigenze del settore turistico.
Il Corso di Laurea si articola in tre
curricula, finalizzati alla creazione di tre profili di laureati che, pur
beneficiando di una preparazione di base comune, si differenzino in relazione
ai diversi ambiti in cui si articola il mercato del lavoro turistico: quello
territoriale (in cui operano istituzioni pubbliche, parchi, consorzi, sistemi
turistici in senso lato), quello culturale (in cui i principali soggetti sono
musei, parchi archeologici, istituzioni culturali) e quello imprenditoriale/manageriale
(in cui gli operatori sono imprese turistiche, agenzie di viaggi e tour operators,
catene alberghiere, ecc.).
I livelli di apprendimento conseguiti
dagli studenti sono periodicamente valutati attraverso prove orali e scritte e
colloqui tra docenti e studenti. Inoltre, durante gli studi le capacità
strumentali sono valutate grazie ad esperienze di laboratorio ed attività utili
per l'inserimento nel mondo del lavoro.
Per acquisire le suddette competenze, lo
studente compie un percorso formativo che comprende, oltre al superamento di
esami, la frequenza obbligatoria di lezioni frontali. Il percorso si completa
con la frequenza obbligatoria dei laboratori linguistici per l'acquisizione di
un adeguato livello di conoscenza delle lingue straniere. Competenze utili per
il futuro inserimento nel mondo del lavoro si acquisiscono attraverso lo
svolgimento obbligatorio dello stage presso enti pubblici o soggetti privati
attivi nel comparto turistico nazionale e/o internazionale.
2. Descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea si articola in 3 curricula.
Il primo ed il secondo anno di studi prevedono
contenuti comuni a tutti i percorsi: si tratta di insegnamenti ritenuti
indispensabili per fornire agli studenti un’adeguata conoscenza delle
discipline di base economiche, aziendali, sociologiche, storico-culturali e
giuridiche ed una buona padronanza dei metodi della ricerca sociale ed economica
e delle due lingue straniere.
I percorsi formativi (o curricula), che prendono il
via il terzo anno, hanno l’obiettivo di rinforzare alcune competenze specifiche
in funzione di un più efficace e immediato inserimento nel mondo del lavoro,
già dopo il primo triennio di studi universitari. L’offerta di percorsi,
tuttavia, è stata progettata anche nella prospettiva di chi intende proseguire
gli studi universitari al fine di conseguire una Laurea Magistrale o un Master.
Per tutte queste ragioni, i curricula presentano una combinazione di corsi e di
attività didattiche originali e interattive (esercitazioni pratiche, studi di
casi, simulazioni, business game, stage) idonee a consentire un immediato ed
efficace ingresso nel mondo del lavoro, come pure la prosecuzione degli studi
per l’ottenimento dei titoli post-lauream sul medesimo percorso di
specializzazione o su percorsi contigui.
Di seguito sono illustrate le principali caratteristiche
dei 3 curricula.
1. Indirizzo territoriale
Questo indirizzo ha l’obiettivo di
formare laureati con un profilo turistico qualificato, rivolto alla
valorizzazione del territorio attraverso un approccio dal basso; esso tiene
conto delle specificità locali e delle forme di turismo emergenti, in accordo
sia con le indicazioni elaborate a livello comunitario sia con le pratiche
avviate dagli attori locali, privilegiando un orientamento intersettoriale. In
questa ottica lo sviluppo sostenibile delle destinazioni turistiche è, infatti,
strettamente collegato al loro contesto ambientale, alle caratteristiche
culturali dei territori, all'interazione sociale, al benessere delle
popolazioni locali. I laureati di questo indirizzo devono conoscere le metodiche
di analisi e di interpretazione critica dei processi di sviluppo territoriale
connessi al comparto turistico, mediante l'acquisizione di competenze
interdisciplinari nelle aree sociologiche ed economiche, collegate alla conoscenza
dei significati culturali e aziendali del fenomeno turistico.
2. Indirizzo imprenditoriale/manageriale
Con questo indirizzo il Corso di Laurea
si pone l’obiettivo di formare laureati con un profilo turistico qualificato rivolto
a funzioni manageriali, imprenditoriali, di promozione e di gestione aziendale
nel settore, in particolare nei comparti della ricettività, della distribuzione
commerciale, delle libere professioni. I laureati di questo indirizzo devono
conoscere le metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture
e delle dinamiche delle aziende in campo turistico, mediante l'acquisizione di
competenze nelle aree disciplinari economiche, aziendali, giuridiche e
quantitative, collegate alla conoscenza dei significati culturali e sociali del
fenomeno turistico.
3. Indirizzo culturale
Questo indirizzo delinea una formazione
che, accanto alle conoscenze di base delle discipline sociali, economiche e
giuridiche, trattate anche con riferimento al settore del turismo, coniuga,
nell’ambito dei processi storici e culturali che hanno caratterizzato il
Mediterraneo, un’adeguata comprensione delle specificità del patrimonio culturale,
nelle sue diverse espressioni, e delle attività ad esso collegate. Specifica
attenzione è dedicata alle metodologie più idonee alla valorizzazione ed alla
comunicazione e promozione del patrimonio turistico-culturale in funzione di
una consapevole fruizione del territorio.
Le attività formative proposte dal Corso di Laurea
con riferimento a ciascun curriculum,
l’elenco degli insegnamenti e la loro articolazione in moduli, i relativi
obiettivi formativi, i crediti formativi universitari (cfu) assegnati a
ciascuna attività formativa sono definiti nell’Allegato 1. Nell’Allegato 2
sono, invece, riportati i Piani di Studi Standard per ciascun curriculum. Nell’Allegato 4 sono riportate le
declaratorie degli insegnamenti del primo anno.
Le attività didattiche di ciascun anno accademico, di
norma, si articolano in periodi di uguale durata. Il giorno 5 ottobre alle ore
9,00 sarà organizzata
Nella guida dello studente, resa pubblica prima
dell’inizio dell’anno accademico presso il sito Web della Facoltà, confluiscono
le informazioni rilevanti contenute nel manifesto degli studi e le altre norme
ed informazioni ritenute utili ad illustrare le attività didattiche
programmate, la loro organizzazione, gli adempimenti cui gli studenti sono
tenuti ed i loro diritti.
3. Conoscenze richieste per l'accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Scienze
Turistiche: (a) i diplomati degli istituti di istruzione superiore di durata
quadriennale o quinquennale; (b) quanti siano in possesso di altro titolo di
studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dalla Facoltà prima e dal
Senato Accademico poi, su proposta del Consiglio di Corso di Laurea, fatti
salvi gli accordi bilaterali in materia e le convenzioni internazionali.
Per l’ammissione al Corso di Laurea, inoltre, si richiede una preparazione iniziale
corrispondente a quella mediamente acquisita attraverso la formazione
scolastica a livello d'istruzione secondaria
superiore.
Il numero massimo di
studenti immatricolati (definito dall’art. 2, comma 1 del D.M. n. 15/2005 come
il numero di studenti del primo anno al quale le Università possono garantire
le dotazioni indispensabili ai fini dello svolgimento adeguato delle attività
formative per la durata normale degli studi) è fissato in 230.
Agli studenti che in prima opzione intendono iscriversi al
Corso non è consentita una seconda scelta. Gli studenti che, avendo indicato
altro corso come prima scelta, optano per Scienze Turistiche come seconda
scelta, accederanno alla graduatoria, qualora risultino posti liberi, in coda rispetto a quelli che hanno
presentato domanda per l’immatricolazione al Corso di Laurea in Scienze
Turistiche come unica scelta. Non saranno in ogni caso accolte iscrizioni dopo
l’inizio dei corsi.
4.
Il piano di studio
Per conseguire il titolo
di studio, lo studente deve acquisire i crediti previsti dall’Ordinamento
Didattico, compresi quelli assegnati alla prova finale, superando le prove di
accertamento del profitto (esami e/o idoneità) nelle attività formative
presenti nel proprio piano di studio.
All’atto della presentazione della domanda di
ammissione, lo studente dovrà obbligatoriamente scegliere uno dei curricula di cui all’art. 2 del presente Manifesto. In
funzione del curriculum selezionato,
sarà assegnato a ciascuno studente utilmente collocato nella graduatoria di
ammissione un piano di studio standard (all. 2). All’inizio del secondo anno di
corso, lo studente dovrà, di norma entro il 30 Settembre, confermare o variare
la scelta del percorso effettuata al primo anno. Qualora lo studente non
effettui tale conferma né vari la scelta si considera valida la scelta fatto
all’atto dell’immatricolazione.
Lo
studente può seguire il piano di studio di tipo standard (si veda l’Allegato 2) ovvero, in alternativa, un
piano di studio individuale. Lo studente regolarmente in corso, non regolarmente in corso
o fuori corso può modificare ogni anno il proprio piano di studi entro il 31
Ottobre; le modifiche possono interessare le attività formative dell’anno di
corso cui lo studente è iscritto, quelle previste per gli anni successivi e
quelle inserite negli anni precedenti i cui crediti non siano stati ancora
acquisiti, purché previste in ambito opzionale a scelta. Lo studente può modificare il piano di studio
sostituendo le attività formative i cui crediti non siano stati acquisiti con
insegnamenti attivi e coerenti con il Regolamento didattico del Corso di
studio. Gli studenti della coorte di immatricolazione 2009-10 seguiranno
l’offerta didattica relativa al presente ‘Manifesto degli Studi’. Gli studenti
iscritti al II anno e ad anni successivi seguiranno l’offerta didattica
relativa al Manifesto degli studi del proprio anno di immatricolazione.
I piani di studio devono
essere presentati o modificati mediante la procedura web all’indirizzo http://pianidistudio.unical.it.
La procedura via web è predisposta in modo che il piano di studio venga approvato
automaticamente, una volta che il sistema informatico avrà riconosciuto
la correttezza dei dati inseriti, nel rispetto dei vincoli contenuti nel
Manifesto degli Studi relativo all’ anno di immatricolazione.
Lo studente dovrà
completare l’operazione dando conferma on line del piano di studio
presentato. In mancanza della suddetta conferma, il piano di studio
non sarà ritenuto valido e pertanto non sarà approvato. I piani di studio
confermati dagli studenti via web saranno trasferiti nel sistema informatico
delle segreterie studenti; ogni studente, regolarmente iscritto, potrà
monitorare la propria carriera collegandosi all’indirizzo http://pianidistudio.unical.it.
Si consiglia agli studenti di
stampare una copia del piano di studio validato, che potrà essere esibita in
caso di eventuali difformità con quello presente in segreteria studenti.
5.
Organizzazione didattica
Il
Calendario Accademico contenente le date di inizio e di fine delle lezioni, le
date e la durata delle sessioni di verifica del profitto, nonché le sessioni
delle prove finali, sarà reso pubblico sul sito web della Facoltà di Economia (http://www.economia.unical.it) e sul
sito web del Corso di Laurea in Scienze Turistiche (http://www.economia.unical.it/test/sturistiche/)
non appena approvato.
Per
quanto attiene ai semestri nei quali si articolano le attività didattiche di
ciascun anno accademico si rimanda all’allegato
2.
6. Caratteristiche della
prova finale
La prova finale consiste in una discussione, in presenza di
una commissione giudicatrice composta da docenti del Corso di laurea, su un
elaborato sintetico. L’argomento della prova finale viene concordato dallo
studente con un docente titolare di un insegnamento compreso nel suo piano di
studio e può altresì riguardare l’attività di stage svolta.
Al
superamento della prova finale è attribuito un voto espresso in trentesimi e 3
cfu.
Per presentare domanda di fine corso all’Area
Didattica e sostenere la prova finale,
lo studente deve avere acquisito tutti i crediti previsti dal suo piano di
studio (tranne quelli relativi alla prova finale), entro la fine della sessione
d’esami che precede quella della prova finale ed essere in regola con il
pagamento delle tasse e dei contributi universitari.
7.
Conseguimento della laurea
Per conseguire la laurea, lo studente deve aver
acquisito almeno 180 crediti secondo quanto riportato nell’Allegato 1.
La valutazione finale dello studente è espressa in
centodecimi ed è così ottenuta:
a)
si calcola la media espressa in centodecimi delle votazioni
riportate in ciascuna attività formativa, ponderata sulla base dei relativi
crediti;
b)
si aumenta il
risultato così ottenuto di 0.3 punti per ogni lode in attività formative da più
di cinque crediti e di 0.15 punti per ogni lode ottenuta in attività formative
da cinque crediti o meno;
c)
il voto finale dello studente che completi gli studi entro
la sessione di luglio è incrementato di 3 punti rispetto alla media sino al
raggiungimento del punteggio massimo di 110/110;
e) la media dello studente, comprensiva di prova
finale, può essere ulteriormente incrementata fino ad un massimo di 4 punti in
base al voto conseguito all’esame di Lingua Inglese 2, attribuiti nel seguente
modo:
-Voto 27= 1
punto di bonus;
-Voto 28= 2
punti di bonus;
-Voto 29= 3
punti di bonus;
-Voto 30=
4 punti di bonus;
f) ulteriori punti sono attribuiti in base alla
votazione media conseguita dallo studente secondo il seguente schema:
media/30 |
punti |
25-26 |
1 |
27-28 |
2 |
29-30 |
3 |
g)
la votazione così ottenuta è arrotondata al centodecimo più
vicino; l’eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo
di centodieci centodecimi, è subordinata all’accertata rilevanza dei risultati
raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della commissione;
h)
saranno attribuiti 2 punti agli studenti che abbiano
effettuato un soggiorno di studio all’estero nell’ambito del programma Erasmus
e che abbiano acquisito almeno 20 cfu per semestre di studio all’estero, con
una votazione media di 25/30esimi.
8.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il Corso di Laurea è finalizzato alla preparazione
di laureati con competenze specifiche miranti a formare esperti del settore turistico,
che potranno svolgere attività nei vari ambiti del comparto, sia a livello
pubblico che privato.
I laureati del corso potranno, quindi, trovare
impiego in vari campi, quali il turismo, l’organizzazione di attività sociali
compatibili con l’ambiente, la comunicazione turistica per il mercato
dell’editoria tradizionale, multimediale e negli uffici stampa di enti e di
imprese del settore. Inoltre, potranno svolgere incarichi gestionali ed organizzativi
in diversi ambiti di servizi per il turismo, la programmazione di attività
connesse, la divulgazione del patrimonio culturale e la promozione del territorio.
In particolare, i laureati potranno trovare sbocchi
occupazionali negli enti pubblici e nelle aziende private dedite alla
promozione del patrimonio naturale e culturale sia locale che nazionale e
all’ideazione di percorsi turistico-culturali ad elevato contenuto storico-artistico,
archeologico, ambientale, nonché nella gestione di servizi/strutture legati al
turismo, al marketing turistico e all’organizzazione di eventi.
Il corso prepara alle
professioni di
9. Stage
E’ previsto uno Stage
formativo presso aziende turistiche, istituzioni culturali, amministrazioni
pubbliche o associazioni che operano nei settori di interesse del corso di
laurea. Lo stage avrà una durata di 250 ore (10 crediti). Le attività di stage
si svolgono al terzo anno del corso di laurea. I criteri per accedere allo
stage sono stabiliti dal relativo regolamento di facoltà, fermo restante
l’obbligo da parte dello studente di superare le prove di accertamento relative
agli esami di lingua Inglese 1 e 2 prima di svolgere l’attività di stage, come
specificato nell’Allegato 3.
Responsabile
dell’organizzazione delle attività di stage è il Presidente del Consiglio di
Corso di Laurea, che può delegare tale compito ad un docente o ad un
ricercatore scelto tra i membri del Consiglio
10. Studenti
regolarmente in corso, non regolarmente in corso e fuori corso
5. Lo studente ha la facoltà di rinunciare agli
studi intrapresi.
11. Trasferimenti
da altri Atenei, passaggi da altri Corsi di Studio e riconoscimento crediti
4.
Il Consiglio di
Corso di Laurea provvederà a riconoscere direttamente l’attività formativa
svolta dallo studente qualora i crediti riconoscibili siano pari a quelli
previsti per quella attività nel Manifesto degli studi dell’anno accademico di
riferimento.
5.
Il Consiglio di
Corso di Laurea potrà consentire il passaggio o il trasferimento al Corso di
Laurea in Scienze Turistiche nel limite massimo dei posti eventualmente vacanti
o resisi liberi per rinunce e abbandoni per il secondo e il terzo anno di
corso. Qualora le domande pervenute risultassero in numero maggiore rispetto ai
posti disponibili, dovrà essere stilata una graduatoria che sarà formulata come
di seguito riportato: il primo criterio da considerare è quello del numero di
crediti formativi riconosciuti; in caso di parità di crediti riconosciuti, si
terrà conto della media dei voti conseguiti e nel caso di ulteriore parità
della minore età.
6. Le domande dovranno essere presentate al
Consiglio di Corso di laurea nel periodo tra il giorno 1 giugno ed il giorno 10
settembre. Il Consiglio delibererà in merito nel mese di Ottobre.
12. Attività
formative autonomamente scelte dallo studente
13. Tutorato
1.
Nel Corso di Laurea è istituito un servizio di tutorato per
gli studenti. Obiettivo del tutorato è orientare ed assistere gli studenti nel
corso degli studi, renderli attivamente partecipi del processo formativo, aiutarli
a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi e assisterli nelle
loro scelte formative. Responsabile delle attività di tutorato è il Presidente
del Consiglio di Corso di Laurea, che può delegare tale compito ad un membro
del Consiglio di Corso di Laurea.
2.
Entro il primo mese dall’immatricolazione o iscrizione ad
anni successivi al primo, a ciascuno degli studenti è attribuito un tutor tra i
professori di ruolo ed i ricercatori afferenti al Corso di Laurea.
3.
Gli studenti immatricolati nel corso del primo anno degli
studi hanno l’obbligo di incontrare almeno due volte il loro tutor, fatta salva
la possibilità per il Consiglio di Corso di Laurea di incrementare tale frequenza.
4.
Gli studenti incontrano il loro tutor, di norma, nell’orario
che questi destina al ricevimento degli studenti.
5.
Le attività di tutorato possono avere luogo anche in periodi
di interruzione delle attività didattiche.
Elenco dei
docenti tutor
I docenti tutor, ossia i docenti afferenti al corso
di laurea, sono i seguenti:
·
prof. Catalano
Gilda (SPS/10) - Ricercatore
di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Economia)
·
prof.
·
prof. Miceli
Gaetano (SECS-P08) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Economia)
·
prof. Massabò
Ivar (SECS-S/06) – Professore Ordinario di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac.
Economia)
·
prof. Pugliese
Aldo (SECS-P/02) – Professore Ordinario di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac.
Economia)
·
prof. Romita
Tullio (SPS/10) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac.
Economia)
·
prof. Servidio
Rocco (M-PSI/01) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Lettere)
·
prof. Silvestri
Antonella (SECS-P/07) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo
(Fac. Economia)
·
prof. Squillace
Giuseppe (L-ANT/02) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac. Lettere)
·
prof. Strano Gioacchino (L-FIL-LET/07) - Ricercatore di ruolo nello
stesso settore presso l’ateneo (Fac. Lettere)
·
prof. Torchia
Francesco (IUS/01) - Ricercatore di ruolo di ruolo nello stesso settore presso l’ateneo (Fac.
Economia)
·
(L-LIN/14) - Ricercatore di ruolo nello stesso
settore presso l’ateneo (Fac. Economia) –concorso in itinere
14. Norme transitorie sui
trasferimenti al nuovo ordinamento
Considerato che:
-
i trasferimenti comportano
necessariamente l’iscrizione al secondo o terzo anno di corso;
-
per il nuovo ordinamento (DM 270) viene
attivato solo il primo anno;
si precisa che per l’a.a. 2009/2010 sono consentiti
unicamente i trasferimenti sull’ordinamento DM 509.
A
partire dal prossimo anno accademico, comunque, ai
soli fini del riconoscimento delle attività formative precedentemente acquisite,
lo studente che decide di passare al nuovo ordinamento deve individuare un
curriculum tra quelli elencati nel presente Manifesto degli Studi. Sono
riconosciute le attività formative precedentemente secondo le norme previste
nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
15. Offerta formativa
Nell’Anno Accademico 2009/2010 vengono impartiti gli
insegnamenti relativi al primo anno così come riportati nell’Allegato 1 con
l’indicazione dei settori disciplinari di appartenenza, della tipologia,
dell’ambito scientifico disciplinare e dei crediti attribuiti e dei semestri.
Per le propedeuticità si veda l’Allegato 3. Nell’allegato 4 sono riportate le
declaratorie di tutti gli insegnamenti del primo anno.
Per ulteriori informazioni consultare il sito del
Corso di Laurea (in cui sarà inserito anche il Regolamento
didattico del Corso di Studio):
www.economia.unical.it/test/sturistiche
ALLEGATO 1
QUADRO DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE DEL CORSO
DI LAUREA IN SCIENZE TURISTICHE
PRIMO ANNO COMUNE A TUTTI I PERCORSI
Nell'a.a.
2009/2010 viene attivato il primo anno del
corso di studio, in cui vengono impartiti i seguenti insegnamenti, comuni ai 3
curricula, per complessivi 60 crediti:
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Semestri |
Economia aziendale |
discipline economiche e
aziendali |
attività formative caratterizzanti |
SECS-P/07 |
10 |
1 |
Economia e gestione delle
imprese turistiche |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
SECS-P/08 |
10 |
1 |
Lingua Inglese 1
(laboratorio) |
discipline linguistiche |
attività formative per la
conoscenza di almeno una lingua straniera |
|
5 |
1 |
Storia della Magna Grecia Moduli coordinati Modulo 1 (5 cfu) Modulo 2 (5 cfu) |
discipline
storico-artistiche |
attività formative caratterizzanti
(1) |
L-ANT/02 |
10 |
1 |
L-ANT/03 |
1 |
||||
Diritto del Turismo
Pubblico |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
IUS/09 |
5 |
2 |
Diritto del Turismo
Privato |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
IUS/01 |
5 |
2 |
Sociologia del Turismo |
discipline sociali e
territoriali |
attività formative di base |
SPS/10 |
10 |
2 |
Lingua Tedesca 1
(laboratorio) |
discipline linguistiche |
attività formative per la
conoscenza di almeno una lingua straniera |
|
5 |
2 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
60 |
|
(1)
Per i percorsi territoriale e manageriale il modulo di L-ANT/03 comprende
attività formative affini ed integrative e non caratterizzanti.
SECONDO ANNO COMUNE A TUTTI I PERCORSI
Il
secondo anno prevede esclusivamente insegnamenti comuni ai 3 curricula, per un
totale di 62 cfu, come di seguito illustrato:
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Politica Economica del Turismo |
Discipline economiche e
aziendali |
attività formative caratterizzanti |
SECS-P/02 |
10 |
Lingua Inglese 2 |
discipline
linguistiche |
attività formative di base |
L-LIN/12 |
5 |
Archeologia classica e
didattica del parco e del museo Moduli coordinati Archeologia Classica (5
cfu) Didattica del parco e del
museo (5 cfu) |
Discipline
storico-artistiche |
attività formative caratterizzanti |
L-ANT/07 |
10 |
Statistica |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
SECS-S/01 |
10 |
Laboratorio redazionale |
|
altre attività formative
(art.10 comma 5 lett.d) |
|
2 |
Informatica per il turismo |
discipline
dell'organizzazione dei servizi turistici |
attività formative caratterizzanti |
ING-INF/05 |
10 |
Sociologia dell’ambiente |
discipline sociologiche,
psicologiche e antropologiche |
attività formative caratterizzanti |
SPS/10 |
10 |
Lingua Tedesca 2 |
Discipline linguistiche |
attività formative di base |
L-LIN/14 |
5 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
62 |
TERZO ANNO COMUNE A TUTTI I PERCORSI
Nel terzo anno le uniche attività comuni ai 3
curricula sono lo stage e la prova finale, per un totale di 13 cfu, come si
seguito illustrato:
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Per stage e tirocini
presso imprese, enti ecc. |
|
altre attività formative |
|
10 |
Per la prova finale |
|
altre attività
formative |
|
3 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
13 |
TERZO ANNO INSEGNAMENTI DI PERCORSO
Di seguito sono riportate le tabelle che mostrano
gli insegnamenti relativi a ciascun percorso, per un totale di 45 cfu per ogni
curricula.
Ciascun percorso è comprensivo di 15 cfu destinati
ad attività formative autonomamente scelte (insegnamenti a scelta). Lo studente può indicare
come attività formative autonomamente scelte uno o più insegnamenti tra quelli
individuati annualmente dal Corso di Laurea e di seguito riportati. Tali
insegnamenti sono considerati coerenti con il progetto formativo. Qualora lo
studente desideri indicare come attività formative autonomamente scelte insegnamenti
non previsti tra quelli individuati dal Corso di Laurea, dovrà presentare
apposita richiesta al Consiglio nei termini previsti per la presentazione dei
piani di studio.
PERCORSO CULTURALE
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Storia delle tradizioni
popolari e antropologia del turismo Moduli coordinati Storia delle tradizioni
popolari (5 cfu) Antropologia del turismo
(5 cfu) |
Attività formative affini
o integrative |
attività affini ed
integrative |
M-DEA/01 |
10 |
Psicologia Generale e del
Turismo |
discipline sociologiche,
psicologiche e antropologiche |
attività formative caratterizzanti |
M-PSI/01 |
10 |
Museologia |
discipline storico-artistiche |
attività formative caratterizzanti |
L-ART/04 |
5 |
Storia Bizantina |
Attività formative affini
o integrative |
attività affini ed
integrative |
L-FIL-LET/07 |
5 |
Insegnamenti a scelta |
------- |
altre attività formative
(a scelta dello studente) |
------- |
15 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
45 |
Insegnamenti a scelta per il percorso
culturale:
Insegnamento |
SSD |
CFU |
Lingua inglese (corso avanzato) |
L-LIN/12 |
5 |
Storia delle Religioni |
M-STO/06 |
5 |
Archeologia cristiana e medievale |
L-ANT/08 |
5 |
Storia del Vicino Oriente antico |
L-OR/05 |
5 |
Discipline dello Spettacolo |
L-ART/05 |
5 |
Storia dell’arte medievale |
L-ART/01 |
5 |
Musicologia e storia della musica |
L.ART/07 |
5 |
PERCORSO MANAGERIALE
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Modelli matematici per
l'azienda |
Attività formative affini
o integrative |
attività affini ed
integrative |
SECS-S/06 |
10 |
Economia e Gestione delle
Imprese di Servizi |
discipline economiche e
aziendali |
attività formative caratterizzanti |
SECS-P/08 |
5 |
Marketing del Turismo |
Attività formative affini
o integrative |
attività affini ed
integrative |
SECS-P/08 |
10 |
Statistica per il Turismo |
Discipline
dell'organizzazione dei servizi turistici |
attività formative caratterizzanti |
SECS-S/03 |
5 |
Insegnamenti a scelta |
------- |
altre attività formative
(a scelta dello studente) |
------- |
15 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
45 |
Insegnamenti a scelta per il percorso
manageriale:
Insegnamento |
SSD |
CFU |
Lingua inglese (corso avanzato) |
L-LIN/12 |
5 |
Strategie d’impresa Moduli
coordinati Modulo 1 (5 cfu) Modulo 2 (5 cfu) |
SECS-P/08 |
10 |
Ragioneria generale |
SECS-P/07 |
5 |
PERCORSO TERRITORIALE
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Governance e sviluppo
locale Moduli coordinati Modulo 1 Modulo 2 |
Attività formative affini
o integrative |
attività affini ed
integrative |
SPS/10 |
10 |
Metodi e Tecniche per la
ricerca sociale |
Attività formative affini
o integrative |
attività affini ed
integrative |
SPS/10 |
5 |
Analisi delle società
complesse Moduli coordinati Modulo 1 (5 cfu) Modulo 2 (5 cfu) |
Discipline sociologiche,
psicologiche e antropologiche |
attività formative caratterizzanti |
SPS/09 |
10 |
Attività formative affini
o integrative |
attività affini ed
integrative |
|||
Geografia del Turismo |
discipline sociali e
territoriali |
attività formative di base |
M-GRR/01 |
5 |
Insegnamenti a scelta |
------- |
altre attività formative
(a scelta dello studente) |
------- |
15 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
45 |
Insegnamenti
a scelta per il percorso territoriale:
Insegnamento |
SSD |
CFU |
Lingua inglese (corso avanzato) |
L-LIN/12 |
5 |
Turismo rurale e urbano Moduli coordinati Turismo rurale (5 cfu) Turismo urbano (5 cfu) |
SPS/10 |
10 |
Storia dell’architettura e dell’urbanistica |
ICAR/18 |
5 |
ALLEGATO 2
PIANI DI
STUDI STANDARD
PERCORSO CULTURALE
PRIMO ANNO
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Docente |
Semestri |
Economia aziendale |
discipline economiche e aziendali |
attività formative caratterizzanti |
SECS-P/07 |
10 |
Silvestri |
1 |
Economia e gestione delle
imprese turistiche |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
SECS-P/08 |
10 |
Miceli |
1 |
Lingua Inglese 1
(laboratorio) |
discipline linguistiche |
attività formative per la
conoscenza di almeno una lingua straniera |
|
5 |
|
1 |
Storia della Magna Grecia Moduli coordinati Modulo 1 (5 cfu) Modulo 2 (5 cfu) |
discipline
storico-artistiche |
attività formative caratterizzanti
(1) |
L-ANT/02 |
10 |
Squillace |
1 |
L-ANT/03 |
1 |
|||||
Diritto del Turismo
Privato |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
IUS/09 |
5 |
|
2 |
Diritto del Turismo
Pubblico |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
IUS/01 |
5 |
Torchia |
2 |
Sociologia del Turismo |
discipline sociali e territoriali |
attività formative di base |
SPS/10 |
10 |
Romita |
2 |
Lingua Tedesca 1
(Laboratorio) |
discipline linguistiche |
attività formative per la
conoscenza di almeno una lingua straniera |
|
5 |
|
2 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
60 |
|
|
SECONDO ANNO
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Politica Economica del
Turismo |
Discipline economiche e
aziendali |
attività formative caratterizzanti |
SECS-P/02 |
10 |
Lingua Inglese 2 |
discipline linguistiche |
attività formative di base |
L-LIN/12 |
5 |
Archeologia classica e
didattica del parco e del museo Moduli coordinati Archeologia Classica
(5cfu) Didattica del parco e del
museo (5cfu) |
Discipline
storico-artistiche |
attività formative caratterizzanti |
L-ANT/07 |
10 |
Statistica |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
SECS-S/01 |
10 |
Laboratorio redazionale |
|
altre attività formative
(art.10 comma 5 lett.d) |
|
2 |
Informatica per il turismo |
discipline
dell'organizzazione dei servizi turistici |
attività formative caratterizzanti |
ING-INF/05 |
10 |
Sociologia dell’ambiente |
discipline sociologiche,
psicologiche e antropologiche |
attività formative caratterizzanti |
SPS/10 |
10 |
Lingua Tedesca 2 |
Discipline linguistiche |
attività formative di base |
L-LIN/14 |
5 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
62 |
TERZO ANNO
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Per stage e tirocini
presso imprese, enti ecc. |
|
altre attività formative |
|
10 |
Per la prova finale |
|
altre attività
formative |
|
3 |
Storia delle tradizioni
popolari e antropologia del turismo Moduli coordinati Storia delle tradizioni
popolari (5 cfu) Antropologia del turismo
(5 cfu) |
Attività formative affini
o integrative |
attività affini ed integrative |
M-DEA/01 |
10 |
Psicologia Generale e del
Turismo |
discipline sociologiche,
psicologiche e antropologiche |
attività formative caratterizzanti |
M-PSI/01 |
10 |
Museologia |
discipline
storico-artistiche |
attività formative caratterizzanti |
L-ART/04 |
5 |
Storia Bizantina |
Attività formative affini
o integrative |
attività affini ed integrative |
L-FIL-LET/07 |
5 |
Archeologia cristiana e
medievale |
Insegnamenti a scelta |
altre attività formative
(a scelta dello studente) |
L-ANT/08 |
5 |
Discipline dello
spettacolo |
Insegnamenti a scelta |
altre attività formative
(a scelta dello studente) |
L-ART/05 |
5 |
Storia dell’arte medievale |
Insegnamenti a scelta |
altre attività formative
(a scelta dello studente) |
L-ART/01 |
5 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
58 |
PERCORSO MANAGERIALE
PRIMO ANNO
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Docente |
Semestri |
Economia aziendale |
discipline economiche e
aziendali |
attività formative caratterizzanti |
SECS-P/07 |
10 |
Silvestri |
1 |
Economia e gestione delle
imprese turistiche |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
SECS-P/08 |
10 |
Miceli |
1 |
Lingua Inglese 1 (laboratorio) |
discipline linguistiche |
attività formative per la
conoscenza di almeno una lingua straniera |
|
5 |
|
1 |
Storia della Magna Grecia Moduli coordinati Modulo 1 (5 cfu) Modulo 2 (5 cfu) |
discipline
storico-artistiche |
attività formative caratterizzanti |
L-ANT/02 |
10 |
Squillace |
1 |
attività affini ed integrative |
L-ANT/03 |
1 |
||||
Diritto del Turismo Privato |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
IUS/09 |
5 |
|
2 |
Diritto del Turismo Pubblico |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
IUS/01 |
5 |
Torchia |
2 |
Sociologia del Turismo |
discipline sociali e
territoriali |
attività formative di base |
SPS/10 |
10 |
Romita |
2 |
Lingua Tedesca 1 (Laboratorio) |
discipline linguistiche |
attività formative per la
conoscenza di almeno una lingua straniera |
|
5 |
|
2 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
60 |
|
|
SECONDO ANNO
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Politica Economica del
Turismo |
Discipline economiche e
aziendali |
attività formative caratterizzanti |
SECS-P/02 |
10 |
Lingua Inglese 2 |
discipline
linguistiche |
attività formative di base |
L-LIN/12 |
5 |
Archeologia classica e
didattica del parco e del museo Moduli coordinati Archeologia Classica (5
cfu) Didattica del parco e del
museo (5 cfu) |
Discipline
storico-artistiche |
attività formative caratterizzanti |
L-ANT/07 |
10 |
Statistica |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
SECS-S/01 |
10 |
Laboratorio redazionale |
|
altre attività formative
(art.10 comma 5 lett.d) |
|
2 |
Informatica per il turismo |
discipline
dell'organizzazione dei servizi turistici |
attività formative caratterizzanti |
ING-INF/05 |
10 |
Sociologia dell’ambiente |
discipline sociologiche,
psicologiche e antropologiche |
attività formative caratterizzanti |
SPS/10 |
10 |
Lingua Tedesca 2 |
Discipline linguistiche |
attività formative di base |
L-LIN/14 |
5 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
62 |
TERZO ANNO
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Per stage e tirocini
presso imprese, enti ecc. |
|
altre attività formative |
|
10 |
Per la prova finale |
|
altre attività
formative |
|
3 |
Modelli matematici per
l'azienda |
Attività formative affini
o integrative |
attività affini ed
integrative |
SECS-S/06 |
10 |
Economia e Gestione delle
Imprese di Servizi |
discipline economiche e aziendali |
attività formative caratterizzanti |
SECS-P/08 |
5 |
Marketing del Turismo |
Attività formative affini
o integrative |
attività affini ed
integrative |
SECS-P/08 |
10 |
Statistica per il Turismo |
Discipline
dell'organizzazione dei servizi turistici |
attività formative caratterizzanti |
SECS-S/03 |
5 |
Lingua inglese (corso
avanzato) |
Insegnamento a scelta |
Altre attività formative
(a scelta dello studente) |
L-LIN/12 |
5 |
Strategie d’impresa Moduli
coordinati Strategia d’impresa 1 (5 cfu) Strategia
d’impresa 2 (5 cfu) |
Insegnamento a scelta |
Altre attività formative
(a scelta dello studente) |
SECS-P/08 |
10 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
58 |
PERCORSO TERRITORIALE
PRIMO ANNO
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Docente |
Semestri |
Economia aziendale |
discipline economiche e
aziendali |
attività formative caratterizzanti |
SECS-P/07 |
10 |
Silvestri |
1 |
Economia e gestione delle
imprese turistiche |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
SECS-P/08 |
10 |
Miceli |
1 |
Lingua Inglese 1 (laboratorio) |
discipline linguistiche |
attività formative per la
conoscenza di almeno una lingua straniera |
|
5 |
|
1 |
Storia della Magna Grecia Moduli coordinati Modulo 1 (5 cfu) Modulo 2 (5 cfu) |
discipline
storico-artistiche |
attività formative caratterizzanti |
L-ANT/02 |
10 |
Squillace |
1 |
attività affini ed integrative |
L-ANT/03 |
|||||
Diritto del Turismo Privato |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
IUS/09 |
5 |
|
2 |
Diritto del Turismo Publico |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
IUS/01 |
5 |
Torchia |
2 |
Sociologia del Turismo |
discipline sociali e
territoriali |
attività formative di base |
SPS/10 |
10 |
Romita |
2 |
Lingua Tedesca 1 (Laboratorio) |
discipline linguistiche |
attività formative per la
conoscenza di almeno una lingua straniera |
|
5 |
|
2 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
60 |
|
|
SECONDO ANNO
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Politica Economica del
Turismo |
Discipline economiche e
aziendali |
attività formative caratterizzanti |
SECS-P/02 |
10 |
Lingua Inglese 2 |
discipline
linguistiche |
attività formative di base |
L-LIN/12 |
5 |
Archeologia classica e
didattica del parco e del museo Moduli coordinati Archeologia Classica (5
cfu) Didattica del parco e del
museo (5 cfu) |
Discipline
storico-artistiche |
attività formative caratterizzanti |
L-ANT/07 |
10 |
Statistica |
discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
attività formative di base |
SECS-S/01 |
10 |
Laboratorio redazionale |
|
altre attività formative
(art.10 comma 5 lett.d) |
|
2 |
Informatica per il turismo |
discipline
dell'organizzazione dei servizi turistici |
attività formative caratterizzanti |
ING-INF/05 |
10 |
Sociologia dell’ambiente |
discipline sociologiche,
psicologiche e antropologiche |
attività formative caratterizzanti |
SPS/10 |
10 |
Lingua Tedesca 2 |
Discipline linguistiche |
attività formative di base |
L-LIN/14 |
5 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
62 |
TERZO ANNO
Insegnamento |
Ambito Disciplinare |
Tipologia |
SSD |
CFU |
Per stage e tirocini
presso imprese, enti ecc. |
|
altre attività formative |
|
10 |
Per la prova finale |
|
altre attività
formative |
|
3 |
Governance e sviluppo locale Moduli coordinati Modulo 1 Modulo 2 |
Attività formative affini
o integrative |
attività affini ed
integrative |
SPS/10 |
10 |
Metodi e Tecniche per la ricerca
sociale |
Attività formative affini
o integrative |
attività affini ed
integrative |
SPS/10 |
5 |
Analisi delle società complesse
Moduli coordinati Modulo 1 (5 cfu) Modulo 2 (5 cfu) |
Discipline sociologiche,
psicologiche e antropologiche |
attività formative
caratterizzanti |
SPS/09 |
10 |
Attività formative affini
o integrative |
attività affini ed
integrative |
|||
Lingua inglese (corso avanzato) |
Insegnamento a scelta |
Altre attività formative
(a scelta dello studente) |
L-LIN/12 |
5 |
Turismo rurale e urbano Moduli coordinati Turismo rurale (5 cfu) Turismo urbano (5 cfu) |
Insegnamento a scelta |
Altre attività formative
(a scelta dello studente) |
SPS/10 |
10 |
TOTALE CREDITI |
|
|
|
58 |
ALLEGATO 3
PROPEDEUTICITA’
Sono stabilite le seguenti
propedeuticità:
·
Il superamento dell’insegnamento di Lingua Inglese 1 è propedeutico a tutti
gli esami del secondo anno.
·
Il superamento dell’insegnamento di Lingua Inglese 2 è propedeutico a tutti
gli esami del terzo anno.
·
Il superamento della Lingua Tedesca 1 (laboratorio) è propedeutico
all’esame di Lingua Tedesca 2.
·
Il superamento della Lingua Inglese 2 è propedeutico all’esame di Lingua
Inglese (corso avanzato).
·
L’esame di
Sociologia del Turismo previsto al primo anno è propedeutico all’esame di
Turismo Sostenibile previsto al secondo anno ed a tutti gli esami del Percorso
Territoriale
·
Il superamento
degli esami di Lingua Inglese 1 e 2 è propedeutico allo svolgimento dello
stage.
ALLEGATO 4
DECLARATORIE
DEGLI INSEGNAMENTI DEL PRIMO ANNO
Denominazione
dell’insegnamento: Diritto del Turismo
Privato |
|
Denominazione dell’insegnamento in inglese: Civil law |
|
Ambito disciplinare: discipline economiche,
statistiche e giuridiche |
|
Tipologia di attività
formativa: attività formativa di base |
|
SSD (settore
scientifico disciplinare): IUS/01 |
|
Crediti Formativi (CFU): 5 |
|
Ore di lezione in Aula: 30 |
Ore riservate allo studio individuale: |
Ore di esercitazione/laboratorio: |
|
Docente Responsabile: Francesco Torchia |
|
Eventuali altri docenti
coinvolti: |
|
Lingua d’insegnamento: Italiano |
|
Anno di corso: Primo anno |
|
Propedeuticità: nessuna |
|
Organizzazione della
Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): lezioni ed
esercitazioni |
|
Modalità di frequenza: obbligatoria |
|
Modalità di erogazione:
tradizionale |
|
Metodi di valutazione
(prova scritta, orale, ecc.): orale con
domande “a campione” sulle singole parti del programma d’ insegnamento. |
|
Risultati di apprendimento
previsti: a richiesta i corsisti
potranno sostenere una prova “intermedia” |
|
Programma/contenuti: Parte generale: Le fonti
del diritto, fatto ed effetto giuridico; le situazioni giuridiche soggettive;
le persone fisiche; le persone giuridiche; la disciplina del contratto in
generale; la disciplina della contrattazione standardizzata e dei contratti
del consumatore. Parte speciale: La
disciplina dell’agriturismo nella legge-quadro 20 febbraio 2006, n. 96; la
multiproprietà; i rapporti giuridici preparatori; la prenotazione
alberghiera; il contratto di albergo; il deposito in albergo; il contratto di
trasporto di persone; il contratto di viaggio e la vendita dei pacchetti
turistici; i contratti a distanza. |
|
Bibliografia: Per la
parte generale, a scelta:1. P. PERLINGIERI, Istituzioni di diritto civile,
Edizioni Scientifiche Italiane, ultima edizione. 2. B. TROISI, Diritto
civile. Lezioni, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, ultima edizione. Per
la parte speciale, a scelta: 3. V. FRANCESCHELLI – G.
SILINGARDI, Manuale di diritto del turismo coordinato da F. Morandi e G. Tassoni,
Torino, Giappichelli Editore, ultima edizione 4. Dispense |
Denominazione
dell’insegnamento: Economia e Gestione delle Imprese turistiche |
|
Denominazione dell’insegnamento in inglese: |
|
Ambito disciplinare: |
|
Tipologia di attività
formativa: obbligatoria |
|
SSD (settore
scientifico disciplinare): SECS P08 |
|
Crediti Formativi (CFU): 10 |
|
Ore di lezione in Aula: 60 |
Ore riservate allo studio individuale: |
Ore di
esercitazione/laboratorio: |
|
Docente Responsabile: Miceli Gaetano |
|
Eventuali altri docenti
coinvolti: |
|
Lingua d’insegnamento: italiano |
|
Anno di corso: primo |
|
Propedeuticità: no |
|
Organizzazione della
Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): |
|
Modalità di frequenza: obbligatoria |
|
Modalità di erogazione:
tradizionale |
|
Metodi di valutazione
(prova scritta, orale, ecc.): Prova
scritta e prova orale |
|
Risultati di
apprendimento previsti: |
|
Programma/contenuti: Il
modulo di Economia e Gestione delle Imprese (turismo e eventi), mira a
fornire gli elementi base di gestione ed implementazione di imprese ed
aziende connesse direttamente o indirettamente al settore turistico.
All’interno del modulo, dopo una generale ricognizione sul fenomeno e sul
mercato turistico, ampio spazio sarà dedicato alle principali tipologie di
imprese turistiche. Nel prosieguo del modulo, saranno affrontate tematiche
connesse all’intervento pubblico nel settore, all’analisi e gestione dei costi
in relazione a particolari condizioni della domanda turistica e dell’offerta,
ovvero l’elevata eterogeneità dei target di riferimento, la stagionalità,
l’instabilità e le condizioni socio – economiche ed ambientali di contesto.
Nell’ultimo periodo del modulo, invece, saranno approfonditi aspetti
manageriali delle principali tipologie di imprese turistiche. |
|
Bibliografia Marco Confalonieri, “Economia e Gestione delle
Aziende Turistiche”,
Giappichelli, Torino, 2004 S. Ferrari, Modelli gestionali per il
turismo come esperienza. Emozioni e polisensorialità nel marketing delle imprese
turistiche. (Capitoli III-IV) ed. Cedam, PadovaA.G. Mauri
“Le Imprese Alberghiere” McGraw –Hill, 2004 Lucidi, cases study |
Denominazione
dell’insegnamento: Economia aziendale |
|
Denominazione dell’insegnamento in inglese: |
|
Ambito disciplinare:
Aziendale |
|
Tipologia di attività
formativa: Attività formativa caratterizzante |
|
SSD (settore
scientifico disciplinare): SECS- P/07 |
|
Crediti Formativi (CFU): 10 |
|
Ore di lezione in Aula: |
Ore riservate allo studio individuale: |
Ore di esercitazione/laboratorio: |
|
Docente Responsabile: |
|
Eventuali altri docenti
coinvolti: |
|
Lingua d’insegnamento: Italiano |
|
Anno di corso: I |
|
Propedeuticità: Nessuna |
|
Organizzazione della
Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): Lezioni frontali,
esercitazioni e casi aziendali |
|
Modalità di frequenza: obbligatoria |
|
Modalità di erogazione:
tradizionale |
|
Metodi di valutazione
(prova scritta, orale, ecc.): Prova
scritta informatizzata e prova orale |
|
Risultati di
apprendimento previsti: Il corso
si propone di introdurre alla conoscenza del fenomeno “azienda” con
riferimento alle sue caratteristiche distintive, nonché alle sue logiche di
funzionamento sotto il profilo organizzativo, gestionale ed informativo-
contabile. |
|
Programma/contenuti: Il “fenomeno” azienda –
L’evoluzione degli studi economico-aziendali – La concezione sistemica
dell’azienda – L’impresa e l’ambiente – Il finalismo dell’impresa –
L’organizzazione aziendale (variabili organizzative strutturali e relazioni
aziendali) - L’organizzazione aziendale (variabili organizzative non strutturali).
La gestione come sistema
di operazioni e sistema di valori – Il capitale e il reddito – La rilevazione
delle operazioni di gestione. |
|
Bibliografia Libro di testo: G.
Fabbrini, A. Montrone (a cura di), Economia aziendale. Volume I, Franco
Angeli, Milano, 2006 |
Denominazione
dell’insegnamento: Storia della Magna
Grecia |
|
Denominazione dell’insegnamento in inglese: History
of Magna Graecia |
|
Ambito disciplinare:
Storia Greca |
|
Tipologia di attività
formativa: |
|
SSD (settore
scientifico disciplinare): L-ANT/02 |
|
Crediti Formativi (CFU): 5 |
|
Ore di lezione in Aula: 40 |
Ore riservate allo studio individuale: |
Ore di
esercitazione/laboratorio: |
|
Docente Responsabile: Giuseppe Squillace |
|
Eventuali altri docenti
coinvolti: |
|
Lingua d’insegnamento: Italiano |
|
Anno di corso: I anno |
|
Propedeuticità: no |
|
Organizzazione della
Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): |
|
Modalità di frequenza: obbligatoria |
|
Modalità di erogazione:
tradizionale |
|
Metodi di valutazione
(prova scritta, orale, ecc.): prova
scritta |
|
Risultati di
apprendimento previsti:
Conoscenwza delle principali vicende storiche che interessarono |
|
Programma/contenuti: Storia
della Magna Grecia dal VIII secolo al III secolo a.C. |
|
Bibliografia Elenco testi adottati o suggeriti: Dispensa dalle
lezioni; G. De Sensi Sestito, |
Denominazione
dell’insegnamento: Lingua Tedesca 1 |
|
Denominazione dell’insegnamento in inglese: German 1 |
|
Ambito disciplinare: |
|
Tipologia di attività
formativa: |
|
SSD (settore
scientifico disciplinare): L- LIN/14 |
|
Crediti Formativi (CFU): 5 |
|
Ore di lezione in Aula: |
Ore riservate allo studio individuale: |
Ore di
esercitazione/laboratorio: |
|
Docente Responsabile: |
|
Eventuali altri docenti
coinvolti: |
|
Lingua d’insegnamento: |
|
Anno di corso: |
|
Propedeuticità: |
|
Organizzazione della
Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): Laboratori |
|
Modalità di frequenza: obbligatoria |
|
Modalità di erogazione:
|
|
Metodi di valutazione
(prova scritta, orale, ecc.): prova
scritta |
|
Risultati di
apprendimento previsti: |
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Programma/contenuti: Il corso si basa su attività linguistiche che hanno
l’obiettivo di rendere gli studenti capaci di: -
cogliere
l’essenziale di un messaggio o di un annuncio semplice, breve e chiaro; -
comprendere il
contenuto globale della comunicazione che avviene in aula; -
interagire in situazioni semplici ed
abituali riguardanti temi di uso quotidiano; -
familiarizzare
con un lessico di base, ma specifico, del campo di studi; -
comprendere un
breve testo a carattere informativo cogliendone le informazioni concrete e
prevedibili. |
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Bibliografia Elenco testi adottati o suggeriti verrà fornito all’inizio
del corso |
Denominazione
dell’insegnamento: Sociologia del Turismo |
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Denominazione dell’insegnamento in inglese: Sociology of Tourism |
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Ambito disciplinare: Discipline sociali e territoriali |
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Tipologia di attività
formativa: Attività obbligatoria |
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SSD (settore
scientifico disciplinare): SPS/10 |
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Crediti Formativi (CFU):10 |
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Ore di lezione in Aula: 60 |
Ore riservate allo studio individuale: |
Ore di
esercitazione/laboratorio: |
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Docente Responsabile: |
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Eventuali altri docenti
coinvolti: |
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Lingua d’insegnamento: italiano |
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Anno di corso: primo |
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Propedeuticità: no |
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Organizzazione della
Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): |
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Modalità di frequenza: obbligatoria |
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Modalità di erogazione:
tradizionale |
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Metodi di valutazione
(prova scritta, orale, ecc.): prova
scritta e prova orale |
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Risultati di
apprendimento previsti: Attraverso
lo studio storico delle motivazioni e dei comportamenti turistici individuali
e collettivi, del modo di fare e di consumare prodotti turistici, di
impiegare ed utilizzare lo spazio ed il tempo, delle trasformazioni che hanno
attraversato la società, lo studente acquisirà conoscenze di base e avanzate
indispensabili alla comprensione ed alla interpretazione di un fenomeno
sociale quale è il turismo. |
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Programma/contenuti: Il
programma del corso si articola in tre parti: 1.
Nella prima si affronta il rapporto fra scienze sociali (con particolare
riferimento alla Sociologia) e turismo. Contenuti.
Il ruolo delle scienze sociali nello studio del turismo. Il turismo come
oggetto di studio. Il turismo come fenomeno sociale. Il turismo come fatto
sociale. Le forme di turismo. L’evoluzione del fenomeno turistico. I
rapporti: turismo/tempo libero; turismo/urbanizzazione; turismo/ambiente;
turismo/globalizzazione. 2.
Nella seconda parte si affronteranno alcuni fra i temi di base della
Sociologia del Turismo. Contenuti.
La figura del turista. Il rapporto turista/comunità ospitante. Turismo e
turista di massa. Turismo e turista fai-da-te.
3.
Nella terza parte si affronterà il tema dello sviluppo spontaneo ed informale
del turismo e delle sue ripercussioni sulle comunità locali, sull’ambiente e
sui meccanismi di regolazione e sviluppo del turismo convenzionale. Contenuti. Il caso del turismo in Calabria e comparazione con
altri casi di paesi del mediterraneo. |
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Bibliografia Testi
prima parte: -
-
O. Pieroni, T. Romita, Viaggiare, conoscere e rispettare l’ambiente. Verso il
turismo sostenibile, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2003. -
Neil J. Smelser, Manuale di sociologia, Il Mulino, Bologna, 1987, capp. 1 -
8, 18 - 20. Letture: -
Asterio Savelli, Sociologia del
turismo, Franco Angeli, Milano, 1989. -
Joffre Dumazedier, Sociologia del
tempo libero, Franco Angeli, Milano, 1993, pp.: 29-66; 95-112. -
Alain Corbin, L’invenzione del tempo libero, Editori Laterza, 1996, pp.:4-15;
85-122. -
Zygmunt Bauman, Dentro la
globalizzazione. Le conseguenze sulle persone, Editori Laterza, Bari, 2001. Testi
seconda parte: -
Asterio Savelli, Sociologia del
turismo, Franco Angeli, Milano, 1989, pp.: 25-47. -
-
Fulvio
Beato, Enzo Nocifora, Osvaldo Pieroni, Letture: -
Dean MacCannell, Il turista. Una nuova teoria della classe agiata
, Utet, Torino, 2005; - Simonetta Tabboni (a cura di), Vicinanza e lontananza. Modelli e figure
dello straniero come categoria sociologica, Franco Angeli, Milano,
1993, pp: 13-25; 34-41; 127-154. -
Enzo Nocifora, Itineraria, Le Vespe, 2002, pp.: 144-149; 37-41. -
Bertrand Russell, Elogio dell’ozio, Tea editori, 1997, pp.: 9-26. -
Remo Ceserani, Lo straniero, Editori Laterza, 1998, pp.: 5-26. Testi
terza parte: -
Fulvio
Beato, Enzo Nocifora, Osvaldo Pieroni, -
Analisi di ricerche e di studi stranieri. Nel
corso delle lezioni ai testi di base saranno affiancate dispense e letture
integrative di approfondimento. Durante il corso si
prevedono seminari di approfondimento ed attività didattiche integrative. |
Denominazione
dell’insegnamento: Lingua Inglese 1 (laboratorio) |
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Denominazione dell’insegnamento in inglese: English 1 |
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Ambito disciplinare: |
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Tipologia di attività
formativa: |
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SSD (settore
scientifico disciplinare): L- LIN/12 |
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Crediti Formativi (CFU): 5 |
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Ore di lezione in Aula: |
Ore riservate allo studio individuale: |
Ore di
esercitazione/laboratorio: |
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Docente Responsabile: |
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Eventuali altri docenti
coinvolti: |
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Lingua d’insegnamento: |
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Anno di corso: 1 |
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Propedeuticità: Entry Test |
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Organizzazione della
Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): Laboratori |
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Modalità di frequenza: obbligatoria |
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Modalità di erogazione:
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Metodi di valutazione
(prova scritta, orale, ecc.): prova
scritta |
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Risultati di
apprendimento previsti: |
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Programma/contenuti: Il corso si basa su attività linguistiche che hanno
l’obiettivo di rendere gli studenti capaci di: -
cogliere
l’essenziale di un messaggio o di un annuncio semplice, breve e chiaro; -
comprendere il
contenuto globale della comunicazione che avviene in aula; -
interagire in situazioni semplici ed
abituali riguardanti temi di uso quotidiano; -
familiarizzare
con un lessico di base, ma specifico, del campo di studi; -
comprendere un
breve testo a carattere informativo cogliendone le informazioni concrete e
prevedibili. |
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Bibliografia Elenco testi adottati o suggeriti verrà fornito all’inizio
del corso |
Denominazione
dell’insegnamento: Diritto del turismo
pubblico |
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Denominazione dell’insegnamento in inglese: tourism
public law |
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Ambito disciplinare: Diritto pubblico |
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Tipologia di attività
formativa: didattica frontale |
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SSD (settore
scientifico disciplinare): IUS 09 |
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Crediti Formativi (CFU): 5 |
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Ore di lezione in Aula: 30 |
Ore riservate allo studio individuale: |
Ore di
esercitazione/laboratorio: |
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Docente Responsabile: |
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Eventuali altri docenti
coinvolti: |
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Lingua d’insegnamento: italiano |
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Anno di corso:
2009-2010 |
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Propedeuticità: |
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Organizzazione della
Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): lezioni ed
esercitazioni con simulazione casi |
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Modalità di frequenza: obbligatoria |
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Modalità di erogazione:
tradizionale |
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Metodi di valutazione
(prova scritta, orale, ecc.): prova
scritta con quesiti a risposta aperta |
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Risultati di
apprendimento previsti: |
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Programma/contenuti: Il corso si articola in
cinque moduli, il primo dedicato allo studio del diritto pubblico, gli altri
all'approfondimento della disciplina pubblicistica del turismo. L’analisi del diritto
pubblico è diretto a fornire allo studente gli istituti di base
dell'ordinamento italiano - presupposto indispensabile per l’approfondimento
delle tematiche del settore - in una prospettiva comunitaria e internazionale.
Il secondo e il terzo modulo riguardano, in forma più specifica, lo studio
dell’organizzazione del turismo, ovvero le istituzioni di governo a livello
centrale e periferico, nonché i soggetti operanti nel settore. Considerata la
natura interdisciplinare del corso, il quarto modulo verte invece
necessariamente su strumenti aventi prettamente valenza economico-manageriale,
strumenti, cioè, operativi, costituenti
i risvolti pratici della materia, come i sistemi di gestione
ambientale, il sistema EMAS, il marchio di qualità ecologica al servizio di
ricettività turistica e i PON e POR. L’ultimo modulo affronta l’esame della disciplina
regionale calabrese e, in particolare, quella sull’organizzazione turistica,
sull’agriturismo e sul Bed and breakfast. Programma del corso 1 Modulo
introduttivo: Comunità e diritto: i gruppi e gli interessi
sociali ed il loro principio ordinatore - Le fonti del diritto: la norma
giuridica – Le fonti sulla produzione
e i criteri per comporle nel sistema. L’ordinamento statale e regionale – Le funzioni
statali, regionali e degli enti locali - Il decentramento amministrativo e
competenze regionali – La comunità europea - Le fonti e le istituzioni: il
turismo nella Costituzione. 2 Modulo: Il turismo nel diritto internazionale e nelle fonti
comunitarie: le istituzioni internazionali del turismo, l’OMT - L’azione
comunitaria in materia di turismo – L’amministrazione centrale: il Ministero
del turismo – L’abrogazione della legge istitutiva del Ministero del turismo
e la legislazione statale di riordino – La riforma dell’amministrazione
centrale statale – L’ENIT - L’amministrazione periferica del turismo:
l’organizzazione regionale nel nuovo titolo V Cost.– La struttura
amministrativa della Regione –– La futura Organizzazione Periferica del
Turismo - Le competenze ripartite fra Stato e Regioni (prima e dopo la
riforma del titolo V della Costituzione) 3 Modulo: La legge sul turismo 135/2001 - Le disposizioni e
il contenuto - Sistemi turistici locali- L’attività turistica e le strutture
ricettive: tipologie e classificazione – L’esercizio dell’attività ricettiva
e le discipline di settore. La legge sul turismo 135/2001 –Le professioni
turistiche e semplificazioni – La classificazione strutture ricettive –
disciplina prezzi 4 Modulo:
Gli strumenti operativi : I sistemi di gestione
ambientale - il sistema EMAS - il marchio di qualità ecologica al servizio di
ricettività turistica - i PON - i POR – il POR Calabria. 5 Modulo:
La legge regionale Calabria del 5 aprile 2008, n.8
“Riordino dell’organizzazione turistica regionale” - L’agriturismo: la legge
quadro – i soggetti e l’attività – i controlli – la promozione - La disciplina
del Bed and breakfast. |
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Bibliografia Elenco testi adottati o suggeriti: Testi consigliati: -
Per la parte
introduttiva: Diritto pubblico, (a cura di) C. Amirante, Giappichelli, 2007,
Cap. 1, Cap. 3, par. 1, par. 2, Cap. 4, par. 1 e 2. -
Manuale di diritto
del turismo, (a cura di Franceschelli e Morandi), Giappichelli, ult. ed..,
nelle parti segnalate. -
E. A. Imparato,
Turismo sostenibile nella fascia costiera in Rivista del turismo, morandi, Dicembre,
2007 |